Andrea Bazzechi – C.U.T. ( Color Unique Thread)

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Informazioni Evento

Luogo
AGORA|Z
Piazza Degli Strozzi 1, Firenze, Italia
Date
Dal al

tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 20.00, il giovedì dalle ore 10.00 alle 23.00

Vernissage
29/11/2013

ore 18

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Andrea Bazzechi
Generi
arte contemporanea, personale
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C.U.T. non propone solo una censura, un taglio netto, ma anche una possibile via d’indagine attraverso l’espressionismo cromatico; da qui l’acronimo per Color Unique Thread di C.U.T.

Comunicato stampa

“ Il mondo visibile è solo un frammento di una più vasta totalità cosmica, dove esistono molte altre segrete realtà” Paul Klee.
Questo è il presupposto dal quale partire per l’artista Andrea Bazzechi e che viene ampiamente espresso nella sua Mostra C.U.T. la cui inaugurazione si terrà Venerdì 29 Novembre 2013 alle ore 18.00 presso la galleria AgoraZ Palazzo Strozzi, Piazza Stozzi 1, Firenze.
Ma che cosa è esattamente C.U.T.? Cut prima di tutto significa tagliare ( dall’inglese to cut), ovvero abbandonare forme ed omologazioni, codici di linguaggio e modelli precostituiti, con un unico scopo: esplorare il colore, i suoi rapporti, le sue interazioni dinamiche.
C.U.T. dunque non propone solo una censura, un taglio netto, ma anche una possibile via d’indagine attraverso l’espressionismo cromatico; da qui l’acronimo per Color Unique Thread di C.U.T. Per l’artista Andrea Bazzechi il colore infatti non è solo un mezzo tecnico, ma è soprattutto uno strumento di ricerca per veicolare quelle intuizioni percettive, che plasmano gli ammassi cromatici, li modellano, li attraversano, delineando stati emozionali di passaggio e di trasfigurazione.
Ne deriva così una materia pittorica densa, decisa, graffiata, espressione di una istintività del tutto naturale ed aliena da qualsiasi concettualismo.
Al termine dell’inaugurazione, la Mostra C.U.T. sarà visibile dal 29 Novembre 2013 al Gennaio 2014 tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 20.00, il giovedì dalle ore 10.00 alle 23.00, ingresso libero.

Virginia B. Ganucci Cancellieri