Asta 64 Arte Antica Moderna e Contemporanea / Asta 65 Asta di beneficenza. Dalla Collezione di Franco Lucini
Gonnelli Casa d’Aste si prepara all’asta autunnale dedicata a Arte Antica, Moderna e Contemporanea, che si terrà da martedì 25 novembre a mercoledì 26 novembre presso la sede di via Fra’ Giovanni Angelico 49 a Firenze. Nelle due giornate d’asta saranno messi all’incanto 437 lotti, divisi in quattro sessioni di vendita. A seguire, mercoledì 27 novembre, si terrà un’asta di beneficenza dedicata alla Collezione di Franco Lucini. All’incanto oltre 150 lotti tra stampe, disegni, dipinti antichi e moderni, cartografia e orientalia.Il ricavato delle vendite sarà devoluto all’ANFFAS di Lucca e alla Fondazione Ospedale Pediatrico Meyer.
Comunicato stampa
Arte Antica, Moderna e Contemporanea
Firenze, 25-26 novembre
I SESSIONE DI VENDITA: Martedì 25 novembre, ore 10
Lotti 1-31: Stampe antiche
Lotti 32-61: Disegni antichi
Lotti 62-101: Cartografia
II SESSIONE DI VENDITA: Martedì 25 novembre, ore 14
Lotti 102-193: Stampe moderne
Lotti 194-204: Michel Fingesten ed ex libris
III SESSIONE DI VENDITA: Mercoledì 26 novembre, ore 10
Lotti 205-315: Disegni, dipinti e sculture moderni
IV SESSIONE DI VENDITA: Mercoledì 26 novembre, ore 14
Lotti 316-358: Futurismo
Lotti 359-373: Design e ceramiche d’artista
Lotti 374-430: Arte contemporanea
Lotti 431-437: Street art fiorentina e toscana
Gonnelli Casa d’Aste si prepara all’asta autunnale dedicata a Arte Antica, Moderna e Contemporanea, che si terrà da martedì 25 novembre a mercoledì 26 novembre presso la sede di via Fra’ Giovanni Angelico 49 a Firenze. Nelle due giornate d’asta saranno messi all’incanto 437 lotti, divisi in quattro sessioni di vendita.
La prima giornata dell’asta autunnale apre con la sessione dedicata a Stampe, disegni e dipinti antichi e alla Cartografia. Tra le stampe antiche segnaliamo alcune vere rarità come l'intaglio di Hans Baldung Grien, lo Stalliere stregato (lotto 3, base d’asta 800 euro), il grande e raro in-folio ornitologico di Maddalena Boucherd Recueil de Cent-trente-trois oiseaux, des plus belles especes... contenente 83 tavole (di 87) splendidamente acquerellate a mano (lotto 4, base d’asta 22000 euro), il San Sebastiano curato da Irene di Giovanni David (lotto 6, base d'asta 380 euro), l'Allegoria della vita (o il sogno di Raffaello) di Giorgio Ghisi (lotto 8, base d'asta 1500 euro), e su tutte il rarissimo I stato della Madonna seduta su una riva che porge una mela al Bambino di Jan Gossaert detto Mabuse (lotto 9, base d'asta 2800 euro). Si prosegue con La resurrezione di Lazzaro (lastra grande) nell'VIII stato di 9 di Rembrandt Harmenszoon van Rijn (lotto 23, base d'asta 2200 euro) e con una tavola cinquecentesca non comune e in I stato di Enea Vico con La continenza di Scipione (lotto 30, base d'asta 380 euro). Vengono presentati inoltre fogli di Heinrich Aldegrever, Lucas Cranach, Francisco Goya (tavole da Los Caprichos, Los Proverbios e Los desastres de la guerra), Lucas van Leyden, Marcantonio Raimondi, Giovanni Battista Piranesi. Passando ai disegni e dipinti antichi richiamiamo l'attenzione su un libretto di Scuola fiorentina di inizio XVII secolo, splendidamente decorato con grotteschi miniati e contenente l'attestato di Laurea Dottorale del Sig. Giovanni Coccapani fiorentino. 29 maggio 1610 (lotto 34, base d'asta 4500 euro); a seguire la croce lignea con Cristo crocifisso tra la Madonna, san Giovanni evangelista e il redentore benedicente (recto) / Cristo crocifisso tra due evangelisti, il redentore benedicente e san Giovanni Battista (verso). 