Aste 4/5/6

Informazioni Evento

Luogo
GONNELLI CASA D'ASTE
via Fra’ Giovanni Angelico 49 , Firenze, Italia
Date
Dal al
Vernissage
15/10/2011
Uffici stampa
DAVIS & CO
Generi
asta
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Tornano gli appuntamenti con la vendita all’incanto della Gonnelli Casa d’Aste. Una sessione ricca, con alcune significative novità.

Comunicato stampa

GONNELLI CASA D’ASTE, Firenze

ASTA N.4 - Umberto Brunelleschi

ASTA N.5 - Dipinti antichi

ASTA N. 6 - Stampe e disegni di maestri

15 / 16 ottobre 2011, Libreria Antiquaria Gonnelli, Firenze

Comunicato stampa

Tornano gli appuntamenti con la vendita all’incanto della Gonnelli Casa d’Aste. Una sessione ricca quella del 15 e 16 ottobre 2011, con alcune significative novità.

Dopo i successi delle aste di libri e grafica degli scorsi anni, Gonnelli Casa d’Aste è infatti lieta di annunciare l'apertura del dipartimento di dipinti antichi riallacciando così un filo con una tradizione centenaria: le prime aste di dipinti antichi risalgono infatti alla fine dell’800 quando nella storica Saletta Gonnelli venivano proposte collezioni di pittori macchiaioli, ma anche di antichi maestri. Con l'apertura di un dipartimento dedicato alla pittura antica, Gonnelli si propone nel mercato del collezionismo con un'ulteriore proposta commerciale e culturale che vedrà il suo esordio il 15 ottobre con un'asta di 150 opere selezionate. Un corpus di eccezionale interesse anche in virtù del fatto che gran parte di esse provengono da raccolte private toscane e italiane.

Se ne segnalano solo alcune: Vittoria della Rovere ritratta da Giusto Susterman con le due corone, una d'oro e l'altra d'argento a rappresentare l'unione con Ferdinando II dè Medici (base d'asta Euro 12.000), un importante dipinto del pittore senese Bernardino Mei raffigurante San Gregorio Magno (base d'asta Euro 50.000), un San Sebastiano curato da S.Irene di Francesco Cairo (base d'asta Euro 14.000) e un Nudo disteso di Pier Dandini (base d'asta Euro 8.000), e ancora dipinti di Francesco Conti, Carlo Francesco Nuvolone, Bartolomeo Schedoni, e altri ancora.

Ma non solo pittura italiana; due rari pittori francesi: il bozzetto preparatorio per Filottete nell'isola di Lemmo (base d'asta Euro 18.000) di Achille Etna Michallon (conservato nel museo Fabre di Montpellier) e una misteriosa allegoria il cui simbolismo è tutto da decifrare di Bènigne Gagneraux (base d'asta Euro 18.000). E ancora pittura fiamminga con un Allegoria della fede del raro Peter Van Lint (base d'asta Euro 12.000) e un dipinto del XVII sec. ancora da attribuire raffigurante un anziano scienziato col suo giovane allievo con globo celeste e strumenti scientifici (base d'asta Euro 50.000). E molti sono ancora i dipinti da attribuire e da scoprire che attrarranno l'attenzione di mercanti internazionale in cerca di affari e appassionati collezionisti che si daranno battaglia nella storica Saletta Gonnelli.

