Annotazioni Video

Informazioni Evento

Luogo
ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI TIRANA
Pallati i Kulturës, Sheshi Skënderbej, Tirana, Albania
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il

ore 18.30

Vernissage
22/11/2023
Generi
serata - evento

L’Istituto Italiano di Cultura a Tirana presenta il terzo appuntamento della rassegna Annotazioni Video dedicato a Lori Lako.

Comunicato stampa

L’Istituto Italiano di Cultura a Tirana presenta il terzo appuntamento della rassegna Annotazioni Video dedicato a Lori Lako che propone la sua serie di opere dedicate ai Balcani e intitolata complessivamente “Not today, not even tomorrow”. La proiezione è organizzata in collaborazione con il Comune di Tirana e il Qendra e Artit Agimi e si terrà mercoledì 22 novembre 2023, alle ore 18.30 presso il Qendra e Artit Agimi.

La proiezione sarà seguita da una conversazione con Lori Lako condotta dal curatore della serie, Stefano Romano.

 

Nel primo video intitolato “May the best of your yesterdays be the worst of your tomorrows” una ripresa aerea ci accompagna all’interno dell’ex stabilimento Incel a Banja Luka in Bosnia e Erzegovina, chiuso come conseguenza della guerra dei Balcani, nel cui paesaggio semi-desertico ci troviamo di fronte ad un corto circuito spazio-temporale, tre uomini bevono rakia ad un tavolino, come se si trovassero seduti tranquillamente in un bar di quartiere, fino a quando il loro stesso brindare porta ad una situazione inaspettata che rovescia la nostra percezione. Nel secondo video, dal titolo “W-Here is Balkan?”, l’artista ci porta a Pristina, dove all’interno del Palazzo della Gioventù e dello Sport, dei bambini cercano di calciare via lontano da loro la stessa idea di Balcani.

In entrambi i video ci troviamo costantemente a confronto con l’identità, singola e collettiva, che l’artista decide di lasciare come una domanda sospesa.

 

Annotazioni Video” è una rassegna dedicata alla video arte articolata in una serie di incontri con alcuni dei protagonisti dell’arte contemporanea italiana ed albanese che hanno come medium comune il video. Il progetto è curato da Stefano Romano.

 

Come per qualsiasi altro mezzo espressivo, anche il video ha diversi approcci e diverse sfumature di linguaggio che ne fanno un medium complesso seppur molto intuitivo, soprattutto in questo momento storico in cui l’idea dell’immagine in movimento è diventata parte integrante del flusso costante della nostra esperienza con l’interfaccia tecnologica. Il concetto di annotazione ci rimanda all’atto del prendere nota, del cogliere un elemento su cui vogliamo riflettere, o che vogliamo ricordare. Ha a che fare con quello che ci colpisce rispetto al flusso di informazioni a cui stiamo partecipando, quindi parla di noi, ci posiziona rispetto a ciò che abbiamo di fronte. Prevede un tempo di assimilazione di ciò che stiamo guardando, proprio come la pratica dell’annotare contiene uno scarto temporale, un approfondimento, una scelta che ci dà la possibilità di leggere la realtà da un punto di vista che altrimenti non avremmo colto.

 

“Presentando a Tirana una selezione della più recente produzione artistica video italiana ed invitando gli artisti italiani ad incontrare la comunità artistica e creativa albanese, l’Istituto vuole rinnovare e rinsaldare i legami tradizionalmente solidi tra le comunità artistiche dei due Paesi, favorendo il dialogo e lo scambio tra le due sponde dell’Adriatico” dice il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Tirana, Alessandro Ruggera

 

 

 

 

Lori Lako (1991).

Lori Lako, nata a Pogradec , Albania. Attualmente vive e lavora a Firenze.

Ha studiato Pittura (BA) e Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi (MA), presso l'Accademia delle Arti di Firenze e l'Accademia di Arti di Monaco di Baviera, Germania.

Nel 2020 ha vinto il ''Premio Ardhje’’, premio Nazionale per i Giovani artisti under 35, organizzato dalla Zeta Gallery, Tirana.

 

Le sue mostre, proiezioni e residenze d'artista recenti comprendono:

Going Nowhere Slow, a cura di Darko Vukić, Bazement Art Space, Tirana (AL), Assuming we can reach the sky, Residency Unlimited, New York (USA), Klosterwiesgasse 74 / Ich höre einen Vogel Klagen - I hear a bird lament, un progetto a cura di Styria-Artist-in-Residence, (St.A.i.R) & <rotor> Centro per l’Arte Contemporanea, Graz, (AT), Made in Italy, OFF, un progetto curato da Sergio Risaliti, Museo Novecento, Firenze (IT). Chambres, a cura di Paolo Parisi e Pantani-Surace, MH hotel, Firenze (IT), Noocene, a cura di Silvia Vannacci, Palazzo Binelli, Carrara, (IT) Ekrani i Artit, a cura di Zef Paci, Galeria e Artit, Shkodër (AL)

Summer Love - Welcome Home, a cura di Serena Becagli, Galleria ME Vannucci, Pistoia (IT), SCUB- Some Call us Balkans, Ex-Tipografia Rilindja, Prishtina, (XK), Le fome dell’acqua, a cura di Vittoria Ciolini, DryPhoto Arte Contemporanea, Prato, (IT), The Patriot, da un idea di Jamian Juliano-Villani, Galleria O’Flaherty, New York, (USA), SCUB- Some Call us Balkans, Mealting imagination, a cure di Enrico Tommasini, DKC INCEL, Banja Luka, (BiH), The revolution of the city around its dream, a cura di Stefano Romano & Remijon Pronja, Bulevard Art and Media Institute, Tirana (AL), Make me coffee make me a sandwich a cure di Natalija Vujošević, Galeria 17, Prishtina, (XK), Paesaggi personali, a cura di Serena Becagli, Galleria ME Vannucci, Pistoia (IT), Given, Infrared a cura di Blerta Hoçia, Ex-Kino Rinia, Prishtina, (XK), Heterotopies of resistance, a cura di Blerta Hoçia, Zeta Gallery, Tirana, (AL)

 

 

ANNOTAZIONI

VIDEO

rassegna di videoarte

Un progetto ideato, prodotto e organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Tirana.

Direttore: Alessandro Ruggera.

A cura di Stefano Romano.

 

22 Novembre 2023

Ore 18:30

Qendra e Artit Agimi

 

L’evento sarà in italiano con traduzione simultanea in albanese.

 

Evento in collaborazione con:

Qendra e Artit Agimi

Bashkia e Tiranës