Cesare Pietroiusti – Più che opere storie

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO D’INVERNO
Via pian d’Ovile 29, 53100 , Siena , Italia
Date
Dal al
Vernissage
16/12/2023
Artisti
Cesare Pietroiusti
Generi
arte contemporanea
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Il Museo d’Inverno è lieto di inaugurare la stagione espositiva rivolgendo l’invito all’artista Cesare Pietroiusti che, per questa occasione,  ha selezionato dalla propria collezione personale e dal proprio archivio, oltre alle opere, anche corrispondenza, documenti, testimonianze, residui e pubblicazioni che sono il frutto di scambi, acquisti, regali e, a volte, eventi casuali.

Comunicato stampa

CESARE PIETROIUSTI
PIU’ CHE OPERE, STORIE

INAUGURAZIONE SABATO 16 DICEMBRE H 18

Dal 17 dicembre all’11 febbraio su appuntamento

 

Massimo Bartolini, Alighiero Boetti, Pino Boresta, Silvia Calderoni, Giuseppe Chiari,

Fausto delle Chiaie,  Ra di Martino, Salvatore Falci, Roberto Fassone, Ceal Floyer,

Valentina Furian, Anna Homberg, Andrea Lanini, Sara Leghissa, Sergio Lombardo,

Maria Morganti, Giancarlo Norese, Laurie Parsons, Pino Pascali, Redazione de "Il Tempo" di Roma, Fred Sandback, Aldo Spinelli, Jenna Sutela, Uffici per l'immaginazione preventiva, Serena Vestrucci, Cesare Viel, Luca Vitone.

Il Museo d’Inverno è lieto di inaugurare la stagione espositiva rivolgendo l’invito all’artista Cesare Pietroiusti che, per questa occasione,  ha selezionato dalla propria collezione personale e dal proprio archivio, oltre alle opere, anche corrispondenza, documenti, testimonianze, residui e pubblicazioni che sono il frutto di scambi, acquisti, regali e, a volte, eventi casuali.
Tutto il materiale raccolto dall’artista  apre dei varchi temporali su un percorso che data di circa cinquant’anni e che è ancora in essere, fatto di relazioni con artisti di diverse generazioni, nonché con gruppi e organizzazioni che hanno rappresentato momenti significativi non solo nello sviluppo della ricerca artistica di Pietroiusti, ma anche nelle modalità di pensiero e nella costruzione di valore e di senso che sostanziano tale ricerca.

“Più che opere, storie”, questo il titolo della mostra che sarà incentrata proprio sul racconto: quadri, lettere, disegni, stampe, sculture, saranno accompagnati da brevi testi in cui l’artista, in prima persona, ricostruisce la provenienza e la motivazione per cui ognuno dei ventisette “pezzi” presenti in mostra, è entrato in collezione. Queste testimonianze rappresentano un modo e una possibilità per ricostruire, oltre a una vicenda individuale, anche il clima artistico e culturale di luoghi e tempi diversi.

 

The MUSEO D’INVERNO is pleased to inaugurate the exhibition season with an invitation to the artist Cesare Pietroiusti who, for the occasion, has selected some artworks from his personal collection and archive along with letters, documents, testimonies, scraps and publications, the product of exchanges, purchases, gifts and in some cases, random events.

All of the material the artist has collected is like a series of time-travel gates, opening onto a career that dates back some fifty years and still continues today, punctuated by relationships with artists of different generations, as well as groups and organizations that have been significant not only in the development of Pietroiusti's artistic experimentation, but also ways of thinking and the construction of value and meaning that underlie that research.

"More than artworks, stories," is the title of the exhibition that in fact focuses on storytelling: paintings, letters, drawings, prints, and sculptures will be accompanied by short texts in which the artist, in the first person, reconstructs the provenance of each of the twenty-seven "pieces" in the exhibition, and his motivations for choosing them. These testimonies reconstruct not only an individual story, but also the artistic and cultural climate of the places and times of Pietroiusti's life.

 

Museo d’Inverno invita artisti a scegliere e curare una selezione ragionata di opere di altri autori conservate nelle loro collezioni private.

Ogni mostra è un’occasione per evidenziare le relazioni fra gli artisti, per raccontare momenti di scambio ed amicizia e scoprire le “storie” di una storia dell’arte contemporanea ancora inedita.

Il Museo d’inverno nasce a Siena nel 2016, ideato e diretto dagli artisti Francesco Carone ed Eugenia Vanni, è situato sopra il bacino idrico trecentesco di Fonte Nuova ed esiste in sinergia con la Contrada della Lupa, uno dei diciassette rioni della Città.
Museo d’Inverno invites artists to choose and curate a selection of works by other artists from their private collections.

Each exhibition is an opportunity to highlight relationships among artists, to recount exchanges of ideas and friendship, and to discover the “stories” of an unpublished history of contemporary art.

Museo d’inverno was created in Siena in 2016, conceived and directed by the artists Francesco Carone and Eugenia Vanni; it is located above the basin of a 14th-century fountain called Fonte

Nuova, and exists in synergy with the Contrada della Lupa (one of the city’s 17 neighborhoods).