Chantal Akerman – From the Other Side

Informazioni Evento

Luogo
MAXXI - MUSEO DELLE ARTI DEL XXI SECOLO
Via Guido Reni 4a, Roma, Italia
Date
Dal al

proiezioni dal martedì alla domenica dalle 11 alle 19 (giovedì 11 – 21.30)

Vernissage
27/06/2017

ore 17,30

Artisti
Chantal Akerman
Curatori
Giovanna Fazzuoli, Giulia Magno
Generi
arte contemporanea, personale
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Nella video gallery permanente del MAXXI la più ampia retrospettiva italiana dedicata alla regista, sceneggiatrice, artista belga dopo la sua scomparsa.

Comunicato stampa

Già negli anni Settanta il New York Times definiva il suo film Jeanne Dielman (1975) come “il primo capolavoro femminile nella storia del cinema”: artista, filmaker, sceneggiatrice, scrittrice e attrice, Chantal Akerman è riconosciuta dalla critica tra le voci più interessanti del panorama internazionale, fonte di ispirazione per registi del calibro di Gus Van Sant, Todd Haynes e Sofia Coppola.

A lei, dal 27 giugno al 23 luglio, il MAXXI dedica la più ampia retrospettiva italiana dopo la sua scomparsa, Chantal Akerman. From the Other Side, a cura di Giovanna Fazzuoli e Giulia Magno, ripercorre i momenti salienti della sua carriera artistica, dal cortometraggio d’esordio Saute ma Ville del 1968 all’ultima opera No Home Movie del 2015 (MAXXI video gallery, ore 11.00 -19.00, ingresso libero fino a esaurimento posti).
La rassegna fa parte del progetto ArTapes a cura di Giulia Ferracci, programma di proiezioni dedicato ai video d’artista tra i più interessanti nella produzione storica e recente che si alterneranno fino a dicembre nella nuova video gallery del museo, realizzata in partnership con In Between Art Film e con la collaborazione tecnica di LaserFilm

In apertura della rassegna, martedì 27 giugno alle 17.30, la celebre violoncellista franco-americana Sonia Wieder-Atherton, protagonista di molti film di Akerman, rende omaggio alla regista suonando in dialogo con le immagini di Saute ma ville (1968). Segue un talk cui partecipano Bartolomeo Pietromarchi Direttore MAXXI Arte, Giulia Ferracci curatrice di ArTapes, Veronica Pravadelli Università di Roma Tre, Carla Subrizi Università di Roma La Sapienza, e le curatrici della retrospettiva Giovanna Fazzuoli e Giulia Magno. In questa occasione viene presentato in anteprima un estratto di Trims (2016), il lungometraggio sperimentale che Adam Roberts ha realizzato in omaggio a Chantal Akerman.
L’opera di Akerman è un viaggio della memoria e nella memoria: quella personale dell’artista, quella storica e quella degli spettatori si intrecciano in un dialogo senza fine. Il talk è un’occasione per ripercorrerne la straordinaria filmografia, che – dai grandi nodi dell’identità femminile alle contaminazioni tra cinema, musica e arti performative – ha rivoluzionato il linguaggio cinematografico e l’estetica spettatoriale.

Le proiezioni quotidiane, dal martedì alla domenica dalle 11 alle 19 (giovedì 11 – 21.30), prendono il via il giorno successivo, mercoledì 28 giugno, e raccontano una carriera durata quasi mezzo secolo, che ha prodotto cortometraggi sperimentali, essay film, documentari, musical, commedie, adattamenti cinematografici, travelogue e opere ispirate alla danza, alla scultura e alla musica.
Il lavoro di Chantal Akerman è caratterizzato da quello che lei stessa ha definito un “esprit de contradiction”: caos e ordine, realtà e finzione, parole e immagini, interni e interiorità, presenze e assenze, confinamento e viaggio, identità e memoria, autobiografia e narrazione collettiva.
Decomponendo il suo lungometraggio D’Est (1993) e dislocandolo su ventiquattro monitor, Chantal Akerman è stata una delle prime filmaker a intraprendere il percorso che unisce la black box della sala cinematografica al white cube dello spazio museale. Tanto nei suoi film quanto nelle sue installazioni, si intrecciano i grandi temi dell’identità femminile, dell’esilio, del nomadismo e della frontiera, riarticolando il tempo filmico e rivoluzionando il rapporto con lo spettatore, che per la regista deve essere libero, attivo e consapevole.
PROGRAMMA

28 giugno - 2 luglio, Le due avanguardie
martedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica, ore 11- 19:
Saute ma ville, Hôtel Monterey, La Chambre, Le 15/8, Je tu il elle, News from Home
giovedì, ore 11 – 21.30
Saute ma ville, Hôtel Monterey, La Chambre, Le 15/8, Je tu il elle, News from Home, Saute ma ville, La Chambre, News from Home

4 – 9 luglio 2017, Corpo, tempo, spazio
martedì, mercoledì ,venerdì, sabato, domenica, ore 11 - 19
Jeanne Dielman, 23 quai du Commerce, 1080 Bruxelles, Les rendez-vous d’Anna, Toute une nuit
giovedì, ore 11 – 21.30
Jeanne Dielman, 23 quai du Commerce, 1080 Bruxelles, Les rendez-vous d’Anna, Toute une nuit,
Les rendez-vous d’Anna

11 – 16 Luglio 2017, Nomadi alla ricerca dell’altro
martedì, mercoledì ,venerdì, sabato, domenica, ore 11 - 19
Chantal Akerman par Chantal Akerman, Sud, De l’autre côté, Chantal Akerman par Chantal Akerman, Là-bas
giovedì, ore 11 – 22:00
Chantal Akerman par Chantal Akerman, Sud, De l’autre côté, Chantal Akerman par Chantal Akerman, Là-bas, Chantal Akerman par Chantal Akerman, No Home Movie

18 – 23 Luglio 2017, Il suono, la voce, il silenzio
martedì, mercoledì ,venerdì, sabato, domenica, ore 11 - 19
L’homme à la valise, Un jour Pina a demandé…, Les trois dernières sonates de Franz Schubert, A l’est avec Sonia Wieder –Atherton, L’homme à la valise, Les trois dernières sonates de Franz Schubert
giovedì, ore 11 – 21:30
L’homme à la valise, Un jour Pina a demandé…, Les trois dernières sonates de Franz Schubert, A l’est avec Sonia Wieder –Atherton, L’homme à la valise, Les trois dernières sonates de Franz Schubert, L’homme à la valise, Un jour Pina a demandé…,

Prossimo appuntamento di Artapes, la rassegna Le storie del film d’artista in Italia. Anni Sessanta a cura di Bruno Di Marino dal 7 settembre al 4 ottobre 2017: un’introduzione generale al cinema d’artista italiano dalle sue origini, con un approfondimento del contesto artistico degli anni ’60.