Blanca Gracia – Marginalia
I marginalia sono annotazioni, disegni e incisioni che compaiono ai margini di racconti, documenti o codici miniati. Creature stravaganti che si allontanano dal discorso centrale dell’opera, ospitate nel fogliame che circonda il testo principale.
Comunicato stampa
I marginalia sono annotazioni, disegni e incisioni che compaiono ai margini di racconti, documenti o codici miniati. Creature stravaganti che si allontanano dal discorso centrale dell'opera, ospitate nel fogliame che circonda il testo principale. Ciò che accade oltre le mura dà vita a giardini traboccanti oltre i confini della pagina. In questi margini, si dispiega un erbario in cui le specie botaniche sono sospese nel tempo, in bilico tra due corpi: umano e vegetale. Tutte queste diverse erbe incarnano identità un tempo umane, che hanno poi dovuto trasformarsi in paesaggio come meccanismo di difesa. La mimesi e la metamorfosi proteggono infatti chi è perseguitato, poiché la nostra cecità nei confronti della natura lo rende invisibile:
Così, due piante di finocchio innamorate si intrecciano, desiderandosi l'un l'altra. Ora che non hanno più un corpo, nessuno potrà disturbarle. Una falena imita un calabrone mortale per spaventare gli entomologi. Si posa su un gelso e ascolta, con le orecchie ben aperte, tutto ciò che sussurriamo nella stanza. Una Boquila Trifoliata, la pianta che tutto vede, si dispiega verso il soffitto, riflettendo tutto ciò che la circonda: quanto più diventa comune, tanto meno è possibile accorgersi della sua presenza. I fiori rovesciati del fico restano assopiti, in attesa che qualcuno dia il primo morso, che innescherà la trasformazione. Nel frattempo, le amiche arpie, due “uccellacci”, svolazzano disegnando traiettorie a zigzag, sbandierando l’insulto come segno della loro amicizia e della loro forza.
Blanca Gracia (1989, Madrid, ES) vive e lavora tra Barcellona e Madrid. Ha conseguito il BFA in Fine Arts (2012) e il MA in Teacher Training for the Arts (2020), entrambi presso la Universidad Complutense de Madrid. Tra le mostre personali recenti: 2025 - ADA, Roma, IT (upcoming); Cooke Latham Gallery, Londra, UK; Prats Nogueras Blanchard, Barcellona, ES. 2022 - Sala de Arte Joven, Madrid, ES. 2020 - Twin Gallery, Madrid, ES; Citadel of Pamplona, ES. Tra le mostre collettive recenti: 2025 - Real Academia de España en Roma, a cura di Caterina Borelli e Anna Cestelli Guidi, Roma, IT; Fabra i Coats: Fàbrica de Creació, a cura di Pilar Cruz, Barcellona, ES. 2024 - Cooke Latham Gallery, Londra; MUSE - Museo delle Scienze, a cura di Alice Labor, Trento, IT; La Fabra Centre d’Art Contemporani, Barcellona, ES; Casal Solleric, Palma di Maiorca, ES. 2023 - Kottinspektionen, a cura di Alba Folgado, Uppsala, SE; Casa de Iberoamérica, a cura di Joaquín Jesús Sánchez, Cádiz, ES. 2019 - Matadero - Centro de Creación Contemporánea, a cura di Andrea Pacheco González e Mônica Hoff, Madrid, ES; Bombon Projects, a cura di Caterina Almirall, Barcellona, ES. Le residenze includono: Real Academia de España en Roma (2024-25), Gasworks, Londra (2023), Matadero - Centro de Creación Contemporánea, Madrid (2018-19). Gracia ha conseguito l’Art Nou Award nel 2025, l’Obra Abierta Award nel 2024, il Primera Fase Grant nel 2022. Nel 2017 ha ricevuto la Generaciones and Mario Antolín Scholarship per il BMW Painting Prize.