Bloc-notes: immagini in musica
Bloc-notes: immagini in musica”, ovvero appunti per rappresentare graficamente qualcosa che non ha forma fisica percepibile con gli occhi.
Comunicato stampa
Per ricordare il pittore, illustratore, incisore, scenografo e umorista genovese Sergio Fedriani (1949-2006), illustre esponente del disegno poetico e surreale, l’Associazione Culturale a lui intitolata propone annualmente un concorso per giovani artisti, volto a segnalare personalità emergenti nei campi della produzione figurativa fantastica.
Dopo le edizioni dedicate all’illustrazione, alla grafica incisoria, alla scenografia, alla pittura, alla grafica umoristica e ai temi “Il cinema, la fabbrica dei sogni” e ”In viaggio: fantastiche istantanee”, questa ottava edizione è intitolata “Bloc-notes: musica in immagini”.
Il Concorso di opere figurative per giovani artisti “La vita è sogno”, ottava edizione del Premio “Sergio Fedriani”, organizzato dall’omonima Associazione culturale in collaborazione con il Comune di Genova, Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e lo studio professionale SFL di Genova, si è concluso dopo lo spoglio degli elaborati inviati da tutta Italia.
La Giuria, presieduta dal pittore, illustratore e musicista Cesare Reggiani e composta dall'illustratrice Costanza Favero, dall'artista visivo e musicista Gianfranco Johnny Grieco, dai cantautori Max Manfredi e Claudia Pastorino, dal Presidente dell'associazione Chiara Fedriani e dai Soci Mariacleme Bartesaghi e Rossella Scunza, esaminando le opere selezionate (26 per 17 autori finalisti), ha così deliberato l'assegnazione dei riconoscimenti:
1° premio (Euro 1500) a CALLA DI LATTA (LUCA CATTANEO E LAURA MANICARDI) di Cologno al Serio (BG) con l’opera “Note(s)”
2° premio (Euro 1000) a FAUSTO MONTANARI di Genova con l’opera “Suona-tori”
3° premio (Euro 500) a STEFANO MAESTRELLI di Villa Poma (MN) con l’opera “Il mangiadischi”
La Giuria ha inoltre ritenuto di segnalare con tre menzioni d’onore le opere: “La primavera (macchina da... suonare” di MARTA ALACEVICH da Pontassieve (FI), “The Last Thoughts About Music” di CHRISTIAN IMBRIANI da Lecce, “Quartetto” di BIANCA MONTANARI da Genova.
In mostra e in catalogo saranno presenti opere di Sergio Fedriani, dei premiati, dei segnalati e dei finalisti Giulio ALVIGINI, Caterina BALDI, Giorgia BELLINGERI, Lucia CARIANI, Roberta DALL'OLMO, Luisa FALETTI, Matilde GIULIANI, Giulia RAMBERTI, Mattia SANSEVERINO, William TARANTINO.
Nel corso dell'inaugurazione della mostra si procederà alla presentazione del catalogo e alla premiazione dei vincitori.
Presentazione di Ferruccio Giromini, Segretario della Giuria:
“Bloc-notes: immagini in musica”, ovvero appunti per rappresentare graficamente qualcosa che non ha forma fisica percepibile con gli occhi. Una bella sfida. Non facile. Ma anche in questa occasione, e per l'ottava volta consecutiva, il concorso indetto dalla nostra Associazione per ricordare e omaggiare l'amico Sergio Fedriani, che riusciva spesso e felicemente a rappresentare l'irrapresentabile, giunge in porto con nuovi insperati risultati.
Il fine di questo concorso, come ormai sa bene chi ci segue da tempo, è quello di offrire opportunità di mettersi in mostra, anche letteralmente, a giovani creativi meritevoli. Come tanti altri artisti anche Sergio Fedriani patì sulla sua pelle, nei primi anni di carriera, le difficoltà di uscire dall'anonimato e di vedere riconosciute le sue pur evidenti capacità espressive. È proprio per questo motivo che, fin dal momento della sua fondazione, l'Associazione ha deciso che non vi era migliore maniera di onorare il ricordo dell'amico artista che offrire incoraggiamento – per mezzo di premi in denaro e occasioni di visibilità – ai rappresentanti delle nuove generazioni successive di artisti, in particolare a quelli operanti nei campi che furono prediletti da Sergio, ossia le immagini che riescono a stare in miracoloso equilibrio tra poesia e umorismo. Oggi in effetti, ormai a distanza di sette anni dalla prima edizione, ci sembra di aver raggiunto risultati apprezzabili in questo senso. Ce lo conferma più che altro la presenza ritornante tra i nostri finalisti di alcune giovani creatività che con qualche evidenza condividono quel genere di immaginario: fantasia, tenerezza, gusto, affabilità, sogno, bellezza, calore umano, divertimento...
Ci fa piacere dunque ritrovare tra i finalisti, anno dopo anno – e spesso fino allo scadere del trentacinquesimo compleanno, limite invalicabile dell'ammissione al concorso – figure giovani ormai “amiche”, anche nel senso che condividono con noi il piacere di un'arte sorridente come è stata quella di Sergio. Ne ritroviamo diverse anche in questa edizione, accanto alle sempre più che benvenute “new entry”; e ci auguriamo che la storia del Premio continui così, in perenne altalena tra scoperte di novità e ritrovamenti di vecchie (si fa per dire...) conoscenze.
Anche per le Giurie che negli anni si sono succedute fin qui il piacere dello stare insieme è stato simile. In questa occasione ci hanno confortato con la loro professionalità e il loro affetto nuovi e vecchi amici, esperti di musica ed esperti di immagini e addirittura esperti di musica e di immagini contemporaneamente. A tutti loro, agli Enti che ci ospitano di volta in volta nelle loro sedi prestigiose, ai nostri Soci che ci aiutano nelle grate fatiche dell'organizzazione e comunque ci sostengono con la loro presenza, ai giornalisti che ci appoggiano nella diffusione e promozione del Premio, al pubblico che sempre numeroso accorre alle nostre mostre, a chi ci legge in questo momento, chissà dove e chissà quando, diciamo ancora una volta grazie e diamo appuntamento alle prossime edizioni.