André Kertész / Nuova Generazione
Due nuovi progetti: uno dedicato ad André Kertész, fotografo di origini ungheresi e Nuova Generazione. Sguardi contemporanei sugli Archivi Alinari, finalizzato all’incremento del patrimonio fotografico pubblico attraverso la committenza di progetti inediti a quattro giovani artisti. A queste due mostre si affianca l’esposizione multimediale permanente La storia della fotografia nelle tue mani, nella Manica Lunga.
Comunicato stampa
CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia di Torino inaugura la stagione autunnale a partire dal 19 ottobre con la grande antologica dedicata a uno dei maestri assoluti della fotografia del XX secolo, André Kertész, mentre in contemporanea, in Project Room, prende vita la collettiva Nuova Generazione. Sguardi contemporanei sugli Archivi Alinari che coinvolge quattro giovani artisti in dialogo con il patrimonio fotografico dell’Archivio Alinari.
ANDRÉ KERTÉSZ. L'opera, 1912-1982
Realizzata in collaborazione con la Médiathèque du patrimoine et de la photographie (MPP) di Parigi – istituto che conserva gli oltre centomila negativi e tutti gli archivi donati dal fotografo allo Stato francese nel 1984 – la mostra è composta da oltre centocinquanta immagini che ripercorrono l’intera carriera di André Kertész, fotografo di origini ungheresi, nato a Budapest nel 1894, giunto in Francia nel 1925 e trasferitosi infine negli Stati Uniti nel 1936, dove morirà nel 1985.
La mostra, curata da Matthieu Rivallin – responsabile del Dipartimento di fotografia della MPP, grande esperto di Kertész – e da Walter Guadagnini – direttore artistico di CAMERA –, celebra anche il sessantesimo anniversario della presenza del fotografo alla Biennale di Venezia: la traccia delle opere in mostra si basa infatti sulla lista manoscritta delle opere esposte in quell’occasione, ritrovata tra i documenti presenti negli archivi della MPP, una curiosità in più che lega il grande maestro al nostro paese.
Nuova Generazione. Sguardi contemporanei sugli Archivi Alinari
Nuova Generazione. Sguardi contemporanei sugli Archivi Alinari, è un progetto di CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia e FAF Toscana - Fondazione Alinari per la Fotografia, a cura di Giangavino Pazzola e Monica Poggi, finalizzato all’incremento del patrimonio fotografico pubblico attraverso la committenza di progetti inediti a quattro giovani artisti. Il progetto è vincitore di "Strategia Fotografia 2022", promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per promuovere e sostenere la ricerca, i talenti e le eccellenze italiane nel campo della fotografia.
Matteo de Mayda, Leonardo Magrelli, Giovanna Petrocchi e Silvia Rosi stanno realizzando dei progetti che, partendo dalle raccolte Alinari, indagano il tema degli archivi come fondamentali giacimenti di storie da interrogare e ampliare.
La storia della fotografia nelle tue mani
A queste due mostre si affianca una grande novità: l'esposizione multimediale permanente La storia della fotografia nelle tue mani, nella Manica Lunga. Una proposta originale di CAMERA, la prima in Italia per tipologia e concezione, una lunga time-line costruita attraverso diversi strumenti - immagini, contenuti digitali, video, testi scritti -, nata dalla volontà di consentire a tutte e tutti, anche alle persone cieche o ipovedenti, di fruire dei testi, delle immagini e dei contenuti digitali.