Artisti a Brera – Nicola Salvatore / Aldo Spoldi

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA ANTONIO BATTAGLIA
Via Ciovasso 5, Milano, Italia
Date
Dal al

da mar. a sab. 11 – 13 / 16 - 20 o su appuntamento

Vernissage
18/02/2014

ore 19

Artisti
Aldo Spoldi, Nicola Salvatore
Generi
arte contemporanea, doppia personale
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Un progetto espositivo articolato attraverso una serie di bipersonali che coinvolgeranno alcuni dei nomi più interessanti del panorama artistico italiano.

Comunicato stampa

A partire dal mese di febbraio 2014 la Galleria Antonio Battaglia è lieta di presentare un ciclo di mostre dal titolo Artisti a Brera. Una generazione:

Nicola Salvatore - Aldo Spoldi (18 febbraio / 4 marzo), Pietro Coletta - Gaetano Grillo (6 marzo / 22 marzo), Omar Galliani - Franco Marrocco (15 aprile / 10 maggio).

Un progetto espositivo articolato attraverso una serie di bipersonali che coinvolgeranno alcuni dei nomi più interessanti del panorama artistico italiano: una generazione di artisti, emersa tra la fine degli anni Settanta ed inizio Ottanta in un clima di concettualismi e ritorno alla pratica pittorica, che attraverso il pluriennale impegno accademico ha maturato l'esigenza artistica e intellettuale di proporre un progetto di ampio respiro, capace anche di coinvolgere in modo diretto i giovani artisti loro allievi.
Lo scopo è quello di far emergere e valorizzare il ruolo delle Accademie all'interno del sistema dell'arte, anche in sintonia con gli obiettivi del progetto Accademia Italia, avviato nel 2011 da un gruppo di docenti di pittura dell'Accademia di Brera tra cui gli stessi Gaetano Grillo, Omar Galliani, Nicola Salvatore e Aldo Spoldi. Questi artisti affermano: “Non siamo artisti perchè insegnamo nelle accademie ma insegnamo nelle accademie perchè siamo artisti e le accademie sono le nostre case, i luoghi nei quali si sono sedimentate le nostre memorie, i luoghi nei quali ci siamo formati e in cui ci riconosciamo”.

Il primo appuntamento sarà inaugurato martedì 18 febbraio alle ore 19.00 da Nicola Salvatore e Aldo Spoldi con la mostra Il treno della speranza: simbolico incipit di un viaggio alla riscoperta del rapporto tra i docenti e gli allievi dell'Accademia di Brera, attraverso una suggestiva installazione che si snoda negli spazi della galleria. Si tratta di una locomotiva guidata dai professori, che traina e rimorchia 12 sagome di vagoni ferroviari realizzati e dipinti da altrettanti studenti, come omaggio alle opere più significative dei due maestri che hanno concepito e assistito le realizzazioni dei giovani artisti: Yasmine Gerbase - Han Chenyuwen - Ambra Viviani - Sergio Lee Hyeok - Davide Gallicchio - Yan Dong - Vincenzo Cuccaro - Ge Donghua - Marta Usuelli - Pietro Ferri - Federica Viscusi - Simone Masetto - Mattia Maria Martin.
Alla domanda “Che cos’è la didattica?”, i docenti Nicola Salvatore e Aldo Spoldi rispondono secchi: “È un treno guidato dal filosofo accademico Senocrate”.
Un treno che porta gli studenti al divenire, al futuro. Quale futuro? Nessuno lo sa. È il treno della speranza.
I vagoni merce portano valori, trasportano la storia, i mestieri, i pensieri e la professionalità dei due accademici. Tale consegna regola il rapporto didattico fin dai tempi antichi, quando agli albori della nascita della filosofia e della scultura classica, Senocrate scrive il giuramento degli allievi ai maestri promettendo: “io vi dò quello che ho - la mia esperienza, il mio mestiere - ma voi mi rimorchierete da anziano”.

Il treno stazionerà in galleria fino a martedì 4 marzo: da mar. a sab. 11 – 13 / 16 - 20 o su appuntamento.

ARTISTI A BRERA. UNA GENERAZIONE

NICOLA SALVATORE (Casalbore (AV), 1951)

Dal 1977 fil rouge della sua opera sono le Balene, create con materiali e tecniche diverse tra pittura e scultura e considerate dall'artista come simbolo di saggezza e ricerca interiore, elette ad ossessione iconografica, in grado di aprire le porte di un mondo onirico. Insegna Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera dove ha dato vita al suo progettto didattico “Trattoria da Salvatore”, un connubio inedito tra arte, cibo, studenti e grandi personaggi della scena artistica ed intellettuale italiana. Dal 2006 prende inoltre la successione di Giò Ponti come Art Director per la Costa Concordia. Ha partecipato a numerose rassegne e mostre nazionali ed internazionali: Villa Olmo, Como (2012), Padiglione Italia (Regione Campania), Biennale di Venezia (2011), Ex Chiesa di San Carpoforo-Accademia di Belle Arti di Brera, Milano (2010), di IULM, Milano (2009), Biennale di Parigi (2006), Quadriennale di Roma (2005-1975), Castello di Rivara, Torino (2005), Real bosco di Capodimonte, Napoli (2000), Galleria d'Arte Moderna, San Marino (1996).

ALDO SPOLDI (Crema, 1950)

Artista ironico, ludico, teatrale, è pittore, scultore e docente all’Accademia di Brera. Nel 1978 allestisce la sua prima mostra a Milano all’insegna dell’immagine e in contrasto con le poetiche concettuali: la pittura è per lui uno strumento capace di ribaltare la logica del concetto in un sottile gioco di ironia. In questo fertile periodo avvia un duraturo rapporto di lavoro con Giorgio Marconi. Partecipa ai principali movimenti artistici italiani: “Nuovi-nuovi” di Renato Barilli, “Magico Primario” di Flavio Caroli e segnalato da Achille Bonito Oliva nella “Transavanguardia Internazionale”. Dalle perfomance degli anni delle contestazioni giovanili, alla costituzione, nel 1977 del Teatro di Oklahoma, la ricerca artistica di Spoldi scandaglia la realtà ponendo nuovi dubbi e interrogativi, muovendosi di pari passo con i cambiamenti della società e dell’arte. Alla fine degli anni Novanta l’artista elabora la creazione di personaggi virtuali, l’artista Cristina Show, il filosofo Andrea Bortolon, il fotografo Met Levi, da cui nascono diverse pubblicazioni, edite da Skira; nel 2007, anno della crisi finanziaria e della ricerca di una nuova concretezza, progetta, insieme ai personaggi virtuali, la costituenda Accademia dello scivolo. Ha partecipato a numerose mostre nazionali e internazionali tra le quali si ricordano l’Ex Chiesa di San Carpoforo-Accademia di Belle Arti di Brera, Milano (2010), la Biennale di Venezia (1982), la Biennale di Parigi (1981) e la Triennale di Milano (1980).