Anna Svelto – Taranto una città che lotta per vivere

Informazioni Evento

Luogo
ATELIERS VIADUEGOBBITRE
Via dei Due Gobbi 3 , Reggio Emilia, Italia
Date
Dal al

dal 3 al 5 maggio e dal 10 al 12 maggio 2013 con i seguenti orari:

venerdì 18-24 sabato e domenica 10-24.

Chiusura evento 12 maggio 2013 ore 20.

Vernissage
03/05/2013

ore 18

Artisti
Anna Svelto
Generi
fotografia, personale
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Questo lavoro fotografico vuole essere una testimonianza ed insieme un contributo alla conoscenza del caso Taranto ma soprattutto l’espressione di un sentire comune dei cittadini della città jonica per la costruzione di una città vivibile da consegnare alle future generazioni.

Comunicato stampa

Questo lavoro fotografico vuole essere una testimonianza ed insieme un contributo alla conoscenza del caso Taranto ma soprattutto l’espressione di un sentire comune dei cittadini della città jonica per la costruzione di una città vivibile da consegnare alle future generazioni. Tante regioni industriali devastate dall’inquinamento sono risorte a nuova vita. Sono capitali dell’acciaio che sono diventate simbolo di vivibilità, superando il dramma dell’inquinamento: da Pittsburgh negli USA a Hamilton in Canada, passando per la Ruhr in Germania. Il percorso fotografico si sviluppa attraverso le immagini della città in b/n dove il nero simboleggia la massiccia presenza del minerale nero che avvolge tutti e tutto, le manifestazioni dei cittadini e lavoratori contro l’inquinamento e a difesa della salute e del lavoro. E prosegue con immagini emblematiche della situazione drammatica, soprattutto sanitaria, che vive la città di Taranto a causa dell’Ilva, la più grande acciaieria d’Europa, costruita proprio a ridosso della città. Un messaggio di speranza chiude il progetto: un immagine del mare, quello che da Sparta ha portato i tarantini a fondare Taras, la capitale della Magna Grecia, nella bellissima terra jonica. Le orme, la cultura millenaria, le foto in b/n dei cittadini e dei luoghi simbolo della città torneranno a colori e la speranza di oggi diventerà realtà. E sarà il Rinascimento di Taranto.