Amanda Panezo – Corone Nomate

Le corone di Amanda Panezo saranno a Ingalleria Art Gallery, il nuovo spazio espositivo di Punta Conterie, a Murano.
Comunicato stampa
“Corone Nomate” è il nome della mostra di Amanda Panezo che sarà presentata a
Murano, l’isola del vetro, famosa nel mondo, dove da secoli esperti artigiani
trasformano sabbia, aria e fuoco in opere d’arte.
16 tele in lino, tra cui le corone Maxim da imperatore e imperatrice, e le corone
Augusta da re e regina. Maxim per chi si sente un imperatore che si espande e
conquista, e Augusta per chi ha invece una personalità pacata, da mediatore.
4 modelli di corone, e tutte numerate. Arancione, giallo, rosso. “Il mio rapporto col
colore è universale, scelgo colori vivaci per diffondere gioia, ma anche per catturare
l’attenzione, l’anima, lo spirito. Voglio dare un messaggio d’arte positivo, perché è di
questo che abbiamo bisogno”, spiega Amanda.
La sua tecnica è unica, e consiste in un impasto denso di colore a olio, a rilievo, che
crea un effetto tridimensionale. L’ha inventata lei e l’ha chiamata tecnica a tratteggio.
“È nata quasi per caso un giorno in cui con il colore denso riempivo gli spazi. C’è
stato un momento di frustrazione, ho agito con forza sulla tela e ho ideato questo
tratteggio”. Il tratteggio la sua impronta e la identifica come artista. La lavorazione è
lenta, certosina. Ore e ore di lavoro di pazienza, precisione e amore su una tela 50 x
50. Un mese per realizzare ogni corona.
L’idea di mettere su tela le corone arriva ad Amanda dopo uno studio approfondito
sulle monarchie. “C’è chi teme questo simbolo, c’è chi lo ama. Le corone fanno parte
della cultura dell’occidente, io ho pensato di lanciare con le corone un messaggio
positivo e moderno: ‘Sentiti re o regina della tua vita’. La corona è un premio posto
nella parte più alta del nostro corpo, la più vicina al cielo. È anche simbolo della
sovranità dell’essere, dello spirito”, spiega l’artista
Le tele di Amanda sono vestite da 2 tipi di cornici, create appositamente dai suoi
corniciai. In legno dorato a cassetta americana, o a box in plexiglass di alta qualità.
“Non mi piace presentare la tela ‘nuda’, anche se in effetti non lo è, perché le mie tele
sono già piene di colore e di messaggi. Ritengo ci sia sempre bisogno di quel tocco in
più. Le mie corone così sono pronte per essere accolte in casa, per impregnarla di
allegria, energia, entusiasmo”, afferma con convinzione l’artista.
La mostra è aperta al pubblico dal I° giugno, giorno in cui si inaugura con un
vernissage, al 30 agosto. Si terrà a Ingalleria Art Gallery il nuovo spazio espositivo di
Punta Conterie, a Murano, accanto al Museo del Vetro.
Punta Conterie è un hub dal fascino poliedrico, un insieme di spazi dedicati
all’enogastronomia e allo shopping che instaurano con Palazzina Grassi un filo
conduttore diretto e consentono di scoprire le eccellenze e le tradizioni della Città
Lagunare in un ambiente ricco di nuove proposte nel design e nell’arte
contemporanea. La location fa parte di Relegance “The Unexpected Collection”,
gruppo Alberghiero creato da un’intuizione dell’imprenditore Antonio Onorato, che
comprende, tra l’altro, gli iconici hotel cinque stelle Palazzina Grassi a Venezia e
Rosapetra SPA Resort a Cortina.
Amanda ritorna a Venezia dove già, nel febbraio 2020, durante il Carnevale, ha
presentato a Palazzina Grassi, il luxury boutique hotel firmato Philippe Starck, la
mostra “Carte danzanti”, durante l’iconico Carnevale.
Il brand creato dall’artista nel 2016, Amanda Panezo Studio, si occupa di arte ma
anche di merchandising, (ad esempio per i portaceneri e i sottobicchieri “The Four
Season” per Brand Saint Moritz). Dall’amore per i cani, nasce invece, l’idea di
collarini preziosi in camoscio o cuoio, tempestati di perline in vetro cucite a mano.