Asta di Arredi

Informazioni Evento

Luogo
CASA D'ASTE - GALLERIA PANANTI
Via Maggio 28/28a - 50125 , Firenze, Italia
Date
Dal al

Venerdì 21 ottobre ore 16.00
Sabato 22 ottobre ore 16.00

Vernissage
21/10/2011

ore 16

Generi
asta
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Mobili, dipinti, sculture e oggetti provenienti da una importante raccolta maremmana e altre proprietà.

Comunicato stampa

A seguito del grande interesse suscitato dalla XVII° Biennale di Antiquariato, la Casa d’Aste Pananti presenta un’importante asta di arredi, mobili, dipinti, sculture ed oggettistica provenienti da una raccolta privata maremmana e da altre committenze, una vendita di circa 600 lotti suddivisa in due sessioni d’asta.
L’esposizione si terrà nelle sale di Palazzo Ridolfi, sede della Casa d’Aste, in via Maggio 15 da venerdì 14 a giovedì 20 novembre 2011 con orario continuato dalle ore 10 alle ore 19.
Il lotto della copertina è un dipinto di Corrado Giaquinto, pittore settecentesco di Molfetta “San Nicola che benedice i guerrieri” un olio su tela cm. 51x39.5 Sul retro: provenienza collezione Ugo Landolo, Roma.

Il dipinto è da riferirsi alla commissione delle due tele laterali nel presbiterio della chiesa di San Nicola dei Lorenesi a Roma (1746) raffiguranti rispettivamente "San Nicola benedice i guerrieri" a sinistra, e "San Nicola salva i naufraghi dalla tempesta" a destra.
Del dipinto di sinistra erano sino ad oggi conosciuti tre bozzetti, conservati rispettivamente presso il Museo di Capodimonte a Napoli, presso la Pinacoteca Civica Fortunato Duranti a Montefortino e nella Staatsgalerie a Stoccarda . A causa delle molte varianti rispetto al modello finito e agli altri bozzetti menzionati si suppone che la presente opera rappresenti la prima ideazione del soggetto.
Del pittore francese Adolphe Roehn è l’enorme dipinto “Battaglia” un olio su tela di cm. 203.5x351
Tra gli arredi di particolare pregio: la Coppia di angoliere in noce a doppio corpo, Veneto ultimo quarto del XVIII secolo, cm. 320x109x54 due mobili di ragguardevoli dimensioni e di ottima fattura in noce a doppio corpo, uno sportello a vetro sul fronte, sormontate da fregi con vasi fioriti, pendenti a foglie e finali a piramide, parte inferiore stondata a due sportelli inquadrati da specchiature con intagli a rilievo di vasi con fiori, poggiante su due coppie di piedini lineari, Veneto ultimo quarto, XVIII sec., cm. 320x109x54; la Grande Specchiera in legno dorato e intagliato, Emilia fine XVII secolo, cm. 220x180; il bellissimo vaso di Galileo Chini, maestro ceramista fiorentino in maiolica policroma, decorazioni con alberi e uccelli stilizzati a chiasma, marcato alla base con grata e numero 2191, Fornaci San Lorenzo Mugello, cm. 70.
Inoltre: orci in terracotta dell’Imprenuta, sedia curule del XIX secolo, cassettoni del XVIII e XIX secolo, vasi pregiati in porcellana bianca, specchi, cornici e lumiere e ancora serviti, vetri pregiati, sculture e disegni.