Andrea Avezzù

Informazioni Evento

Luogo
LIBRERIA LINEADACQUA
San Marco 3717 , Venezia, Italia
Date
Dal al

lunedì, martedì: 10.00 - 13.00, 14.00 - 18.00;
giovedì, venerdì, sabato 10.00 - 13.00, 14.00 - 18.00;
mercoledì e domenica chiuso

Vernissage
12/05/2023

ore 18 su invito

Artisti
Andrea Avezzù
Generi
fotografia, personale
Loading…

lineadacqua gallery presenta la prima mostra personale di Andrea Avezzù (Venezia, 1980).

Comunicato stampa

lineadacqua gallery presenta la prima mostra personale di Andrea Avezzù (Venezia, 1980), visitabile dal 12 maggio
al 29 settembre, 2023.
La galleria, nata a Venezia nel 2021, esplora il linguaggio artistico della Venezia contemporanea attraverso lo
sguardo di artisti locali, in due spazi espositivi posti l’uno di fronte all’altro in calle della Mandola e privilegiando le
tecniche tradizionali come l'olio su tela, l'incisione e la fotografia.
Dopo averlo presentato mostra collettiva “Remember the sea”, lineadacqua gallery dedica ad Avezzù una mostra
personale, dando pieno spazio al suo particolarissimo sguardo di fotografo di architettura.
L’immagine della città più fotografata al mondo, stremata dalla sovrapposizione di romanticismi e mitologie,
riappare attraverso l’obiettivo di Avezzù nella sua potente e inarrivabile iconicità.
Sono scatti che superano ogni forma di banalizzazione, ripuliscono Venezia dal tragico logorio del turismo di massa
riportandola a una dimensione virginale, un’età dell’oro che appartiene all’anima più antica e autentica del popolo
veneziano. Le fotografie svelano la materia dei sogni costringendo i nostri sguardi assuefatti a scoprire con rinnovato
stupore la meraviglia di Venezia. Avezzù moltiplica gli spazi, scompone e sovrappone le architetture, scopre registri
di colore archetipali, sfida apertamente ogni riferimento olografico o didascalico.
I palazzi di Venezia (Dream 1) diventano caledoscopiche scenografie di un mondo di mezzo, posate su acque che
ricordano le luminosità dei dipinti di Davide Battistin. La festa del Redentore (Dream, Red; Dream, Blue) ritrova la
sacralità di rito secolare, un turbinio di anime sospese sulle acque del bacino di San Marco sotto una cascata di
fuoco.
La Piazza (Dream 2) si dilata, gli archi delle procuratie si moltiplicano all’infinito, e lo spazio diviene palcoscenico da
percorrere con la nostra immaginazione.
Non più la piazza più fotografata del mondo, luogo condannato a una follia predatoria quotidiana ma la straordinaria
manifestazione di una storia e di una cultura irripetibili.