Antonia Zecchinato – Le forme dell’iride

Informazioni Evento

Luogo
ORATORIO DI SAN ROCCO
Via Santa Lucia , Padova, Italia
Date
Dal al

9:30 - 12:30 / 15:30 - 19:00, lunedi' chiuso

Vernissage
03/02/2012

ore 18

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Antonia Zecchinato
Generi
arte contemporanea, personale
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Saranno esposte circa 20 opere, di piccolo e grande formato, valorizzate dal rapporto con uno spazio di forte suggestione qual è l’Oratorio di San Rocco. La ricerca dell’artista individua nella tessitura ed i suoi materiali l’opportunità per far incontrare diverse discipline espressive.

Comunicato stampa

Il dialogo tra la forma e il colore; il rigore compositivo della geometria, valorizzato dalla morbidezza della materia; l’equilibrio tra le parti sono il segno distintivo delle opere di Antonia Zecchinato, che con la mostra dal titolo Le forme dell’ I R I D E presenta al pubblico la produzione recente della sua trentennale ricerca stilistico-formale nell’ambito della textile art.
La mostra è inserita nell'edizione 2012 del format "UNIVERSI DIVERSI", che sarà presentato nel prossimo mese di febbraio.

4 febbraio-11 marzo 2012
Oratorio di San Rocco
inaugurazione: venerdì 3 febbraio, ore 18.00. Presenta: Renata Pompas
Pieghevole Invito

colonne-delliride-n-2-19971-ridottaweb.jpg Saranno esposte circa 20 opere, di piccolo e grande formato, valorizzate dal rapporto con uno spazio di forte suggestione qual è l’Oratorio di San Rocco. La ricerca dell’artista individua nella tessitura ed i suoi materiali l’opportunità per far incontrare diverse discipline espressive. La relazione più di frequente che emerge dall’opera dell’artista sembra essere quella tra il mondo della natura e la nostra storia culturale. Partendo da una tecnica antica, personalmente reinventata al fine di regalare alle fibre naturali stabilità strutturale e complessità nella forma, Antonia Zecchinato si dedica in particolare ad una riflessione sull’arte ed i suoi momenti emblematici. Questo versante del suo ricercare ha forse quale apice il riadattamento tridimensionale della straordinaria intuizione di Andrea Mantegna per il soffitto della Camera degli Sposi, pensata per schiudere all’osservatore, con gli strumenti della pittura, l’immagine del cielo: un’illusione che l’artista padovana “vira” dal punto di vista concettuale e ribalta verso il suolo.
colonne-delliride-n-4-1997-ridottaweb.jpg L’esposizione è inserita nel programma del format Universi Diversi, programma che si inaugurerà ufficialmente nel prossimo mese di febbraio.

nautilus-ermetico.JPG «Le sue leggere creazioni in tessuto» sostiene a tal proposito l’Assessore alla Cultura Andrea Colasio «si distinguono per le loro qualità costruttive e plastiche, nonché per un uso marcatamente pittorico del colore. Esse danno luogo ad una identificazione tra le arti “maggiori” e le cosiddette arti applicate».
Opere di piccole dimensioni, titolate significativamente Ordine/caos, o Tra cielo e mare, ben illustrano il costante tentativo dell’autrice di evocare, con i propri oggetti di seta e cotone, un equilibrio tra opposti elementi e principi. Tuttavia, anche quando non viene esplicitata in modo diretto, la loro si rivela essere un’identità intimamente dialogica, scaturita dall’incontro tra il mondo della natura e quello della cultura (Mirella Cisotto Nalon).