Carte Blanche a… Michel Portal

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO GRASSI - FRANCOIS PINAULT FOUNDATION
Salizzada San Samuele 3231, Venezia, Italia
Date
Dal al

> Venerdì 26 settembre, ore 16: performance e incontro riservati ai visitatori delle mostre di Palazzo Grassi.
> Sabato 27 settembre, ore 21: ingresso libero al concerto. È necessaria la prenotazione (t. + 39 041 24 01 304 ).+ 39 041 24 01 304

Vernissage
26/09/2014

ore 16

Artisti
Michel Portal
Uffici stampa
PAOLA C. MANFREDI STUDIO
Generi
arte contemporanea, performance - happening, musica
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Il grande musicista francese Michel Portal inaugura Carte Blanche, nuova rassegna di spettacoli e performance inedite tra arte, musica e teatro, in collaborazione con il Teatro Fondamenta Nuove.

Comunicato stampa

Palazzo Grassi – Punta della Dogana – Pinault Collection, in collaborazione con il Teatro Fondamenta Nuove di Venezia, ha invitato Michel Portal, musicista tra i più significativi e influenti della musica europea degli ultimi cinquant’anni, a immaginare e costruire un dialogo tra la musica, le opere d’arte e i luoghi del museo.

Venerdì 26 e sabato 27 settembre 2014, Michel Portal inaugurerà “Carte Blanche”, nuova rassegna nata dalla collaborazione con il Teatro Fondamenta Nuove, con la quale viene offerta totale libertà a un artista - musicista, attore, danzatore - di utilizzare a propria scelta gli spazi museali di Palazzo Grassi, di Punta della Dogana o del Teatrino per dar vita a spettacoli inediti, performance uniche tra arte, musica e teatro.

"Carte blanche a … Michel Portal" offrirà al musicista francese l’opportunità di far risuonare gli strumenti di cui è eccelso virtuoso – i clarinetti, il sax soprano, il bandoneon – a Palazzo Grassi e al Teatrino nel corso di due diversi appuntamenti:

- Venerdì 26 settembre, alle ore 16.00, a Palazzo Grassi: Michel Portal realizzerà una particolarissima passeggiata in mostra, conducendo con la sua musica il pubblico all’interno dello spazio, soffermandosi di fronte ad alcune delle opere esposte. Musica e arte, relazioni inedite da cogliere in un percorso emozionante che terminerà con un breve incontro informale, condotto dal musicologo Veniero Rizzardi, in cui il musicista condividerà con il pubblico e i visitatori alcuni momenti della sua espressività e della sua straordinaria vita artistica.

- Sabato 27 settembre, alle 21.00, al Teatrino di Palazzo Grassi l’incontro avverrà con un altro musicista: Michel Portal si esibirà in duo con il pianista Benoit Delbecq, tra i più originali jazzisti francesi, che si esprime anche utilizzando strumenti elettronici. Un duetto all’insegna dell’incrocio tra mondi sonori, quello del jazz, della libera improvvisazione, delle suggestioni folkloriche, ma anche quello della musica contemporanea – lungamente frequentata da Portal – nello spazio restaurato da Tadao Ando, in grado di suscitare le emozioni più pure.

NOTE PER LA STAMPA

MICHEL PORTAL
Nato nel 1935, il francese Michel Portal è uno dei musicisti più significativi della musica europea degli ultimi cinquant’anni.
Specialista dei clarinetti, del sax soprano, ma anche del bandoneon, strumento simbolo del tango argentino, Portal si è distinto sin dagli anni Sessanta come una voce centrale di quella scena che, per prima, rompeva i confini tra il jazz, la musica contemporanea e quella popolare.
Impeccabile strumentista di repertorio classico, da Schumann a Berg, nonché "complice" di alcune delle più intriganti avventure dell’avanguardia del secondo dopoguerra, da Stockhausen a Berio, da Boulez a Kagel, ha guidato la scena della libera improvvisazione in Francia, nel gruppo New Phonic Art, facendo da ponte tra la scena americana e quella europea e collaborando con artisti del calibro di Steve Lacy a John Surman, da Han Bennink a Dave Liebman, da Martial Solal a Louis Sclavis, passando per gli acclamati gruppi con Daniel Humair o Richard Galliano.
Portal è anche apprezzato autore di musiche per il cinema e per la danza.

BENOIT DELBECQ
Improvvisatore avventuroso e compositore di grande fantasia, il pianista Benoît Delbecq è attivo sin dai primi anni Novanta in alcuni dei più stimolanti collettivi parigini. Attento al rapporto interdisciplinare con le arti, il teatro, la danza e la letteratura, lavora anche con il piano preparato e l’elettronica e ha suonato con artisti del calibro di Fred Hersch, Mark Turner e molti altri.