Brac’s Art on table – Dimitri Lomartire

Informazioni Evento

Luogo
LIBRERIA BRAC
Via Dei Vagellai 18 r, Firenze, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Dal lunedì al sabato 11.30-24; domenica 12-20

Vernissage
04/03/2013
Contatti
Email: info@libreriabrac.net
Sito web: http://www.dimitrilomartire.com
Artisti
Dimitri Lomartire
Uffici stampa
MONICA ZANFINI
Generi
fotografia, personale

Appuntamento con la fotografia di Dimitri Lomartire per il Brac’s Art on table di marzo, la mostra orizzontale della libreria che ogni mese ospita sui suoi tavoli 30 tovagliette affidate ad artisti che si confrontano con diversi linguaggi espressivi: dopo la mostra dello scorso anno, una serie di scatti dedicati a una Parigi metonimica e trasfigurata, l’artista presenta 30 immagini dedicate all’acqua.

Comunicato stampa

Appuntamento con la fotografia di Dimitri Lomartire per il Brac’s Art on table di marzo, la mostra orizzontale della libreria che ogni mese ospita sui suoi tavoli 30 tovagliette affidate ad artisti che si confrontano con diversi linguaggi espressivi: dopo la mostra dello scorso anno, una serie di scatti dedicati a una Parigi metonimica e trasfigurata, l’artista presenta 30 immagini dedicate all’acqua. Il gusto di un racconto per dettagli, frammenti e iperrealistici avvicinamenti restituiscono, nelle foto in mostra, la struttura di una decorazione sottesa a ogni fenomeno naturale.

.Hanno scritto opera di Lomartire:

“E’ una fotografia impudica quella di Dimitri Lomartire, uno sguardo ravvicinato fino all’esasperazione, che non distingue più tra corpi animati e inanimati, tra persone e sculture, poichè l’avidità dell’occhio non permette di soffermarsi su questi dettagli. E’ il mondo a interessare Lomartire nella sua interezza, anche se poi solo i particolari vengono a galla, si fermano sulla pellicola. In questa logica, un volto vale un gioiello, una bottiglia le pieghe della pelle, poiché è la rappresentazione del teatro dell’esistente il vero motivo ispiratore del fotografo. Che si preoccupa del soggetto solo in quanto parte di un fluire dell’esperienza che è del tutto personale e privata, al di là delle regole e degli schermi di una fotografia che si voglia, per diverse ragioni e con diversi risultati, professionale”. (Walter Guadagnini).