Brain art
Le ventuno opere qui raccolte, a dispetto della scienza, sono la prova che il teorema ellenico cervello = anima è ancora valido, anzi sta effondendo nuovi respiri.
Comunicato stampa
BRAIN ART
a cura di studiodieci | testo critico di Lorella Giudici
Chiesa di Santa Chiara -corso libertà, 300 - Vercelli
dal 18 al 27 ottobre 2013 –
inaugurazione venerdì 18 ottobre, ore 18.00
martedì, mercoledì e giovedì: 17.00 - 20.00 - venerdì sabato e domenica: 10.00 - 12.00 / 17.00 - 20.00 - lunedì chiuso
evento per l’evento | convegno: cervello e coscienza aspetti cognitivi ed etici
Valerio Ambiveri | Ennio bertrand | Orietta brombin | Carla Crosio | Radu dragomirescu
fannidada | Fiorenzo rosso | Eliana frontini | Gi. gagliano | Roberto gianinetti
Robert gligorov | Ferdinando greco | Margherita Levo rosenberg | Enzo maio
Margherita martinelli | Diego pasqualin | Claudio rotta Loria | Ornella rovera
Valter Luca signorile | Matteo Tascini | Tea Taramino
BRAIN ART.
L’anima e il suo respiro
“Per quanto tu cammini per ogni via, i confini dell’anima non li troverai”. Eraclito, fr 45 D.K. Etimologicamente la parola psyche significa soffio, respiro, ma per i greci aveva un valore più esteso e comprendeva l’accezione di anima oltre che di mente. Mente e anima erano dunque una cosa sola, un luogo interiore dove poteva regnare l’armonia, ma anche il conflitto (per Platone, ad esempio, nella psyche poteva nascere il “pungolo funesto” della follia), un luogo dove spirito e idee erano fatte della stessa sostanza e si nutrivano alla medesima fonte: la memoria. Per i greci, dunque, il cervello non era un’equazione di dati e di impulsi, non era il regno di sinapsi e neuroni, ma un connubio di materia e astrazione, un mistero di coscienza e volontà divina. E’ proprio in quel limbo sospeso tra realtà e sogno che nasce l’intuizione artistica, la magia della creazione, la saggezza della vita. Come diceva Duchamp l’arte non è identificabile con un oggetto ma con l’idea che lo ha generato. L’oggetto . una delle forme dell’idea, ma è nella mente che l’opera dà il meglio di sé perché lì si concilia con l’infinito e con l’affascinante mondo delle emozioni che, per essere tali, anche se nascono dalla “pancia” devono sempre passare dalla testa.
E le ventuno opere qui raccolte, a dispetto della scienza, sono la prova che il teorema ellenico cervello = anima è ancora valido, anzi sta effondendo nuovi respiri.
ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI - Città di VERCELLI