Alessio Marolda – a+b+c

Informazioni Evento

Luogo
CASTELLO GINORI
Via del Borgo 1, Montecatini Val di Cecina, Italia
Date
Dal al

da mercoledì a domenica 10-12 e 16-20.

Vernissage
20/06/2014

ore 18,30

Contatti
Email: accademialibera@tiscali.it
Artisti
Alessio Marolda
Generi
arte contemporanea, personale
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“a+b+c, ovvero di come, prendendo a pretesto dieci oggetti, aggiungendo in modo sistematico pittura a livelli su uno spazio pittorico definito a dittico, ho composto dieci ‘tableau’”.

Comunicato stampa

“a+b+c, ovvero di come, prendendo a pretesto dieci oggetti, aggiungendo in modo sistematico pittura a livelli su uno spazio pittorico definito a dittico, ho composto dieci ‘tableau’”.

Lui è Alessio Marolda, laureato in scultura e specializzando in Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi all'Accademia di Belle Arti di Firenze, nato al Volterra nel 1987, introduce nella rassegna d’arte di Accademia Libera Natura e Cultura, nella sede presso il Castello Ginori di Querceto (Montecatini Val di Cecina (PI), i linguaggi contemporanei della nuova generazione d’artisti, con la personale che sarà inaugurata venerdì 20 giugno 2014, alle ore 18.30, nella sala di Accademia Libera.

Per “Arte e Musica 2014”, il ritmo degli spettacolari, enigmatico-ipnotici, definiti, ma sfuggenti, “dieci dipinti né narrativi né simbolici”, e che, nella precisazione dell’autore, “nonostante una prima allusione "pop" (…), non hanno niente di popular, non fanno riferimento né ai mass media né alla cultura di massa, e tantomeno al consumo, fosse anche quello delle immagini stesse”.

L'interesse è incentrato sul "modo": “dipingere un certo modo di fare pittura, ecco individuato il bersaglio” per Alessio Marolda, che si affranca consapevolmente “dalla problematica della rappresentazione”, definendo “una serie, conclusa in sé,” i capitoli visivi di un fenomeno immanente.

E il “modo” è descritto capillarmente, a confermarne il valore ontologico: “stabilita una superficie d'intervento sotto forma di dittico, ad operare una scansione centrale, procedo, come
in serigrafia, ad inserire livello su livello "segni pittorici esclusivamente funzionali al dialogo con le grandi campiture in cui si trovano immersi", alla struttura del supporto (telaio-tela) e, grazie ad una certa qualità riflettente dello smalto, all'esterno riflesso”. “Una Tautologia del linguaggio, Una pittura che pensa solo per sé”. Poiché questa serie di lavori è pensata dall’artista, come “vittima sacrificale di un'idea che è già superata” dal suo “lavoro attuale”. Un passaggio dalla serenità matissiana, data “l'assenza di un certo rigore concettuale”, che ha permesso di andare a verificare direttamente la "nascita" dell'immagine, di “smascherare il ‘modo’, - e di - operare il ‘vero’”.

Dopo il vernissage, dalle ore 19.30, possibilità di cena per soci Marco Polo (iscrizione possibile sul luogo), contattando i recapiti +39 366 1351567, +39 329 8826391, o presso il ristorante Locanda del Sole (tel. 0588/37407).

Seguirà alle 21.30, sulla Terrazza della sala concerti “Il Granaione”, la performance dal vivo della formazione “Lost & Found”: l’amabile e romantica leggerezza del Sud, sopita, liricamente sbiadita negli archivi melodici della vecchia Canzone italiana, ritorna alla ribalta con: Mulo Francel, l’elegante sassofonista della celebre band Quadro Nuevo, la soprano Eva Glasmacher e Nicole Heartseeker, la musicista che esegue strumenti classico-liturgici, in concerti di musica world e performance Jazz.

Alessio Marolda è nato a Volterra nel 1987. Vive e lavora tra Volterra e Firenze.
Laureato in scultura e specializzando in Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi all'Accademia di Belle Arti Di Firenze, ha partecipato a numerose esposizioni tra le quali si ricordano: START POINT, Firenze, 2014; Wet Paint, Galleria Frediano Farsetti, Firenze, 2013; I marmi lavorati, Accademia di Belle Arti di Firenze, 2012; Peinture, Chapelle Saint Dominique, Mende, Francia, 2011; VII Biennale d'Incisione Città di Monsummano Terme, Monsummano Terme, 2011; M'Arte, Montegemoli, 2009; Luoghi d'incontro, Chiesa di San Zeno, Pisa, 2007.