Bosch Brueghel Arcimboldo – Una mostra spettacolare di arte digitale
La grande mostra spettacolare Bosch, Brueghel, Arcimboldo arriva a Pisa: 54 proiettori riproducono atmosfere magiche e sognanti regalando al pubblico una totale immersione nelle opere attraverso una combinazione di immagini, musiche e tecnologia.
Comunicato stampa
La grande mostra spettacolare Bosch, Brueghel, Arcimboldo arriva a Pisa: 54 proiettori riproducono atmosfere magiche e sognanti regalando al pubblico una totale immersione nelle opere attraverso una combinazione di immagini, musiche e tecnologia.
30 Minuti di spettacolo ricco di 2.000 immagini (in scala 1:1500) proiettate su 1000 mq e di musiche che vanno dai Carmina Burana di Carl Orff a Le quattro stagioni di Vivaldi fino alla versione tributo del 2012 di Stairway to Heaven dei Led Zeppelin: gli Arsenali si popolano così di innumerevoli creature fantastiche e allegoriche dai colori vivi e cangianti in un’atmosfera lirica e poetica. Alchimia, religione e astrologia; vanità, tentazioni e vizi: questi i temi raffigurati da Bosch, Brueghel e Arcimboldo con un acuto senso del dettaglio che circondano il visitatore a 360 gradi.
Nulla a che vedere con quanto già visto e non semplici proiezioni, ma di una regia sapientemente costruita da Gianfranco Iannuzzi, Renato Gatto e Massimiliano Siccardi, con una colonna sonora curata da Luca Longobardi, capace di coinvolgere, travolgere ed emozionare.
Lo spettacolo - diviso in tre tempi - si apre con un prologo ispirato alla creazione del mondo di Bosch - Il Giardino delle delizie - e si dipana sulle pareti, sulle vetrate e il pavimento che diventano la tela di opere quali Ascesa all’Empireo (1500, Bosch), Il giardino dell’Eden e la Caduta dell’uomo (1615 ca., Brueghel e P.P Rubens), Paesaggio fluviale (Brueghel), Allegoria della Musica (Brueghel), Terra (1570 ca., Arcimboldo), Il Giudizio universale (Bosch), Torre di Babele (1563, Pieter Brueghel il Giovane), Primavera (Arcimboldo), Quattro stagioni in una testa (1590 ca., Arcimboldo).
Le scene oniriche e surreali, colme di personaggi bizzarri fanno vedere mondi incantati dei quali vien il desiderio di varcare la soglia per un viaggio tra universi affascinanti che il visitatore potrà scrutare nei minimi dettagli come solo uno studioso con la sua lente di ingrandimento a pochi millimetri dalla tela.
Con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Pisa, la mostra è prodotta in Italia dal Gruppo Arthemisia e Sensorial Art Experience e con il supporto di Banca di Pisa e Fornacette.
Autori dello spettacolo sono Gianfranco Iannuzzi, Renato Gatto, Massimiliano Siccardi e Luca Longobardi per la parte musicale.
Prodotta in Francia da Culturespaces a Carrières de Lumières, unico posto dove è stato realizzato prima d’ora questo progetto, la mostra ha avuto oltre 500.000 visitatori.