Claudia Losi – Il giardino degli strappi

Personale dell’artista visiva CLAUDIA LOSI la cui ricerca si focalizza sul rapporto tra uomo e ambiente che lo circonda e sulle relazioni tra individuo e collettività
Comunicato stampa
«Quale profondità raggiunge un’ombra? Quanto spazio contiene un’ombra?
Immaginiamo un mescolarsi di forme, un’inconsapevole ricerca di chi guarda ai vari gradi di parentela seguendo i tratti delle sagome di carta, i gesti del corpo che muove e che è mosso che fondono le proprie ombre. Un movimento che è tridimensionale e bidimensionale insieme. Una morfopoiesi ininterrotta, un combinarsi della luce e dell’ombra. E noi a non sapere da che parte stare.
Che forma ha quella nuvola in cielo?».
Claudia Losi / Virgilio Sieni
CLAUDIA LOSI. La sua pratica artistica si concentra sul rapporto tra l’umano e l’ambiente, naturale e antropizzato; sulle relazioni tra l’individuo e la comunità a cui appartiene, l’ecosistema minerale-animale-vegetale che condivide, l’immaginario collettivo in cui si identifica. Realizza progetti pluridisciplinari e di collaborazione (attraverso il cammino, il fare manuale e il canto corale). Opera con diversi media come installazioni site-specific e performance, scultura, fotografia, opere tessili e su carta.
VIRGILIO SIENI, danzatore e coreografo italiano, artista attivo in ambito internazionale per le massime istituzioni teatrali, musicali, fondazioni d’arte e musei. La sua ricerca si fonda sull’idea di corpo come luogo di accoglienza delle diversità e come spazio per sviluppare la complessità archeologica del gesto. Sviluppa il suo linguaggio a partire dal concetto di trasmissione e tattilità, con un interesse specifico verso la dimensione aptica e multisensoriale del movimento approfondendo il tema dell’illimitatezza del gesto.
CLAUDIA LOSI
IL GIARDINO DEGLI STRAPPI
MOSTRA _ inaugurazione 3 maggio 2025 ore 18.00
Quale struttura connette il granchio con l’aragosta, l’orchidea con la primula e tutti e quattro con me? E me con voi? E tutti e sei con l’ameba da una parte e con lo schizofrenico dall’altra?
Gregory Bateson, Mente e natura, 1979
«Il giardino degli strappi è il risultato di un incontro, di giornate di scambio e presenza di corpi d'ossa e di parola in queste stanze. Desidero mostrare a cosa sto lavorando in questi ultimi tempi, cosa sto mettendo a dimora. Immagino un giardino di forme strappate, frammenti di carta che non seguono un disegno e forma organizzata, un giardino che ospita il caso e innesti imprevisti. Perché la rete che tessiamo tutti noi, con gesti e parole, è sempre rete che connette e che dovrebbe sostenere».
Claudia Losi
L’evento si inserisce in NATURA LIETA. Cura della natura cura dell’individuo, programmazione ideata dal Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni che propone a PIA Palazzina Indiano Arte cicli di residenze artistiche condivise, incontri, performance, mostre, laboratori, dialoghi, visioni e pratiche che coinvolgono dittici di danzatori e artisti visivi, filosofi, scrittori, antropologi, entomologi, artisti, poeti. L’obiettivo è porre l’attenzione verso la dimensione manuale, la relazione con la natura e l’artigianato del corpo. Le esperienze partecipative, rivolte a cittadini di ogni età e abilità, studenti, persone con fragilità, indagano i temi della relazione con la natura e la cura del territorio e dell’individuo.
https://www.virgiliosieni.it/programma-2025/