Apokalypse back
Da più di una decina di anni assistiamo a una progressiva erosione di quei privilegi acquisiti dalla nostra società a partire dal dopoguerra: questa è per noi una nuova e inesorabile apocalisse! Ma come vivono giovani e adulti questo momento? “. “Apokalypse back” vuole visualizzare, con immagini, video e installazioni, proprio questa difficile congiuntura storica, vista e interpretata attraverso gli occhi di un gruppo di adolescenti.
Comunicato stampa
Da più di una decina di anni assistiamo a una progressiva erosione di quei privilegi acquisiti dalla nostra società a partire dal dopoguerra: questa è per noi una nuova e inesorabile apocalisse! Ma come vivono giovani e adulti questo momento? “. “Apokalypse back” vuole visualizzare, con immagini, video e installazioni, proprio questa difficile congiuntura storica, vista e interpretata attraverso gli occhi di un gruppo di adolescenti.
Dopo aver letteralmente attraversato tre immagini simbolo, stampate su grandi supporti in tessuto bandiera, si arriva ad uno spazio video dove è proiettato un collage di interviste fatte dai ragazzi. Si entra quindi nella sala delle colonne dove sono esposte, in due differenti percorsi, immagini in bianco e nero di persone “tristi”, viste di spalle, e immagini a colori di persone “felici”, fotografate di fronte. I due tragitti terminano in corrispondenza di due grandi pannelli in plexiglass decorati con scritte e disegni.
La mostra ha un ampliamento presso la Douce Pâtisserie Café, in Piazza Matteotti; qui le immagini sono riproposte in piccolo formato e disposte sui tavoli. Immagini del backstage completano l’allestimento.
Progetto a cura di Fabio Negrino e della Classe 2N del Liceo artistico statale Klee-Barabino di Genova, con il coordinamento di CHAN Contemporary Art Association, il supporto delle fotografe Anna Positano e Nuvola Ravera, la partecipazione di Douce Pâtisserie Café. Si ringraziano inoltre Gioielleria Arduino 1870, Alimentari Priano e Libreria Antiquaria Borgolungo per le sponsorizzazioni