Antonio Mascia – Il Cartoliniere

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE PEANO
Corso Francia 47, Cuneo, Italia
Date
Dal al

Dal giovedì alla domenica 16.00-19.00

Vernissage
21/06/2013

ore 17

Artisti
Antonio Mascia
Generi
arte contemporanea, personale
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La mostra è un’inedita esposizione con 350 cartoline postali originali realizzate dall’artista Antonio Mascia dal 1981 al 2013 e regolarmente viaggiate. Per l’occasione la mostra sarà dotata di speciale annullopostale in collaborazione con le Poste Italiane.

Comunicato stampa

IL CARTOLINIERE ALLA FONDA
INAUGURAZIONE: VENERDì 21 GIUGNO 2013 ORE 17.00
ANNULLO POSTALE PRESSO LA FONDAZIONE PEANO DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 21.00

La mostra è un’inedita esposizione con 350 cartoline postali originali realizzate
dall’artista Antonio Mascia dal 1981 al 2013 e regolarmente viaggiate. Per l’occasione la mostra sarà dotata di speciale annullopostale in collaborazione con le Poste Italiane.

La Fondazione Peano è lieta di presentare la mostra “Il Cartoliniere”, un’inedita esposizione con circa trecento cartoline originali, disegnate e viaggiate , realizzate dall’artista Antonio Mascia. L’esposizione annovera anche una serie di incisioni a puntasecca su rame, i disegni di grande format, una videocartolina e una speciale scultura con la funzione di buca delle lettere. L’importante e inedita iniziativa, parte di un programma culturale più ampio della Fondazione Peano dedicato ai “Generi dell’Arte: il disegno contemporaneo” di cui la recente manifestazione sui taccuini di viaggio disegnati ha rappresentato il fortunato esordio a Cuneo, intende valorizzare lo specifico campo della grafica con una selezione di opere dell’artista Antonio Mascia, allievo di Antonio Carena, Luigi Mainolfi, Giorgio Roggino e Gilberto Zorio.
Nato a Bologna nel 1960, Antonio Mascia studia all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e si specializza nelle tecniche della puntasecca su rame e nel disegno entomologico in collaborazione con il dipartimento scientifico dell’Università degli Studi di Torino, con la guida del prof. Mario Zunino. Dai primi anni ottanta inizia la sua attività di “cartoliniere”: ovvero di creatore di cartoline disegnate a penna biro Bic, viaggiate in giro per il mondo. Nel vasto repertorio grafico, scultoreo, illustrativo e incisorio dell’artista un ruolo importante è occupato infatti dalla realizzazione delle cartoline postali, la cui origine ideativa s’intreccia con il Molise, regione nel quale sono state disegnate e spedite le prime opere a partire dal 1981.
Il nucleo della mostra è dato da una selezione di cartoline originali rappresentative di un arco cronologico di lavoro che si estende dal 1981 al 2013, accompagnate da un catalogo nel quale s’illustrano le cartoline - fronte e retro - intervallate dai testi di Nicola Burdiat, Fulvio Cervini e Rosangela Risso - esperti di filatelia, docenti universitari e direttori di raccolte bibliografiche – che hanno offerto un contributo interessante di interpretazione dell’originale ricerca.
Per l’occasione, nella giornata inaugurale della mostra, venerdì 21 giugno 2013, presso gli spazi della Fondazione Peano è attivo un servizio postale temporaneo dotato dell’annullo speciale “giorno di emissione”, illustrato con un disegno inedito di Antonio Mascia e realizzato dalla Filatelia di Poste Italiane. L’annullo postale con il bollo appositamente creato per l’occasione, vuole essere un
omaggio alla Fondazione Peano, così come l’immagine coordinata della comunicazione della mostra che annovera il manifesto, l’invito e una inedita cartolina appositamente disegnati e con un comune filo narrativo legato al tema alluso nel titolo: Il Cartoliniere alla Fonda. Un viaggio per mare con una nave rappresentata dalla palazzina sede della Fondazione Peano, trasfigurata in una fantastica imbarcazione (immagine dell’invito), dalla quale fuoriesce una strana figura, forse un palombaro (immagine del manifesto), che si rivela essere una donna bionda in armatura subacquea con tanto di lancia a forma di penna Bic (immagine della cartolina).
L’annullo speciale sarà disponibile presso le Poste Centrali di Cuneo nei successivi trenta giorni a
partire dall’inaugurazione della mostra.