Alessandro Grimoldieu – Verbo Sublime

Mostra personale.
Comunicato stampa
La parola ripetuta crea un pensiero che si cristallizza in un assunto. Crediamo che qualcosa sia vero solo perché ci è stato detto più volte così, senza averne mai avuto una prova tangibile. “Verbo Sublime” è la fitta trama che prende forma con la ripetizione di un concetto; è la scultura visiva che si genera a partire dal verbo. La sedimentazione energetica positiva si lega negli intrecci, tratto distintivo dell’arte di Grimoldieu, generando una struttura “viva” che emana energia diffondendola nel subconscio dell’ osservatore.
Questi caratteristici intrecci di cui l’artista si è già servito per dar vita alle sue “Personae”, li troviamo ora generati a partire dalle parole che vanno a formare una “scultura bidimensionale”. Il processo creativo subisce quindi un capovolgimento: dal concetto alla costruzione del soggetto, dal verbo alla forma. Il fruitore vive un vero e proprio rapporto di scambio e di arricchimento con le opere diventando co-protagonista in un circuito energetico. L’Arte vive.
Le opere di Grimoldieau entrano in una dimensione che vede l’Arte riappropriarsi delle capacità indiscusse di generare forza, di alleviare nel fruitore disagi, grazie ad un’azione che stimola il subconscio, attivando l’amigdala e generando così risposte emotive e cognitive.
Siamo innanzi a strumenti temporanei dal duplice significato, sia di opera artistica, sia di attivatore di un processo quantico che avvalora i campi energetici come strumento per comprendere, attrarre, realizzare la massima espressione del respiro che chiamiamo Vita.
“Verbo sublime” è un percorso che passo dopo passo conduce ad una performante dimensione dell’Arte Quantistica, dove colore, ripetizione, energia, forza, attrazione ne sono i capisaldi. (Beatrice Pazi, filosofa)