Ambro Moioli – Sculture
ll Museo d’arte contemporanea di Lissone dedica la mostra autunnale ad un artista del territorio, Ambro Moioli. Scultore, nato nel 1952, si è formato artisticamente alla scuola di Ermes Meloni nei corsi della Famiglia Artistica Lissonese, ed ha ottenuto negli ultimi anni una serie di positivi riscontri con premi e partecipazioni a significative esposizioni.
Comunicato stampa
ll Museo d’arte contemporanea di Lissone dedica la mostra autunnale ad un artista del territorio, Ambro Moioli. Scultore, nato nel 1952, si è formato artisticamente alla scuola di Ermes Meloni nei corsi della Famiglia Artistica Lissonese, ed ha ottenuto negli ultimi anni una serie di positivi riscontri con premi e partecipazioni a significative esposizioni.
Fra i riconoscimenti sono da ricordare il Premio Bruno De Cerce nell’ambito del Premio Bagutta nel 2003, i premi nel 2008 e 2009 nelle mostre “Scultori a Palazzo”, tenute nel Palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno e, recentissimo, il premio al Circolo della Stampa per un’opera dedicata a Cavour nell’ambito di una manifestazione in occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia.
Oltre alle numerose collettive, tra cui si ricorda in particolare “La ricerca espressiva dell’arte” all’Arengario di Milano (2004), dal 2003 ha tenuto numerose personali, la prima delle quali alla Villa Borromeo di Arcore, cui sono seguite quelle alla Villa Serbelloni di Bellagio, in Palazzo Terragni e in Palazzo Gattoni a Lissone, ma anche nel 2008 e 2009 in due importanti gallerie di Milano, la Galleria Solferino e lo Spazio Lattuada.
Pur operando abitualmente con materiali della tradizione, come bronzo, gesso, cera, ferro, non disdegna l’uso di altri materiali, dalle resine al plexiglas e sperimenta di continuo nuove tecniche di impasto e fusione, spesso integrando tra loro materie e tecniche diverse.
In mostra sono documentate le varie fasi di ricerca di almeno dieci anni, in cui l’artista mostra sempre più una tensione alla grande dimensione che si concretizza proprio in questa mostra con l’esposizione della grande Araba Fenice sul piazzale del Museo, una scultura alta 7 metri in cui –scrive in catalogo Renata Ghiazza - , “l’autore impiega la linea in tutta la sua magnificenza ed elastica eleganza, volta a racchiudere l’ampia spazialità dinamica” e “trova l’occasione per esaltarla nelle sue più coinvolgenti e suggestive espressività”.
Come sottolinea l’Assessore alla Cultura, Identità e Tradizioni locali della Città di Lissone Daniela Ronchi, “E’ un onore poter presentare presso la sede del nostro museo una mostra personale dedicata all’interessante lavoro di un artista contemporaneo lissonese quale Ambro Moioli. L’imponente e al tempo stesso leggiadra scultura dell’araba fenice diviene un po’ il simbolo e il manifesto di tale percorso espositivo. Che l’attenzione nei confronti dell’arte contemporanea e delle sue innumerevoli espressioni mantenga sempre l’instancabile forza al pari dell’affascinante volatile mitologico che è riuscito a rinascere dalle proprie ceneri. Un esempio e un monito non solo per l’arte ma per l’intera Cultura, con la consapevolezza del fondamentale ruolo che essa riveste all’interno della nostra società.”
La sua scultura ha carattere narrativo, ma racchiude anche notevoli valori simbolici che – annota Luigi Cavadini – “possono essere considerati, soprattutto da un certo momento in poi, il vero tema del suo lavoro”.