Il 16 ottobre, ancora nel segno della specializzazione e della qualità, una nuova sessione di vendita di Gonnelli Casa d'Aste interamente dedicata a stampe e disegni. La proposta spazia, con oltre 350 lotti, dall’alta epoca ai primi decenni del Novecento offrendo a collezionisti e operatori del settore un’attenta selezione di opere su carta. Alcuni fra i più grandi incisori di tutti i tempi trovano testimonianza nel catalogo, così: Cristo e la Samaritana (1658) di Rembrandt (base d'asta Euro 2.000) assieme ad altri fogli del maestro fiammingo, la serie completa dei Los Proverbios (1816-23) di Goya (base d'asta Euro 8.000), una collezione di preziose incisioni coeve di Giovanni Fattori e fra queste la celebre Carica di cavalleria (1883) (base d'asta Euro 2.700), unico foglio del maestro toscano di cui sia nota la tiratura e poi, di Morandi, la Grande natura morta scura (1934) (base d'asta Euro 22.000) e Il ponte sul Savena (1912) (base d'asta Euro 11.000), sua prima acquaforte stampata in esemplare unico. E ancora stampe e disegni di Giovanni Battista Piranesi, Giandomenico Tiepolo, Franz Von Stuck, Telemaco Signorini, Pablo Picasso, Augustus John, Joan Mirò, Ardengo Soffici, Giorgio De Chirico, George Grosz.

Fra i disegni, che dato il loro numero saranno oggetto di una sezione a sé stante del catalogo, proposte di prezzo orientate ad ogni livello di collezionismo. Da segnalare un inedito Paesaggio con rovine fantasiche (1561) di Giovanni Battista Pittoni (Il Vicentino) (base d'asta Euro 2.000) della collezione William Sharp, un prezioso olio su carta del bolognese Francesco Monti (base d'asta Euro 2.000). Di Luigi Mussini, San Giuseppe (1878) (base d'asta Euro 800), preparatorio per un mosaico di facciata del Duomo di Siena. In occasione del 150° anniversario dell’Unità Italiana saranno proposti due suggestivi bozzetti del Palio di Siena a dimensioni naturali di Vasco Valacchi realizzati nel 1961 per il Centenario dell’Unità d’Italia (base d'asta Euro 6.000 cadauno). Per finire con l’eccezionale testimonianza di un giovane Carlo Carrà in una Teoria di putti alati (1904), un disegno di oltre 4 metri di larghezza (base d'asta Euro 15.000).

Arricchiscono il catalogo due sezioni monografiche: Enrico Sacchetti (Roma, 1877 - Settignano 1967) pittore ed illustratore, con alcune delle opere più note e significative della sua produzione grafica, dalle vignette satiriche per “La Tradotta” alle caricature e ritratti dei personaggi della grande guerra e del ventennio; fra queste la serie completa dei disegni originali pubblicati in Loro del 1919, le caricature dei nemici della grande guerra dalla collezione Ugo Ojetti. L’altra sezione monografica è dedicata a Lorenzo Viani (Viareggio 1882 - Ostia 1936). Una testimonianza del grande pittore e scrittore versiliese in una selezione di circa 20 opere fra rare xilografie firmate (fra queste alcune prove d’artista) e disegni della produzione fino agli Anni Venti.

Infine, il 15 ottobre andranno all’incanto oltre 150 opere fra dipinti, disegni, sculture stampe e libri illustrati di Umberto Brunelleschi (Pistoia 1879 – Parigi 1949), indiscusso maestro del Déco italiano. Le opere ripercorrono l’intera carriera del poliedrico maestro toscano, dai disegni di accademia dei primi anni del Novecento alle collaborazioni con i grandi spettacoli della rivista francese e delle feste veneziane, dai bozzetti di scena della Turandot pucciniana per il Maggio Musicale Fiorentino del 1940 alle pregiate collezioni di stampe colorate au pochoir e ai libri illustrati. Su tutti spiccano i suoi due più celebri dipinti: Ritratto della Marchesa Vera Arrivabene (1920) (base d'asta Euro 20.000) riconosciuta icona della pittura italiana del Novecento e protagonista nel 2009 della mostra del Déco a Rovigo. E La commedia è finita (1938) (base d'asta Euro 13.000), struggente e celebrato autoritratto nelle vesti di un Pulcinella in atto di togliersi la maschera con lo sfondo delle colline toscane. Il catalogo è a cura di Antonio Berni, responsabile del dipartimento di Grafica di Gonnelli e dal Prof. Giuliano Ercoli, massimo esperto di Brunelleschi, con un ampio saggio introduttivo e la supervisione delle schede.