Be Aware

Informazioni Evento

Luogo
PIAZZA DELLE ERBE
Piazza delle Erbe, Vicenza, Italia
Date
Dal al
Vernissage
12/10/2012
Contatti
Email: info@chiasmastudio.it
Generi
serata - evento
Loading…

“Be Aware! Percorso Sensoriale” è un progetto nato dalla collaborazione sinergica del Comune di Vicenza con gruppo Azioni Urbane ( architetti: Ilenia Corradin, Francesca Lovato e Rossana Ottofaro), l’Associazione “Botteghe e Osterie tra i ponti”, alcuni negozianti del centro storico di Vicenza e alcuni sponsor.

Comunicato stampa

“Be Aware! Percorso Sensoriale” è un progetto nato dalla collaborazione sinergica del Comune di Vicenza con gruppo Azioni Urbane ( architetti: Ilenia Corradin, Francesca Lovato e Rossana Ottofaro), l’Associazione “Botteghe e Osterie tra i ponti”, alcuni negozianti del centro storico di Vicenza e alcuni sponsor.

La restituzione della Basilica Palladiana alla cittadinanza e la riqualificazione del sistema delle piazze del centro sono state, per noi architetti, lo stimolo che ci ha spinte ad avviare una riflessione sulla condizione di alcune zone del centro città che, pur essendo prossime a Piazza dei Signori, restano poco conosciute ed escluse dai consueti itinerari di cittadini e visitatori.
Abbiamo scelto di lavorare alle “spalle” della Basilica, nella zona che, partendo da Piazza delle Erbe, scende verso Ponte San Paolo, si estende lungo Contrà Paolo Lioy, risale Ponte San Michele per chiudersi in Contrà San Paolo.

La rivalorizzazione della scena urbana ci chiedeva di rileggere lo spazio, di guardare e farsi guardare da questa parte di città con occhi consapevoli (Be Aware), aiutati da tutti i sensi che possono entrare in gioco.
Questo è stato possibile attivando un’interazione tra le varie forme d’arte e le presenze architettoniche (vie, ponti, edifici, piazze) ed umane (commercianti, artigiani, residenti, studenti, clienti, turisti) che fanno parte del tessuto urbano esistente.

Così, a partire dalle ore 18 di venerdì 12 Ottobre e fino alle 23 di domenica 14 Ottobre, una parte del centro storico diventerà un palcoscenico a cielo aperto per artisti, danzatori, musicisti, attori e performer che, interagendo con la scena urbana, con i negozianti e con i residenti, proporranno un percorso per nuove esperienze spaziali e sensoriali.

Alcuni edifici diventeranno pre-testo e "schermo" sul quale proiettare video di artisti vicentini;
i negozi sfitti -vuoti urbani- ospiteranno performance teatrali, video installazioni e una mostra fotografica,alla ricerca di un modo nuovo d'intendere gli spazi disabitati; alcuni palazzi privati e l’oratorio di San Nicola saranno visitabili con le guide di Italia Nostra;
in Contrà San Paolo si svolgeranno gli spettacoli di teatro il sabato pomeriggio, su Ponte San Michele verrà realizzata una scenografia urbana dagli studenti del Liceo Artistico Boscardin che farà da sfondo agli spettacoli di danza durante la domenica pomeriggio.

Lungo tutto il percorso, durante i tre giorni, ci saranno concerti ed esibizioni musicali a cura di musicisti e studenti del Conservatorio A. Pedrollo; in alcuni locali sarà possibile ascoltare poesie; altri saranno trasformati in salotto urbano, in altre zone si potrà prendere parte ad itinerari letterari sulla figura di Neri Pozza.

I bar, le pasticcerie e i ristoratori della zona potranno proporre le loro specialità, mentre i commercianti e gli artigiani esporranno i loro prodotti all’esterno e all'interno dei negozi come la fantasia suggerirà loro e organizzeranno laboratori manuali.

Alcuni luoghi saranno caratterizzati da atmosfere suggestive con composizioni floreali e candele, altri, quali portici privati, saranno sede di performance interattive sonore.
Le vie della città e gli edifici potranno diventare una sorta di "strada d'artista", caratterizzata con semplici oggetti di allestimento.

Questa iniziativa, nata da una prima intuizione di Azioni Urbane, si è concretizzata in questa forma grazie all’entusiasmo,alla partecipazione e al sostegno di tutte le persone coinvolte e diviene un'opportunità per tutti i cittadini che si lasceranno coinvolgere nel suo "farsi strada".
L’intento di Azioni Urbane è stato quello di offrire la possibilità di esprimersi come un’opportunità per tutti, ciò è diventato un progetto realizzato grazie all’apporto e al contributo di ognuno, soprattutto degli artisti e dei commercianti.
La loro collaborazione sinergica, nell’organizzare e nel costruire l’evento, è diventata per noi quasi più significativa del prodotto finito.

