Atlanti sottili
Nuova mostra di Casabianca per l'occasione intitolata Atlanti sottili, con interventi di Giovanni De Lazzari, Adelita Husni-Bey e Adrian Paci.

Informazioni
- Luogo: CASABIANCA
- Indirizzo: Via Pepoli 12 - Zola Predosa - Emilia-Romagna
- Quando: dal 26/01/2014 - al 21/02/2014
- Vernissage: 26/01/2014 ore 11
- Autori: Adrian Paci, Adelita Husni-Bey, Giovanni De Lazzari
- Curatori: Marinella Paderni
- Generi: arte contemporanea, collettiva
- Orari: su appuntamento
Comunicato stampa
Domenica 26 gennaio 2014, dalle ore 11, si inaugura una nuova mostra di Casabianca per l'occasione intitolata Atlanti sottili, con interventi di Giovanni De Lazzari, Adelita Husni-Bey e Adrian Paci.
L’immagine dell’atlante come luogo di deposito del reale e dell’immaginario - dove si sedimenta l’esperienza della creazione - è il punto di partenza di un dialogo a tre voci sull’avvento dell’arte. Avvenire nel suo duplice significato di accadimento nel presente e di visione futura. La deriva culturale di questo tempo chiede di essere tutto e il suo opposto
Di essere sofisticamente tecnologici e perennemente antichi; di essere cittadini del mondo e esuli nel proprio paese; di guardare avanti volgendo lo stesso sguardo verso il passato; di creare ex-novo occultando le macerie della storia. Un’antinomia di cui l’arte si fa carico e che adotta per superare i conflitti, anche solo metaforici, di questo tempo. Con un riferimento simbolico all’idea di atlante concettuale di Aby Warburg, Giovanni De Lazzari, Adelita Husni-Bey e Adrian Paci sono stati invitati a riflettere sulle grandi forze che animano l’artista nella ricerca di una loro sintesi visiva, oggi espressa attraverso linguaggi più sottili, come il disegno o il filmico che, nel mimare il vissuto, lo espone ad una seconda possibilità. Linguaggi che risolvono la questione dell’antinomia culturale creando un nuovo genere, un ibrido, che contenga tutto e il suo opposto.
Questo dialogo sottile produce dentro Casabianca uno spazio specifico dedicato al disegno che diventa scultura, manifesto sociale, terracotta; e al video che vira in un discorso sul tempo dell’uomo e sull’avvenire del presente.
Si ringraziano le gallerie Laveronica di Modica e Kaufmann Repetto di Milano per la collaborazione.
Questo dialogo sottile produce dentro Casabianca uno spazio specifico dedicato al disegno che diventa scultura, manifesto sociale, terracotta; e al video che vira in un discorso sul tempo dell’uomo e sull’avvenire del presente.
Si ringraziano le gallerie Laveronica di Modica e Kaufmann Repetto di Milano per la collaborazione.
