Archetipi museali e collezionismo nel mondo antico
L’Istituto Lorenzo de’ Medici in collaborazione con Marist College e con la Facoltà di Scienze della Formazione presenta il convegno internazionale “Archetipi museali e collezionismo nel mondo antico” nella doppia sede della Chiesa di San Jacopo in Campo Corbolini (via Faenza, 43) e dell’Aula Magna della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Firenze (via Laura, 48).
Comunicato stampa
Il 26 e 27 aprile l'Istituto Lorenzo de' Medici in collaborazione con Marist College e con la Facoltà di Scienze della Formazione presenta il convegno internazionale “Archetipi museali e collezionismo nel mondo antico" nella doppia sede della Chiesa di San Jacopo in Campo Corbolini (via Faenza, 43) e dell'Aula Magna della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Firenze (via Laura, 48).
L'importante evento - a cura delle docenti di museologia e storia del collezionismo Maia Wellington Gahtan (MA Museum Studies, Lorenzo de’ Medici) e Donatella Pegazzano (Dipartimento SAGAS, Università degli Studi di Firenze) si presenta come il primo convegno internazionale che, attraverso un taglio museologico, intende dar conto degli studi più recenti sul tema confrontando varie culture e metodologie.
I tanti temi affrontati riguarderanno le prime esposizioni e la conservazione degli oggetti di valore sacro, storico ed artistico a partire dalle prime civiltà medio-orientali fino all’epoca di Costantino, e tutti i contributi avranno lo scopo di offrire un quadro completo dell’importanza del mondo antico nell’elaborazione dei concetti di collezione, museo e patrimonio culturale.
I lavori saranno aperti il 26 alle ore 9 alla Lorenzo de'Medici con l'intervento di Fabrizio Guarducci, Presidente dell'Istituto Lorenzo de'Medici, e di Cristina Giachi, Assessore all'educazione, Fondi Europei, Università, Ricerca, Politiche Giovanili e Pari Opportunità del Comune di Firenze. A seguire, fino alle 19, prenderanno la parola i più importanti studiosi italiani e stranieri, tra questi: Stefano Valentini e Massimiliano Franci di Camnes (Center for Ancient Mediterranean and Near Eastern Studies), Cristina de Benedictis dell'Università di Firenze, Ann Kuttner della University of Pennsylvania, Margaret Miles dell'American School of Classical Studies, Alexandra Bounia della University of the Aegean.
La seconda giornata, presso l'Aula Magna della Facoltà di Scienze della Formazione, prenderà il via dalle 9 e vedrà fino alle 13.30 gli interventi di importanti nomi del settore quali Nathaniel Jones della Yale University Evelyne Prioux del CNRS di Parigi, Richard Neudecker del Deutsches Archäologisches Institut e Sarah Bassett dell'Indiana University.