Calixto Ramírez – Sin Nada

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA ALESSANDRA BONOMO
Via del Gesù 62, Roma, Italia
Date
Dal al
Vernissage
09/05/2023
Artisti
Calixto Ramírez
Curatori
Saverio Verini
Generi
arte contemporanea, personale
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Sin Nada è la prima mostra personale di Calixto Ramírez (Reynosa, Messico, 1980) alla Galleria Alessandra Bonomo.

Comunicato stampa

Sin Nada è la prima mostra personale di Calixto Ramírez (Reynosa, Messico, 1980) alla Galleria Alessandra Bonomo. Il progetto espositivo nasce a margine della residenza che l’artista messicano ha effettuato nell’estate del 2022 in Umbria, in particolare nell’area di Monteluco, un’altura occupata da un fitto bosco che si erge proprio di fronte alla città di Spoleto.
Nel corso della sua permanenza a Monteluco, Ramírez ha realizzato una serie di opere particolarmente nutrita, nata dallo stretto contatto con l’ambiente naturale circostante. Fotografie, video, sculture e lavori su carta sono l’esito di questo incontro: in linea con l’approccio che da anni ne caratterizza la ricerca, l’artista ha utilizzato il proprio corpo come metro di misura della realtà che lo circonda. L’interpretazione dei luoghi attraverso il proprio fisico è forse la cifra principale della poetica di Ramírez. Nelle opere in mostra vediamo l’artista imitare il paesaggio fino a quasi incorporarlo, fondersi con i suoi elementi, attivando con essi una relazione viscerale e a tratti ludica.
Il corpo di Ramírez diventa così estensione del paesaggio, lasciandosi modellare e modellandolo: accade, per esempio, nelle fotografie che mostrano elementi vegetali “ritagliati” dall’artista, nel tentativo di stabilire una relazione con i profili geometrico-concettuali dei disegni che Sol LeWitt ha realizzato nello stesso luogo; oppure nella serie di sculture ottenute a partire da oggetti trovati – legno, rocce, corde, vetro – assemblati secondo una logica che ne sottolinea le tensioni, tra bilanciamento, sospensione e contrazione.
Nei video, la presenza dell’artista si fa più esplicita: sullo sfondo del Bosco sacro di Monteluco, attraversato da San Francesco all’inizio del XIII secolo, Ramírez registra eventi effimeri (l’oscillazione di un ramo, il tramonto del sole…), che vengono enfatizzati e “commentati” attraverso azioni e gesti paradossali compiuti dallo stesso artista (si pensi al grido “Finisce tutto! Finisce!” che accompagna il video Tutto, ispirato a una scritta osservata casualmente alla Rocca di Spoleto, in linea con il sentimento provato da Ramírez contemplando il tramonto).
Lo spazio della galleria è infine punteggiato da una serie di opere su carta che rimandano alle caratteristiche di Monteluco, con le sue rocce e la sua verticalità. Dipinti con colori acrilici e pastelli a olio, questi lavori si collocano a metà tra pittura e disegno, tra figurazione e astrazione, suggerendo un’ipotesi di paesaggio.
Il titolo dell’esposizione, Sin Nada, richiama l’essenzialità radicale della pratica di Ramírez, caratterizzata da un’economia di mezzi che, tuttavia, nulla toglie allo slancio e alla generosità con cui l’artista ha realizzato l’intera mostra.

Biografia
Calixto Ramírez è nato nel 1980 a Reynosa Tamaulipas (Messico) e attualmente vive e lavora a Monterey. Ha frequentato la Scuola Nazionale di Pittura, Scultura e Incisione a La Esmeralda, sempre in Messico. Nel 2009, durante un soggiorno a Santander presso la Fondazione Botín, studia con Jannis Kounellis. Fra le sue mostre più recenti: Evidence of circumstance, Sikkema Jenkins & Co, New York (2023); La tierra al revés, Jumex Museum, Izamal, Mexico (2022); Cuando todo era nada, Nieves Fernández Gallery, Madrid (2022); Una otra cosa, Spazio Rivoluzione, Palermo, (2022); Dicen que dicen, Galleria Alessandra Bonomo, Roma (2019); Cuatro pasos, Ribot Gallery, Milano (2018).