Anna Franceschini – The Siberian Girl

Informazioni Evento

Luogo
EX ELETTROFONICA
Vicolo Di Sant'onofrio 10-11, Roma, Italia
Date
Dal al

dal martedì al venerdì 12.00/15.00- 16.00/20.00, sabato su appuntamento, domenica e lunedì chiuso.

Vernissage
25/05/2012

ore 18

Artisti
Anna Franceschini
Curatori
Laura Barreca
Generi
arte contemporanea, personale
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L’artista, la cui peculiarità è quella di utilizzare il mezzo cinematografico della pellicola come dispositivo evocativo di un fare riferito all’archeologia filmica, muove dall’utilizzo di procedimenti ancora legati all’analogico per trasportare l’osservatore in una dimensione simbolica.

Comunicato stampa

Venerdì 25 maggio 2012 lo spazio Ex Elettrofonica presenta la prima mostra personale di Anna Franceschini a Roma, a cura di Laura Barreca.

L’artista, la cui peculiarità è quella di utilizzare il mezzo cinematografico della pellicola come dispositivo evocativo di un fare riferito all’archeologia filmica, muove dall’utilizzo di procedimenti ancora legati all’analogico per trasportare l’osservatore in una dimensione simbolica.

Partendo dalla collezione del Museo Civico Villa Lattes (Istrana d'Isonzo) di bambole e carillon, l’artista ha elaborato un’idea che coniuga la concettualizzazione degli automi e l'idea stessa di cinema, trovando occasione di riflessione nel saggio Werden und Wesen einer neuen Kunst di Béla Balázs, teorico del cinema Ungherese attivo tra gli anni venti e cinquanta del novecento.

Lo scritto racconta della prima visita al cinematografo di una giovane ragazza siberiana appena arrivata a Mosca dalla sua terra sperduta e ancora distante dal nascente fervore tecnologico che animava le metropoli a quel tempo. Rincasata dopo lo spettacolo, i suoi datori di lavoro le chiesero come era andata, la ragazza disse loro di essere sotto shock e disgustata da quell’arte nuova che faceva letteralmente a pezzi le persone, intendendo con queste parole l'avvicendarsi dei vari campi e piani della pellicola, i dettagli di mani e occhi, i primi piani dei volti, le mezze figure e le figure intere.

All’opposto dell'apparenza cinematografica, l’idea alla base della costruzione degli automi, o bambole, era quella di costruire una complessità organica, completa di movimenti e atteggiamenti, che potesse ricongiungere la Macchina alla Natura.

Sostanzialmente, se la tecnica negli automi cercava di formare organismi armoniosi, nel cinema, faceva a pezzi, sminuzzava e tagliava per amor di narrazione.

Per Ex Elettrofonica la Franceschini ha progettato e realizzato The Siberian Girl, creando da subito una relazione efficace e allo stesso tempo disarmonica tra le opere e lo spazio che le accoglie.

Ciascun lavoro si presenta come un quadro animato, dove la descrizione analitica si coniuga con quella poetica dell’oggetto che di per se già rappresenta un mondo. Questo comporta che nei tre film presenti in mostra gli automi abbiano la forza di generare una vitalità nascosta, una continua sorpresa straniante.

Anna Franceschini, Pavia, IT 1979, Lives and works in Bruxelles and Milan. Residencies: 2009-2010 Rijksakademie van Beeldende Kunsten, Amsterdam; 2011 Castello Malaspina / Residence for Visual Artists, Fosdinovo; Kunsthuis Syb, Beetsterzwaag - Friesland; VIR- Viafarini In Residence, Milano; Fellowships, stipends: 2011 Nicoletta Fiorucci Art Trust Fellowship; 2010 KPN Fellowship - The Netherlands, 2008 GAI – Association for the Young Italian Artists Circuit / Ministero per i beni e le Attività Culturali – MOVIN'UP; 2007 RES. SCHOLARSHIP 'Contemporary Italian Cinema: History and Critics', IULM University – Milan; Awards: 2012 Premio d'Arte Contemporanea Ermanno Casoli – Winner - Fabriano; 2011 Ariane the Rothschild Prize – Mention of Honour – Milano; 2008 I Festival del Cine Italiano de Madrid- Sección Cortometrajes - Mención Especial – Madrid; TFF / Torino Film Festival - Distribution Award A.V.A.N.T.I. – Torino; (Selected) solo and duo exhibitions: 2012 A SIBERIAN GIRL - curated by L. Barreca - EX-ELETTROFONICA- Roma (forthcoming); SUBJECTIVE PROJECTIONS / ANNA FRANCESCHINI - Bielefelder Kunstverein – curated by A.Rabottini – Bielefeld (DE); 2011 LET’S FUUUUCK! I’LL FUCK ANYTHING THAT MOOOOVES!, included in VOLCANO EXTRAVAGANZA, curated by M. Farronato with R. Selvaggio – Stromboli; THEA DJORDJATZE: QUITE SPEECH IN WIDE CIRCULATION /// SCREENING ROOM: ANNA FRANCESCHINI - curated by Wim Walpurt- Kiosk Gallery - Ghent (BE); (Selected) group exhibitions: 2012 THE FLYING CARPETS – curated by Philippe-Alain Michaud – Villa Medici – Roma (forthcoming); CARTA BIANCA – curated by C. Guida - Museo d'arte contemporanea Villa Croce – Genova; 2011-12 THE ELEVENTH HOUR – curated by M. Novotny – Futura – Prague; A TEXT IS A THING - curated by A. Rabottini and V. de Bellis - VISTAMARE - Pescara; 2011 I NUMERI PRIMI – curated by A. Bruciati – ArtVerona – Verona; IO NON HO MANI CHE MI ACCAREZZINO IL VOLTO - curated by A. Bruciati - WHITE.FISH.TANK - Ancona; ARIANE THE ROTHSCHILD PRIZE – curated by L. Barreca and M. Smarrelli - Palazzo Reale - Milano; 2010 RIJKSAKADEMIE OPEN STUDIO- Amsterdam; 2010 VIDEOREPORT_ITALIA 2008-09 curated by Andrea Bruciati – GC.AC -Monfalcone; 2009 DIETRO OCCHIALI FUME’ curated by Roberta Lombardi and Paola Monasterolo - Torino; RIJKSAKADEMIE OPEN STUDIO- Amsterdam; DON’T LOOK NOW- NON VOLTARTI ADESSO curated by Milovan Farronato – Ca’ Pesaro -Venezia