Caffè Florian – Foglietto erinnofilo

Informazioni Evento

Luogo
CAFFE' FLORIAN
Piazza San Marco , Venezia, Italia
Date
Il
Vernissage
25/06/2018

ore 11

Generi
presentazione
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Presentazione foglietto erinnofilo, dedicato all’antico caffè, in collaborazione con Poste Italiane.

Comunicato stampa

Poste Italiane e il Caffè Florian di Venezia da tempo hanno connesso gli eventi legati all'arte e alla vita dello storico Caffè con speciali annulli postali. L'atmosfera sospesa nel tempo che si diffonde dalle sale affacciate su Piazza San Marco si ritrova in un ulteriore pezzo da collezione, un foglietto erinnofilo realizzato da Poste Italiane esclusivamente per lo storico Caffè di Piazza San Marco, che verrà presentato al pubblico di collezionisti e amici del Caffè Florian lunedì 25 giugno alle ore 11 nella Sala delle Stagioni da Fabio Gregori, Responsabile Filatelia di Poste Italiane e da Stefano Stipitivich, Direttore Artistico del Caffè Florian.

Il soggetto dell’erinnofilo si rifà a un particolare di una delle sale dello storico Caffè veneziano in Piazza San Marco, la sala cosiddetta “Cinese”, le cui pareti vennero dipinte a metà Ottocento ad opera di Antonio Pascuti, in stile Pompadour, con soggetti di gusto orientale.

Un mezzo antico e raffinato per celebrare un importante connubio, le Poste hanno garantito e garantiscono la diffusione della comunicazione tra individui e il Florian è stato ed è centro della vita di Venezia, capitale mondiale dell'arte e della cultura.

Un sigillo che riporta alla vita abitudini di un tempo, piccoli gesti di grande efficacia, quasi del tutto scomparsi dal nostro quotidiano. I dettagli parlano di noi, rappresentano al meglio le nostre abitudini, descrivono le armonie piccole o grandi di cui vogliamo circondarci. Il Florian non è un semplice caffè, rappresenta il Caffè per antonomasia e anche da questa scelta dal sapore d'antan si comprende l'unicità del luogo.

Parenti stretti dei francobolli, i chiudilettera o erinnofili o vignette, sono da ritenersi di grande importanza sia da un punto di vista puramente grafico che da un punto di vista storico. Quando le lettere erano costituite da un unico foglio che veniva ripiegato su se stesso, si presentò il problema di chiuderle, poiché le buste ancora non esistevano. Si utilizzò quindi della ceralacca con un sigillo impresso, sostituito poi da un dischetto di carta rossa e gommata su cui veniva stampato il nome del mittente, di un singolo, di una ditta, di un professionista, ecc.. Questi dischetti vennero usati anche dopo l’introduzione dell’uso delle buste. Dalla metà dell’800 i bolli “chiudilettera” sostituirono i sigilli in ceralacca, fino a divenire nei giorni moderni, i cosiddetti “Foglietti Erinnofili”. Il termine “erinnofilia”, dall’etimologia di origine tedesca (erinnerungsmarke = marca commemorativa), indica il collezionismo di chiudilettera celebrativi, particolare prodotto grafico che possiede tutte le caratteristiche del francobollo tradizionale (formato, carta gommata, tecniche di stampa, dentellatura), tranne per il valore facciale, riservato ai francobolli, che sono valori dello Stato. Rispetto al francobollo, il chiudilettera vanta però un elemento rilevante, la numerazione impressa solo sul foglietto che lo contiene e ne definisce la tiratura, in questo caso di 6.000 esemplari. Il Foglietto Erinnofilo ha potuto trovare negli anni un suo spazio nell'ambito del collezionismo filatelico, grazie alla bellezza grafica e alla sua valenza culturale e divulgativa. Istituzioni, enti, aziende o associazioni culturali, ma anche appassionati e singoli cittadini possono commissionare queste piccole opere d’arte per celebrare o ricordare eventi speciali, mostre o manifestazioni di particolare interesse e significato.

Il Caffè Florian

In posizione prestigiosa sotto i portici delle Procuratie Nuove in Piazza San Marco a Venezia, il Caffè Florian è il più antico caffè italiano e rappresenta un simbolo della città. Venne inaugurato nel 1720 da Floriano Francesconi con il nome di “Alla Venezia Trionfante”. Nel corso dei secoli le sale dall’atmosfera riservata hanno ospitato personalità illustri come Giuseppe Parini, Silvio Pellico, Lord Byron, Ugo Foscolo, Goethe, Charles Dickens, Marcel Proust, Gabriele D’Annunzio ed Eleonora Duse, Rousseau, Rubinstein, Stravinsky, Modigliani e Campigli, per citarne alcuni.

Alla fine dell’‘800 Riccardo Selvatico, allora sindaco di Venezia, e i suoi amici intellettuali erano soliti incontrarsi nella Sala del Senato del Caffè Florian: durante una di queste serate, nacque l’idea di organizzare un’esposizione d’arte biennale, come omaggio al Re Umberto e alla Regina Margherita d’Italia. Nacque così la prima Esposizione Internazionale d’Arte, diventata poi famosa nel mondo come La Biennale di Venezia, organizzata nel 1895.

Oggi il Caffè Florian è ancora il luogo dove Venezia e il mondo si incontrano.

Il marchio Florian è gestito dalla società S.a.c.r.a., di cui dal 2009 è presidente Andrea Formilli Fendi e CEO Marco Paolini.