Città inseparabili e buoni incontri – Agostino Petrillo

Informazioni Evento

Luogo
LICEO GINNASIO IMMANUEL KANT
Piazza Francesco Zambeccari, 19, 00177 , Roma, Italia
Date
Il
Vernissage
06/03/2017

ore 16

Contatti
Email: info@fondazionevolume.com
Sito web: http://www.fondazionevolume.com
Curatori
Agostino Petrillo
Generi
incontro - conferenza
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Nell’ambito del progetto Città inseparabili e buoni incontri, la Fondazione VOLUME! ospiterà Agostino Petrillo, professore di Sociologia Urbana al Politecnico di Milano. Il suo lavoro di ricerca verte su metropoli, conflitti urbani, globalizzazione e immigrazione.

Comunicato stampa

Il 6 marzo 2017 dalle 16:00 presso il Liceo Ginnasio Immanuel Kant di Tor Pignattara, nell’ambito del progetto Città inseparabili e buoni incontri, la Fondazione VOLUME! ospiterà Agostino Petrillo, professore di Sociologia Urbana al Politecnico di Milano. Il suo lavoro di ricerca verte su metropoli, conflitti urbani, globalizzazione e immigrazione.
Nell'ambito dell'invito rivolto al Comitato delle Fondazioni Italiane di arte contemporanea dalla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del MIBACT di realizzare dei progetti sui temi della riqualificazione culturale delle periferie, della partecipazione e relazione tra giovani e arte contemporanea, le Fondazioni di arte contemporanea della città di Roma (Fondazione Pastificio Cerere, Fondazione Giuliani, Nomas Foundation, Fondazione VOLUME!) mettono in rete le loro azioni e, nel segno comune de La democrazia delle moltitudini, promuovono azioni di intervento nelle scuole e di riflessione sulla trasformazione del tessuto metropolitano.
In questo contesto e con intento di condivisione la Fondazione VOLUME! di Roma pro-muove il suo progetto Città inseparabili e buoni incontri, avviando un ciclo di conferenze con artisti, architetti, designer e artisti e al contempo promuovendo un lavoro di riflessione, azione e cambiamento con artisti, insegnati e studenti del Liceo classico e linguistico “Immanuel Kant” di Roma, volti a rimettere al centro la cultura, la creatività e il sistema educativo quali protagonisti della rigenerazione delle metropoli e portatori di nuove narrazioni sociali.