1370-1390, assegnata al Maestro della Misericordia dell’Accademia (lotto 55, base d'asta 20000 euro), un bel disegno della cerchia di Gian Lorenzo Bernini con il progetto per il Noli me tangere nella chiesa romana dei SS. Domenico e Sisto (lotto 48, base d'asta 800 euro), uno Studio per la testa di San Francesco preparatorio per un dipinto oggi a Caen di Fabrizio Boschi (lotto 50, base d'asta 600 euro), un raro disegno della fine del XVI secolo che documenta l'affresco perduto di Andrea del Sarto con La parabola dei vignaioli. La chiamata (lotto 53, base d'asta 600 euro), infine una bella Madonna con Bambino di Ventura Salimbeni (lotto 59, base d'asta 480 euro) e un interessante lotto di Otto disegni connessi a incisioni di soggetto biblico di Bartolomeo Pinelli (lotto 57, base d'asta 1200 euro). Per quanto riguarda la sessione dedicata a cartografia e vedute richiamiamo l’attenzione sulla rara raccolta di, Theatrum Hispaniae, exhibens Regni Urbes, Villas ac Viridaria magis illustria. Amsterdam: Pieter van den Berge [1700] (lotto 100, base d'asta 3000 euro), la tavola Fiorenza (1595) di Matteo Florimi (lotto 81, base d’asta 500 euro), una collezione di mappe della Sicilia e di Palermo tra le quali di Frederick de Wit, Insula sive Regnum Siciliae Urbibus praecipuis exhornatum et novissime editum per F.de Wit. Amsterdam: 1662 e sgg. (lotto 78, base d'asta 280 euro), la Palermo di Giacomo Lauro (lotto 83, base d’asta 160 euro), Sicilia insula. Cadomi: typis Petri Cardonelli, 1646, di Samuel Bochart (lotto 71, base d’asta 160 euro). Di Abraham Ortelius in bella coloritura coeva segnaliamo Indiae Orientalis, Insularumque Adiacientium Typus. Antwerp: 1587 (lotto 90, base d’asta 420 euro), Sicilia. à Anvers: De l'imprimerie de Christofle Plantin, 1588 (lotto 91, base d’asta 140 euro) e Insular. Aliquor Aegaei Maris Antiqua Descrip. Antwerp: Chr. Plantin, 1592 (lotto 92, base d’asta 280 euro), degli Eredi Johann Baptist Homann una bella Americae mappa generalis. Nürnberg: Homann Erben, 1746 (lotto 80, base d’asta 240 euro). Di assoluto interesse la tavola con lo Spaccato e la pianta del Teatro della Pergola della cerchia dell’architetto Giulio Mannaioni (lotto 84, base d’asta 480 euro). Da segnalare ancora Album di Venezia disegnato da V. Chilone ed intagliato in rame da Aliprandi in XXII tavole. Milano e Venezia [1830] (lotto 73, base d’asta 400 euro, oltre a mappe di Robert de Vaugondy, Johannes Blaeu e Pierre Mortier, mappe cppuccine di Giovanni da Montecalerio e Giovanni Battista da Cassine, Alexis-Hubert Jaillot e Nicolas Sanson.
La seconda sessione d’asta si apre con la sezione dedicata alle Stampe moderne: Luigi Bartolini con La fragile conchiglia, una meravigliosa acquaforte firmata e dedicata a Gio Ponti del 1936 (lotto 107, base d’asta 600 euro), continua con Storia del Martin Pescatore (lotto 108, base d’asta 800 euro), una rara prova di stampa su velina. Modelle in posa e Le marocchina (lotti 109 e 110, basi d’asta 400 euro e 200 euro) chiudono la serie d’autore. Segue un curioso Mazzo di carte da collezione firmato Adolfo Matarelli (detto Mata), completo di 40 carte litografiche da gioco e cofanetto originale (lotto 152, base d’asta 1000 euro). Dal lotto 153 al 156 troviamo quattro incisioni di Joan Mirò, tra le quali segnaliamo L'équarisseur au repos e L'aieule des 10.000 ages (lotti 153 e 154, entrambi a base d’asta 1200 euro). Veduta della Montagnola di Bologna, una acquaforte di Giorgio Morandi (lotto 158, base d’asta 1500 euro), ed una meravigliosa linoleografia di Pablo Picasso del 1959, Femme couchèe et guitariste (lotto 161, base d’asta 11000 euro). Infine troviamo tre rare acqueforti di Ottone Rosai, rispettivamente due esemplari di Ponte Vecchio (lotti 167 e 168, basi d’asta 300 euro e 400 euro) e Paesaggio (lotto 169, base d’asta 280 euro).
Continua con la sezione Michel Fingesten e ex libris: introduce la sezione un importante Disegno preparatorio per l’Ex Libris Ivan e Maria Lombardo di Michel Fingesten (lotto 194, base d’asta 800 euro), accompagnato dalla sua fotoincisione finale, seguono poi vari lotti di incisioni d’artista (lotti da 195 a 200). Raoul dal Molin Ferenzona, Alberto Martini, Peter Fingesten e Alfred Cossmann chiudono la sezione dal lotto 201 al 204.
