auroraMeccanica – Le Strategie Fatali
Il collettivo auroraMeccanica si muove nell’innovativo settore delle installazioni interattive
Comunicato stampa
Il collettivo auroraMeccanica si muove nell’innovativo settore delle installazioni interattive. L’operato degli spettatori, grazie al software Arduino e ai sensori IR, mette in moto le dinamiche di sviluppo narrativo dell’opera. Passaggi di Stato racconta la solitudine e le modalità patologiche con cui i prodotti di consumo sostituiscono il vuoto degli affetti. Proiettata sullo schermo appare una ragazza. Non appena qualcuno del pubblico le passa davanti, lei bussa contro il vetro dello schermo. Ma nessuno degli esseri umani presenti sa come risponderle, e quindi dai bordi del campo arrivano gli oggetti. Cibo spazzatura, cd di Vasco Rossi, collane, vestiti, bestsellers di Dan Brown, cuffie da stereo, la Sacra Bibbia, iPod, cose per riempire la vita. Se qualcuno degli spettatori è abbastanza sensibile per capire che le cose stanno fagocitando la ragazza, e abbastanza coraggioso per toccarla, avverranno grandi cambiamenti.
auroraMeccanica nasce fra il 2007 e il 2009, dalla collaborazione tra Carlo Riccobono, Roberto Bella e Fabio Alvino. Il gruppo fonda uno studio artistico autonomo dove lavora ed espone insieme ad altri artisti,lo spazio Ohne Titel Lab di San Salvario, laboratorio indipendente di sperimentazione artistica.auroraMeccanica ha esposto in molteplici città, tra cui Torino, Roma, Milano, Venezia, Bologna, Reggio Calabria, Anversa, Rovereto e Lucca. Nel 2010 risulta tra i vincitori del concorso Gemine Muse, nel 2011 vince il Primo Premio alla Biennale di Anzio e Nettuno ed arriva finalista al Premio Celeste 2011 con due lavori. Il 2012 comincia con una personale ad ArteFiera, con la vittoria del Premo Pav 2012 e con l'aggiudicazione della residenza aristica Naso res'art.
Luiza Samanda Turrini è critica d’arte e curatrice free-lance. Ha scritto per svariati siti, per pubblicazioni di critica femminista e di semiotica, per riviste d’arte contemporanea come Drome e Bang Art, e per alcuni quotidiani, fra cui il manifesto. Ha collaborato come critica d’arte con Studio Cannaviello e Magazzini Criminali. Ha curato eventi per spazi pubblici e privati, fra cui Annovi Contemporanea, Paggeria Arte e le Gallerie Civiche di Pavullo. Correntemente, pubblica la rubrica mensile Final Destination per Lobodilattice, su Surrealismo Pop e dintorni, e si occupa di subculture sul sito kainowska.com.