Alessandro Valeri – Stai con me

Informazioni Evento

Luogo
MEDIOAREA GALLERY
Via Mincio 25, 05100 , Terni, Italia
Date
Dal al

Lun–Ven 9.30-13.00 / 15.00-19.00

Vernissage
12/04/2014

ore 18,30

Artisti
Alessandro Valeri
Generi
arte contemporanea, personale
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In mostra un’unica grande installazione che invaderà tutti gli spazi della galleria e si modificherà nel tempo in un percorso che vedrà quattro appuntamenti con il pubblico e, con l’evento conclusivo del 1° maggio, la mostra arriverà al proprio completamento.

Comunicato stampa

Sabato 12 aprile la Medioarea Gallery presenta la personale di Alessandro Valeri “Stai Con Me”, un'unica grande installazione che invaderà tutti gli spazi della galleria e si modificherà nel tempo in un percorso che vedrà quattro appuntamenti con il pubblico e, con l’evento conclusivo del 1° maggio, la mostra arriverà al proprio completamento.
Dopo il successo dello scorso anno con le personali al museo PAN di Napoli e alla galleria “il Ponte Contemporanea” di Roma, l’artista per il 2014 continua la sua immersione verticale in quella che lui definisce come la “discarica dei miei sogni”, entrando ancora più imponentemente in rapporto tra libera emozione e fredda rappresentanza della realtà virtuale.
Non riuscendo a liberarsi dal suo trascorso di “tossicodipendenza intellettuale” dei 15 anni trascorsi al servizio dell’advertising, ne utilizza i linguaggi antropologici e le affilate tecniche.
Modificando letteralmente la percezione canonica dello spazio espositivo, addirittura negandolo attraverso un unico corpo installativo che è al tempo stesso il suo laboratorio emotivo, dolce accogliente e non facile, l’artista attraverso molteplici media (architettura-scenografia-cibo-fotografia-pittura-disegno-poesia-video), mette in rapporto, attraverso una visione obbligata, il sacro ed il profano.
La Medioarea Gallery, dopo il successo del suo primo anno di vita, con le quattro doppie personali del ciclo “Storie di arte e di vita”, con la personale di Alessandro Valeri, da il via al suo secondo anno di attività.
Il visitatore non sarà semplice fruitore ma interagirà con il nuovo spazio costruito dall’artista dove, si potrà accedere solo visivamente, attraverso alcune feritoie, allo spazio della galleria, spazio fisico che è anche spazio mentale. Affermare la propria coscienza, sdegnando i compromessi, è l'obiettivo di Valeri.
“la percezione del mio lavoro passa attraverso il mio progetto, io non sono in galleria, io non sono in nessun luogo”.
Lo spazio costruito dal Valeri si prefigge di simulare il suo luogo emotivo, nel suo interno, disseminandolo in terra con mille fogli di carta da pacchi con poesie scritte a mano sulle quali lui vuole si cammini sopra senza riguardo “ci mancherebbe che si pensasse che io voglia fare anche il poeta ah ah…”
Dissacrare il suo operato, cercare la perfezione nell’errore, esasperarne l’esecuzione formale, è il suo leit motiv, da sempre, del resto la creazione ed il caso sono gemelli.
Non manca nell’architettura del corpo installativo, un luogo finale di decompressione dove, solo attraverso un corridoio interno alla costruzione, si accede alla “scatola del piacere”.