Archiviare l’impossibile Fenomenologia dell’evento

Informazioni Evento

Luogo
PROJECT ROOM MATERIALE
Via Santa Trinita N 71, Prato, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
17/03/2023
Generi
inaugurazione

Opening del nuovo spazio del Contemporaneo – Project Room MATERIALE, un luogo di ricerca presentato in forma di contenitore e archivio dinamico di progetti culturali e artistici legati alle esperienze con le comunità.

Comunicato stampa

venerdì 17 marzo dalle ore 18.00 - Opening del nuovo spazio del Contemporaneo - Project Room MATERIALE, un luogo di ricerca presentato in forma di contenitore e archivio dinamico di progetti culturali e artistici legati alle esperienze con le comunità.

La Project Room, pensata come spazio espositivo dalla vocazione sperimentale, ospiterà periodicamente serate ed eventi culturali con proiezioni, installazioni ambientali, momenti di formazione con esperti e residenze artistiche che favoriranno l'accesso a testimonianze del patrimonio materiale e immateriale con una particolare attenzione alle aree marginali.

Le funzioni di raccogliere, elaborare e divulgare racconti, materiali fotografici, grafici, letterari e documentazioni, percorsi e processi artistici finalizzati alla produzione di narrazioni innovative, permetterà di creare un altro percepito che possa favorire la promozione sia nazionale che internazionale di nuovo patrimonio per ogni artista, territorio e comunità coinvolti.

Project Room MATERIALE incarna in forma fisica le attività del gruppo indipendente CUT | Circuito Urbano Temporaneo che da anni indaga i luoghi attraverso i nuovi linguaggi espressivi e i mezzi culturali, co-progettando le azioni e i percorsi con le comunità abitanti e gli artisti chiamati in residenza creativa, utilizzando il processo artistico come motore di consapevolezza, rigenerazione, partecipazione, innescando processi finalizzati a promuovere una crescita della qualità della vita attraverso la creatività contemporanea.

Racconta la curatrice Stefania Rinaldi - “La nascita di un contenitore e archivio fisico a disposizione di artisti per lo sviluppo di processi creativi che parlano dell’abitare nelle aree periferiche urbane parallelamente aperto alle comunità come raccolta e condivisione della loro memoria, rappresenta per il percorso della nostra realtà un passo ulteriore rispetto a progetti e azioni da noi già intrapresi in diverse zone marginali della città italiane. Consideriamo infatti questi luoghi periferici come laboratori privilegiati, realtà in perenne movimento ricche di patrimonio e cultura immateriale, veri e propri hub dove sperimentare pratiche di mediazione dalla forte valenza creativa. Con la Project Room rispondiamo alla necessità che abbiamo incontrato durante questi anni di esportare le esperienze sistematizzandole in un luogo fisico nel centro della città per permettere loro di espandersi grazie a nuovi incontri. Lo scopo è di trasformare il MATERIALE ancora silente, con processi che aspirano a renderlo permanentemente accessibile e attivo, intessendo nuovi legami con il territorio a cui riferisce.”

Nello spazio in occasione dell’inaugurazione sarà presentata la mostra Archiviare l’impossibile | Fenomenologia dell’evento curata da Stefania Rinaldi e Viola Pierozzi.

Ne parla la curatrice Viola Pierozzi - “Decidere come presentare un’idea che si trova a incontrare il white cube è un po’ come superare l’impasse iniziale del foglio bianco. Nell’esigenza di dare un’identità ad uno spazio che dovrebbe essere per definizione neutro, abbiamo deciso di trovare una strada legata alla lezione foucaultiana di Archivio quale - sistema che governa la manifestazione delle affermazioni - , dunque di partire dalla documentazione del passato per suggerire le possibilità di un futuro che vediamo prossimo: descrivere MATERIALE attraverso il materiale. La Project Room si aprirà per la prima volta al pubblico accogliendo una piccola ma veridica selezione dell’archivio documentario di CUT | Circuito Urbano Temporaneo, esponendo i processi e i prodotti che ci hanno portato ad essere ciò che siamo oggi, nella speranza di infondere nello spazio fisico MATERIALE la capacità per essere contenitore di azioni culturali e luogo di mediazione tra pubblici e artistə.”

Infine in occasione dell’apertura si apre la Call Archivi domestici | documentare il quotidiano, un invito a partecipare per i possessori di documenti e/o immagini e prodotti audio e video amatoriali riferiti al proprio vissuto familiare.

“Avete una testimonianza che volete condividere, un album di famiglia, un cassetto che contiene immagini di vita privata legate a viaggi, feste, eventi e manifestazioni e tradizioni pubbliche, fatti di cronaca locale e aneddoti, manifestazioni sportive, politiche, sociali di interesse collettivo ecc... ?

Contattateci per portare il vostro racconto familiare e trasformarlo con noi in un archivio domestico.

Il progetto Archivi domestici | documentare il quotidiano nasce dalla volontà di recuperare documenti e materiali audiovisivi privati altrimenti inaccessibili, catalogandoli e digitalizzandoli, con l'obiettivo di restituirli in nuova forma narrativa, legati al racconto di storie importanti di carattere familiare e domestico. Tutti i racconti e i materiali saranno gratuitamente digitalizzati e restituiti ai proprietari, che ne riceveranno una copia digitale in dono.”

Project Room MATERIALE

Un progetto di CUT | Circuito Urbano Temporaneo

Via Santa Trinita N 71- Prato

Per rimanere aggiornati è aperta la pagina instagram del progetto: www.instagram.com/materiale_project_room

Per informazioni:

www.cutcircuitourbanotemporaneo.com

[email protected]

Stefania Rinaldi - curator – 3293233936

DIDA E CREDIT FOTO: Project Room MATERIALE, foto di Simone Ridi, immagine stereoscopica visibile con occhialini 3D consegnati in mostra.