La mattina del secondo giorno d’asta di aprirà con la sessione dedicata a Disegni, dipinti e sculture moderni, dove spiccano per importanza o rarità: Viareggio, la più bella spiaggia d’Italia, un olio su cartone firmato da Uberto Bonetti e accompagnato da autentica su fotografia (lotto 218, base d’asta 1500 euro). Victor Brauner con Confusion Antropomorphise (lotto 222, base d’asta 1200€). Un suggestivo olio su tela del 1909 raffigurante Venere con in mano un pomo, un’opera firmata del celebre Walter Crane che si ricollega sia iconograficamente che stilisticamente al dipinto The Judgment of Paris dello stesso anno (lotto 237, base d’asta 9000 euro). Otto dettagliatissimi bozzetti scenografici per Simeta, illustrati da Adolfo Edel e accompagnati da opuscolo della mostra (lotto 244, base d’asta 800 euro) e un ironico olio su tela titolato Dante sferza i dantisti, firmato da Annibale Gatti (lotto 250, base d’asta 500 euro). Al 268 abbiamo la Darsena di Viareggio di Moses Levy (base d’asta 400 euro). Torna (dal lotto 285 al 288, con base d’asta da 280 euro a 400 euro) Ottone Rosai, con una serie di quattro disegni accompagnati ognuno da autentica a cura di Giovanni Faccenda per l’Archivio Rosai, uno dei quali dedicato a Mario Galli. Colombine di Gino Severini (lotto 295, base d’asta 1000 euro), infine, al lotto 302, 303 e 304, di Nino Tirinnanzi troviamo rispettivamente Paesaggio al tramonto, Giochi nella strada e Case toscane (basi d’asta 600, 650 e 500 euro).
La quarta sessione del pomeriggio del 26 novembre verrà introdotta con il Futurismo, una sezione ricca di importanti maestri del movimento: 120 HP. Balla che corre dietro la macchina di Francesco Cangiullo (lotto 326, base d’asta 200 euro). A seguire, due opere di Tullio Crali, uno studio per Prima che si apra il paracadute, realizzato ante 1939 (lotto 330, base d’asta 800 euro) e una materica serigrafia titolata Pugile (lotto 331, base d’asta 80 euro). Dal lotto 334 al 337 verranno battute alcune opere di Fortunato Depero, tra le quali segnaliamo due disegni, entrambi accompagnati da certificato rilasciato dalla Fondazione Archivi Depero, rispettivamente I giocattoli di Gioia (lotto 334, base d’asta 4000 euro) e Martellatore Cuscino Verzocchi (lotto 335, base d’asta 1800 euro). Automobile blu in corsa è l’opera di Dario Di Gese al lotto 339 (base d’asta 1200 euro), e di Gerardo Dottori, oltre ai due disegni (lotti 242 e 243) presenti della tornata dedicata ai disegni, dipinti e sculture moderni, nel Futurismo compare un importante Studio per Porto Venere (lotto 340, base d’asta 4600 euro). Autoritratto di Fillia (lotto 342, base d’asta 500 euro) e Progetto di Prampolini (lotto 351, base d’asta 140 euro). Continuiamo, dal lotto 353 al 355, con tre disegni a firma Thayaht (pseud. Di Ernesto Michaelles) rispettivamente The mind’s eyes, Il nocchiere e Aeropittura (ognuna con base d’asta 500 euro). Chiudono la sezione due opere di Lucio Venna, un Ritratto maschile (lotto 357, base d’asta 150 euro) e Velocità!!! (lotto 358, base d’asta 220 euro).
Ritorna in catalogo un’interessante sezione dedicata al Design e ceramiche d’artista: Al lotto 361 un Trittico di vasi dalla serie I Sassi, tre ceramiche maiolicate firmate da Renato Bassoli (base d’asta 600 euro). Dell’iconica casa produttrice Artemide compaiono due lampade tutte made in Italy, Lampada Yang di Carlotta De Bevilacqua (lotto 364, base d’asta 300 euro) e una coppia di Tolomeo Basculanti nate dalla collaborazione tra Michele De Lucchi e Giancarlo Fassina (lotto 365, base d’asta 400 euro). Guido Gambone con il suo Vaso a decori equestri (lotto 368, base d’asta 100 euro), Bruno Gambone con Gufo (lotto 372, base d’asta 180 euro) e Gallina, gallo e pulcino di Carlo Sbisà chiudono la sezione (lotto 373, base d’asta 200 euro).
La penultima sezione riguarda l’Arte contemporanea, dove per curiosità o importanza spiccano: un interessante Portfolio di 11 multipli a tecnica mista di stampo Dada (lotto 374, base d’asta 800 euro) e un ricco Lotto composto di 62 libri d’artista o opera grafiche sull’Islanda e di artisti islandesi (lotto 375, base d’asta 1500 euro). Alighiero Boetti continua con le sue 12 forme dal 10 giugno 1967, una cartella completa di 12 serigrafie su cartoncino (lotto 382, base d’asta 1000 euro), Mario Ceroli con Le idee direttrici – La divina proporzione (lotto 386, base d’asta 500 euro) e ancora Tano Festa con un acrilico su tela Ritratto, accompagnato da certificato di autenticità su fotografia (lotto 390, base d’asta 1500 euro). Quattro studi per olii di Lucio Fontana al lotto 390 (base d’asta 3000 euro) e al lotto 420 Michelangelo Pistoletto con Pericolo di morte (base d’asta 1000 euro). Avvicinandoci alla fine della sezione troviamo un divertente olio su tavola di Antonio Possenti titolato Fiori all’Elba (lotto 421, base d’asta 900 euro).
Chiude l’Asta 64 l’usuale Street art Fiorentina e toscana, dove per rappresentanza e memoria segnaliamo (Sub) Giorgio Armani di Maurizio Rapiti al lotto 433 (base d’asta 90 euro).