Francesca Lovato – Azioni Urbane

Chi siamo?
Azioni Urbane è un raggruppamento temporaneo di tre architetti che, in modi e momenti del giorno diversi, percorrono uno stesso spazio urbano.
Questo spazio è stato per noi occasione di incontro, di scambio e di confronto su cosa vuol dire vivere la città, e vivere la città di Vicenza oggi: quale sia la natura e quali le particolarità di questa specifica parte di città. Abbiamo iniziato ad intrecciare diversi fili, riscoprendo nei luoghi la memoria di attività passate, i segni che nel tempo hanno mutato valenza, le tracce che diverse figure di cittadini illustri hanno qui lasciato. Da questo confronto è nata l'esigenza di riscoprire il vivere urbano, di riportare l'attenzione, sulla diversità tra il so-stare e il per-correre gli spazi; da una percezione volatile ad una lettura stratificata di tutto ciò che costituisce la natura specifica di un luogo. Percepire non solo gli edifici, ma anche i vuoti, gli elementi naturali (il fiume, gli argini) e le presenze umane che abitano lo spazio (residenti), che lavorano in questo spazio (negozianti), che convergono in questo spazio (passanti). La riapertura della Basilica Palladiana con la mostra su "Il Ritratto, da Raffaello a Picasso" è per noi un' occasione per far riscoprire la bellezza di Vicenza, per porre lo sguardo su ciò che contraddistingue il "volto" della città,per far conoscere e svelare alcuni angoli o scorci che abitualmente non vengono considerati nei tradizionali itinerari dei turisti o degli stessi cittadini.
Come?
Azione Urbana: BE AWARE!
Attraverso tutte le azioni che permettono di fare esperienza del luogo e, attraverso il luogo, di sé stessi; tutte quelle azioni che, attraverso approcci inediti, stimolano una rilettura dello spazio nelle sue pieghe meno evidenti. Pensiamo ad "Azioni Urbane" perchè vogliamo dare vita ad una sinergia di esperienze e di confronti tra le persone nei luoghi, passando attraverso l'interazione tra soggetto e scena urbana, Riteniamo che queste azioni di riscoperta urbana abbiano forza quando le diverse forme d'arte diventano strumenti attivi dove le persone possano fare esperienze attive: con i luoghi, con altri e di se stessi. In quest'ottica abbiamo inserito nel nostro programma il coinvolgimento attivo delle diverse forme d'arte contemporanea, in tutte le sue espressioni: musica, arti visive, performance teatrali, danza.
Dove?
Volendo circoscrivere l'ambito d'intervento, abbiamo individuato un anello stradale che, partendo dalle quinte della basilica Palladiana, scende per piazza delle Erbe, percorre via San Paolo, attraversa ponte San MIchele e risale, lungo via Paolo LIoy, fino a Ponte san Paolo. Lungo questo percorso si affacciano alcuni macro spazi particolarmente suggestivi: piazza delle Erbe come luogo d'incontro , via San Paolo che, parallelamente al fluire del fiume Retrone, ospita un flusso continuo di performance; ponte San Michele, che viene trasformato in uno scenario urbano inedito, l'Oratorio di San Nicola che, con la casa di Neri Pozza e l'ex cinema Berico, costituiscono l'occasione di ri-scoperta dell'opera di alcuni cittadini illustri (centenario di Neri Pozza) e di luoghi della memoria (ex cinema Berico) che diventano spazi fruibili per la durata dell'evento. Se via san Paolo si offre come spazio fluido, esperienza in-movimento, via Paolo Lioy pone l'accento sull'importanza del sostare ed esplorare: spazi puntuali come alcuni palazzi, portici, cortili, negozi, verranno trasformati, attraverso installazioni visive e performance, in nuovi scenari dove lo sperimentarsi diventa quasi un obbligo. In questa successione di macro spazi urbani, si inseriscono i "microspazi" umani, ossia le attività commerciali e le singole residenze che sono chiamate a partecipare attivamente alle azioni proposte dagli artisti. Solo attraverso un'azione corale che coinvolga tutti i diversi attori della scena urbana è secondo noi possibile realizzare un'esperienza completa del vivere la città.

Azioni Urbane
Ilenia Corradin
Francesca Lovato
Rossana Ottofaro