Brac’s Art on table – Libera Capezzone

Informazioni Evento

Luogo
LIBRERIA BRAC
Via Dei Vagellai 18 r, Firenze, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

tutti i giorni 12-24

Vernissage
10/09/2014
Artisti
Libera Capezzone
Uffici stampa
MONICA ZANFINI
Generi
arte contemporanea, personale

Sulle tovagliette della libreria Brac, affidate a Libera Capezzone (Libertà), questo mese saranno protagonisti i pesci, i pescatori, i cieli e il mare di Livorno, la città dove l’artista ha scelto di vivere e a cui si sente di appartenere.

Comunicato stampa

Brac’s art on table di questo settembre 2014 ci concede una “proroga” di vacanza e di mare.
Sulle tovagliette della libreria Brac, affidate a Libera Capezzone (Libertà), questo mese saranno protagonisti i pesci, i pescatori, i cieli e il mare di Livorno, la città dove l’artista ha scelto di vivere e a cui si sente di appartenere.
Ad aprile di quest’anno Libera ha realizzato una grande pittura permanente sulla falda nord del tetto del mercato ittico di Livorno, edificio monumentale nel quartiere storico della Venezia, a ridosso dello scalo turistico del Porto di Livorno, a poche decine di metri dai 4 Mori, il principale monumento livornese. L’edificio ha una visibilità eccezionale sia per chi percorre il lungomare in auto, sia per chi arriva a Livorno con navi traghetto e navi crociera. L’opera è stata realizzata con colori acrilici, biacca e bitume e un successivo trattamento fissativo/antivegetativo. I colori sono stati posati a pennello e a rullo direttamente sulla copertura di cemento catramato. Il cantiere è stato aperto 10 giorni. La sardina gigante ha una lunghezza di 28 metri, per realizzarla sono occorsi oltre 60 chili di vernice.

Una foto di questa grande opera di carattere pubblico sarà esposta alla Brac nel periodo della mostra.

Libera Capezzone (Libertà) è nata a Empoli nel 1982. Si laurea a Pisa nel 2005 in Cinema Musica e Teatro e si trasferisce a Livorno nel 2006. 
Affascinata dall’atmosfera marina della città e dalla sua architettura post-guerra e popolare, Libera inizia un percorso artistico tentando di riportare su tela, polistirolo, carta e compensato le visioni di una città a cui sente di appartenere. Libertà dà vita a una prima collezione di opere raffiguranti soprattutto pesci e palazzi. Sperimentando varie tecniche miste (acrilico, acquerello, tempera) tra il 2010 e il 2013 realizza numerose mostre indipendenti tra Livorno e Roma.