Alfredo Casali – La memoria delle cose

Informazioni Evento

Luogo
VOLUMNIA
Stradone Farnese 33, , Piacenza , Italia
Date
Dal al
Vernissage
11/11/2023
Artisti
Alfredo Casali
Curatori
Massimo Ferrari
Generi
arte contemporanea, personale
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Volumnia, lo spazio espositivo dedicato all’arte e al design all’interno dell’ex-chiesa di Sant’Agostino nel cuore di Piacenza, inaugura la personale dedicata ad Alfredo Casali dal titolo Alfredo Casali. La memoria delle cose a cura di Massimo Ferrari.

Comunicato stampa

Volumnia, lo spazio espositivo dedicato all’arte e al design all’interno dell’ex-chiesa di Sant’Agostino nel cuore di Piacenza, inaugura l’11 novembre la personale dedicata ad Alfredo Casali dal titolo Alfredo Casali. La memoria delle cose a cura di Massimo Ferrari.
Dopo il passaggio in alcune prestigiose sedi espositive italiane, come al MAN di Nuoro con Infosfera o con la mostra Alfredo Casali, Giovanni Fabbri. Geografie vita, territorio, storia ai Magazzini del sale a Cervia, Alfredo Casali torna nella città delle sue origini per proporre un progetto che ripercorre le principali fasi della sua poetica. La mostra restituisce il passaggio dagli anni dell’astrattismo ispirato a Novelli e Twombly, al momento in cui la poesia visiva prende il sopravvento, al momento della figurazione legata all’iconografia di Giorgio Morandi, fino alla riflessione più recente, minimalista e geometrica, concentrata su segno, forma e materia come elementi basilari del linguaggio stesso della pittura.
L'allestimento progettato dal curatore Massimo Ferrari con Claudia Tinazzi, Annalucia D’Erchia e Pedro Escoriza Torralbo (Politecnico di Milano, Dipartimento ABC) immagina di costruire all’interno dell’architettura rinascimentale della ex chiesa di Sant’Agostino, oggi Volumnia, alcuni spazi autonomi espressivi dei temi ricorrenti nelle opere di Casali, piccole architetture dentro la maestosa architettura basilicale che guidano e accompagnano il visitatore in una esperienza continua tra interno ed esterno. Per affiancare la riflessione sviluppata dall’artista, il curatore ha immaginato un percorso fortemente costruito sugli elementi archetipici ricorrenti nella pittura di Casali come la casa, il paesaggio, gli alberi, le nuvole, i tavoli, le lavagne e la figura umana, ciascuno raccolto all’interno di spazi corrispondenti.
Il percorso che ne deriva offre un disegno suggestivo ed estremamente scenografico distribuendosi nel luogo con microcosmi narrativi e, allo stesso tempo, interconnessi tra loro per offrire una nota antologica della poetica dell’artista. Arricchisce l’allestimento il progetto delle luci appositamente realizzato da Davide Groppi, che ne esalta le caratteristiche.

Il catalogo Alfredo Casali. La memoria delle cose è a cura di Massimo Ferrari con testi critici di Leonardo Bragalini, Massimo Ferrari, Chiara Gatti, Ivo Iori, Daniele Novara, Claudia Tinazzi.