Claudia Roselli – Inshalla-Shalom
La vincitrice della Open call di residenza per artisti operanti o residenti in Toscana presenta al pubblico un progetto di arte contemporanea legato all’integrazione delle comunità islamica ed ebraica.
Comunicato stampa
Le Murate. Progetti Arte Contemporanea
Arte e integrazione religiosa.
Un progetto artistico per Sant’Ambrogio
INSHALLA-SHALOM di Claudia Roselli
La vincitrice della Open call di residenza per artisti operanti o residenti in Toscana presenta al pubblico un progetto di arte contemporanea legato all’integrazione delle comunità islamica ed ebraica.
Selezionata per la qualità della proposta in relazione al territorio e per la tematica di spiccata sensibilità sociale, Claudia Roselli, ricercatrice urbana e artista, ha intrapreso un percorso conoscitivo per realizzare un progetto artistico che affonda le proprie radici in un particolare quartiere di Firenze: Sant’Ambrogio, luogo di incontro delle comunità religiose ebraica e islamica presenti sul territorio fiorentino, e sede dello spazio Le Murate. Progetti Arte Contemporanea.
La particolare contingenza urbana e la coesistenza di luoghi di fede differenti in un’aerea circoscritta, ha generato nel tempo una singolare prossimità, stimolando nell’artista riflessioni su un possibile dialogo tra le due comunità. Il quartiere di Sant’Ambrogio ospita dalla fine del XIX secolo la Sinagoga, mentre è più recente il trasferimento della Moschea in Borgo Allegri. I due luoghi di culto sono stati il punto di partenza per l’analisi di questa realtà urbana diventata incontro tra diverse culture e sensibilità. L’artista ha indirizzato il suo interesse non soltanto ai luoghi di incontro religioso delle comunità non cattoliche, alle loro preghiere e al loro credo, ma anche all’ascolto dei ritmi delle due comunità, alle loro domande e ad alcune storie individuali e particolari.
Attraverso scatti fotografici e video-dialoghi con Rabbino e Imam, l'artista introdurrà l'inizio del suo progetto incentrato sull’incontro tra due realtà religiose e sulle diverse ritualità presenti nello stesso territorio, stimolando una riflessione sulla condivisione degli spazi urbani da parte di diversi gruppi sociali e sulla loro interazione con la città.
Saranno presenti al vernissage due rappresentanti delle comunità: Shulamit Furstenberg, per quella Ebraica e Sanaa Amhed per quella Islamica, che insieme all'artista, esporranno le prossime tappe evolutive del lavoro.
Il progetto ha ottenuto il patrocinio morale della Comunità Islamica di Firenze e Toscana, e della Comunità Ebraica Fiorentina.
Progetto realizzato con il sostegno della Regione Toscana e del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci nell’ambito del progetto regionale “Cantiere Toscana Contemporanea”.