Beat Meierei
Beat Meierei, è un progetto che fonde le arti visive con la musica elettronica, a cura di Maria Adele Del Vecchio e Massimo Smaldone, in partnership con Untitled Association.
Comunicato stampa
Beat Meierei, è un progetto che fonde le arti visive con la musica elettronica, a cura di Maria Adele Del Vecchio e Massimo Smaldone, in partnership con Untitled Association.
Best Meierei ha l'ambizione di essere una delle innumerevoli new wave che riaffermano Napoli come Mecca del Grand Tour, utilizzando come leve due linguaggi internazionali che questa città conosce bene: le arti visive, la musica. E' così che, riattualizzando il discorso in chiave contemporanea, quel segmento della performance che produce suono e la club scene napoletana dialogheranno, si fonderanno, in tre appuntamenti mensili a partire da ottobre 2017, portando gli artisti coinvolti fuori dai luoghi deputati dell'arte, lontano dalle sue dalle apreti bianche, nel cuore notturno del capoluogo campano.
Lo spaesamento liguistico, territoriale, di senso è lo scopo di questa rassegna: l'incontro di percorsi paralleli che fatalmente riescono ad intersecarsi, mischiando la leggenda alla realtà, la creazione più alta allo svago. Così Napoli, da sempre set privilegiato di ogni sconfinamento, di ogni filologia, è la città più adatta alla messa in scena di questa sperimentazione.
Attori dei nostri appuntamenti sono Steev Lemercier, Danilo Capasso (dj Danylo), Dario Giuliano (J.D.) venerdì 20 ottobre; Franziska Lantz, Valentina Bodini (Budino), Francesco Mon, venerdì 10 novembre; Adam Christensen, Christophe Hamaide Pierson (Grāv Jonz), Amateur Boyz, Marco Piedimonte (dj Deaf), venerdì 15 dicembre. La rassegna sarà itinerante, dando ad ogni serata una diversa cornice, scelta fra i club del centro storico cittadino.
"Nel 1916 Hugo Ball chiese ad un ristorante di Zurigo, l'Hollandische Meierei, di poter usare la sala sul retro per organizzare degli eventi. Ancora oggi, al numero 1 di Spiegelgasse, resiste il Cabaret Voltaire, che omaggiamo mettendo una nuova Meierei partenopea a disposizione della riscrittura del mito."
Le immagini utilizzate per la comunicazione di Beat Meierei provengono da “Pistes (1999-2001)", un progetto di Clementine Roy, artista francese residente a Berlino.