Andrea Mantegna (1431-1506): pittore mantovano
In un legame ideale tra antico e nuovo per i 10 anni di MANTOVARCHITETTURA il Polo di Mantova del Politecnico omaggia gli uomini e le donne che producono bellezza, tra arte e architettura del presente e del passato.
Comunicato stampa
ARCHITETTURA. A MANTOVA FINO AL 30 GIUGNO LA CASA DEL MANTEGNA OSPITA DUE MOSTRE: UNA DEDICATA ALL’ARTISTA RINASCIMENTALE E UN’ALTRA A ELISA VALERO, ARCHITETTA SPAGNOLA CONTEMPORANEA
In un legame ideale tra antico e nuovo per i 10 anni di MANTOVARCHITETTURA il Polo di Mantova del Politecnico omaggia gli uomini e le donne che producono bellezza, tra arte e architettura del presente e del passato
Mantova, 16 maggio 2023 - Per i dieci anni del festival MANTOVARCHITETTURA (2013- 2023), il Politecnico di Milano-Polo di Mantova nella Casa del Mantegna rende omaggio alle donne e agli uomini che, nella storia e nella contemporaneità, producono la cultura della bellezza, tra arte e architettura realizzando due mostre in un legame ideale tra “antico” e “nuovo”: l’esposizione “Andrea Mantegna (1431-1506): pittore mantovano” offre una riflessione sull’opera e la vita di Mantegna proprio all’interno della celebre e straordinaria dimora mantovana realizzata dell’artista stesso, mentre la mostra “Elisa Valero: luce e materia” è dedicata all’opera della grande architetta spagnola contemporanea, una lettura critica del suo pensiero e del rapporto con i suoi maestri, il fil rouge dell’esposizione coincide con quello della sua filosofia progettuale: la luce.
Lo spazio che ospita la mostra “Andrea Mantegna (1431-1506) pittore mantovano” è un simbolo dell’affinità tra l’uomo e la città: la Casa del Mantegna, residenza privata progettata per sé stesso dal pittore su un terreno di proprietà dei Gonzaga, sito in via Acerbi, riscoperta nel corso della Seconda guerra mondiale e donata ai cittadini.
All’interno le sei stanze, disposte in sequenza attorno al patio circolare centrale - creazione eccentrica per una casa d’artista quattrocentesca – seguono altrettante tematiche e alcune fondamentali vicende cronologiche volte a gettare luce sull’arte pittorica di Mantegna e sui suoi molteplici interessi, uno su tutti quello per un’architettura antica a lungo studiata, visitata e infine reinventata. L’allestimento, in cui echeggia il richiamo alle macchine lignee rinascimentali, si compone di un percorso fatto di immagini, dettagli e parole dove lo spettatore è chiamato all’azione e ad un’interazione fisica con il manufatto.
“Un anno fa – spiega Federico Bucci, prorettore del Polo di Mantova del Politecnico di Milano - la Provincia di Mantova e il Polo territoriale di Mantova del Politecnico di Milano hanno avviato un progetto culturale ambizioso e di grande prestigio per il territorio: fare in modo che nelle stanze della Casa del Mantegna, capolavoro architettonico del Rinascimento, si svolgessero le attività della Cattedra Unesco del Politecnico, rendendo così questo luogo un centro internazionale per la conoscenza scientifica e la creazione artistica aperto a tutti i cittadini. A gennaio 2023 è stata firmata la convenzione per la realizzazione, all’interno della Casa del Mantegna, del festival MANTOVARCHITETTURA, ideato e prodotto dalla Cattedra Unesco con l’obiettivo di lavorare a un duplice obiettivo: da una parte, aprire un confronto con le migliori esperienze dell’architettura contemporanea e dall’altra, proporre un nuovo punto di vista su una testimonianza della storia artistica italiana ed europea. Per questo motivo, alla Casa del Mantegna da oggi sono allestite due mostre legate da una serie di “affinità elettive”: quella dedicata a Elisa Valero, che nel 2018 ha vinto il prestigioso Swiss Architectural Award e che nel suo studio di Granada e nell’Università della sua città, propone un’architettura che intreccia le radici mediterranee con un’ampia rete di fondamenti etici e poetici, sulla quale si sviluppano soluzioni costruttive e spaziali d’indiscussa originalità, disegnate attraverso la luce. La luce crea lo spazio, uno “spazio interiore”, dotato di un’anima e misurato con precisione. Luce, misura, precisione: questi sono i caratteri di un’architettura fondata sull’emozione della bellezza e la responsabilità sociale”.
Immagini della mostra su Mantegna e delle opere di Elisa Valero: clicca questo link
Le due mostre sono aperte dal 17 maggio al 30 giugno, dal martedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19; il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Ingresso libero.
La Casa del Mantegna si trova in via Giovanni Acerbi 47, a Mantova
Per informazioni:
www.mantovarchitettura.polimi.it
