Alessandro Antonelli – La Divina Commedia illumina l’Abruzzo

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO FIRENZE
Piazza Di Firenze 27, Roma, Italia
Date
Dal al

9.30-13.00 e 15.00-18.30.

Vernissage
04/12/2023

ore 11

Artisti
Alessandro Antonelli
Generi
fotografia, personale
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In mostra, con il patrocinio della Fondazione Pescarabruzzo, gli scatti del fotografo Alessandro Antonelli.

Comunicato stampa

Lunedì 4 dicembre alle ore 17:00, presso la sala Walter Mauro di Palazzo Firenze (Piazza di Firenze, 27 - Roma), si terrà l’inaugurazione della mostra “La Divina Commedia illumina l’Abruzzo”, promossa dalla Società Dante Alighieri con il patrocinio della Fondazione Pescarabruzzo.

All’evento parteciperanno Alessandro Masi, Segretario generale della Dante Alighieri, Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Alessandro Antonelli, autore delle opere esposte, e Pierluigi di Clemente, co-curatore del progetto.

La mostra ruota attorno a una serie di scatti fotografici realizzati da Antonelli, che, seguendo il filo di un’idea originale, accostano passi salienti della Divina Commedia ad alcuni dei luoghi più affascinanti del territorio abruzzese, “dalla ‘selva oscura’ delle vette più alte degli Appennini all’‘alto mare aperto’ che bagna la costa dei trabocchi”. Le ambientazioni scelte dal fotografo pescarese con la consulenza di Pierluigi di Clemente, docente e attore, sono infatti fosche gole, brumose sorgenti, spettacolari calanchi, templi romani, silenziosi eremi, chiese e cattedrali, possenti castelli e torri, tutti siti ricadenti nei confini della regione e che fanno da scenario alle apparizioni “in carne e ossa” di Dante, Virgilio, Beatrice e altri protagonisti del visionario viaggio dantesco. Se è vero che l’Alighieri non ebbe mai occasione di frequentare questo angolo d’Italia e non ne mostrò ampia cognizione (nella Commedia cita in modo diretto solo Tagliacozzo e la sua celebre battaglia, nel XXVIII canto dell’Inferno), l’itinerario per immagini proposto da Antonelli ci conduce in una dimensione inedita, quasi fuori dal tempo, “illuminando” di nuove relazioni l’immortale parola del Sommo poeta e l’eterna bellezza dei paesaggi e dei monumenti d’Abruzzo. “Un progetto ambizioso - si legge nel testo critico che accompagna la mostra - che ha alle spalle un attento studio letterario, ma anche una profonda conoscenza del territorio e che mira a promuovere le bellezze di una regione che appare sublime, multiforme e unica come i versi del poema dantesco”.

L’esposizione, a ingresso libero, potrà essere visitata fino al prossimo 11 dicembre nei giorni feriali con i seguenti orari: 9.30-13.00 e 15.00-18.30.