Alessandra Maio – Life is Honey
I lavori della giovane artista, che utilizza semplici supporti come piccoli quaderni di scuola, blocchi da disegno e fogli di carta, introducono al mondo di insetti, farfalle e pesciolini.

Informazioni
- Luogo: CA' SHIN
- Indirizzo: via Cavaioni, 1 - Bologna - Emilia-Romagna
- Quando: dal 14/02/2013 - al 17/03/2013
- Vernissage: 14/02/2013
- Autori: Alessandra Maio
- Generi: arte contemporanea, personale
- Orari: tutti i giorni orario continuato 10.00 – 21.00 martedì e mercoledì 10.00 – 19.00
- Biglietti: ingresso libero
Comunicato stampa
Spazio San Giorgio in collaborazione con Ca’ Shin Parco Cavaioni , presenta Life is Honey mostra personale dell'artista bolognese Alessandra Maio.
I lavori della giovane artista, che utilizza semplici supporti come piccoli quaderni di scuola, blocchi da disegno e fogli di carta, ci introducono al mondo di insetti, farfalle e pesciolini. Soggetti apparentemente semplici ma che, se osservati con cautela, ci appaiono come una fitta rete di frasi ossessive e ripetitive, gli esoscheletri
Le forme portanti di questi disegni sono grovigli infiniti di concetti e di frasi che vogliono essere urlate ad alta voce, da outsiders del mondo natural-vegetale. Quanto orrore per insetti e vermi!
E invece ecco che, con una speciale lente di ingrandimento, scorgiamo la parola che da noumeno si fa fenomeno, la grafia trova spazio fisico e da concetto si impone con valenza plastico-visiva nell’ambiente bidimensionale della carta. Leggendo le frasi che compongono questi animaletti, ci accorgiamo che provano le nostre stesse sensazioni, le nostre emozioni, i nostri sentimenti. Come il bruco, che oggi si sente proprio un verme, ha fatto un errore, lo sa e ci sta male, il grillo che ci rassicura di non aver grilli per la testa, o la sardina che si sente un pesce fuor d’acqua. Alessandra Maio diventa coreografa e dirige la scrittura come un corpo danzante, matissiano, in cerchio, compatto, lineare, che si abbraccia, si infittisce, si lega, tessendo il flusso torrenziale e rinnovabile dei concetti. Le immagini firmate Alessandra Maio indossano parole, frasi, divenute unità, pixel all’Apollinaire.
Cenni Biografici: Alessandra Maio è nata il 22 gennaio 1982. Nel 2005 si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna con la votazione 110 e Lode. Nel 2008 ha conseguito la Laurea Magistrale “Storia dell’Arte Contemporanea” con la votazione di 110 e lode. Nel 2011 ha vinto il secondo premio del concorso Opera/Fabbrica. Alessandra Maio è tra i vincitori del Premio ORA 2012. Vive e lavora a Bologna.
E invece ecco che, con una speciale lente di ingrandimento, scorgiamo la parola che da noumeno si fa fenomeno, la grafia trova spazio fisico e da concetto si impone con valenza plastico-visiva nell’ambiente bidimensionale della carta. Leggendo le frasi che compongono questi animaletti, ci accorgiamo che provano le nostre stesse sensazioni, le nostre emozioni, i nostri sentimenti. Come il bruco, che oggi si sente proprio un verme, ha fatto un errore, lo sa e ci sta male, il grillo che ci rassicura di non aver grilli per la testa, o la sardina che si sente un pesce fuor d’acqua. Alessandra Maio diventa coreografa e dirige la scrittura come un corpo danzante, matissiano, in cerchio, compatto, lineare, che si abbraccia, si infittisce, si lega, tessendo il flusso torrenziale e rinnovabile dei concetti. Le immagini firmate Alessandra Maio indossano parole, frasi, divenute unità, pixel all’Apollinaire.
Cenni Biografici: Alessandra Maio è nata il 22 gennaio 1982. Nel 2005 si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna con la votazione 110 e Lode. Nel 2008 ha conseguito la Laurea Magistrale “Storia dell’Arte Contemporanea” con la votazione di 110 e lode. Nel 2011 ha vinto il secondo premio del concorso Opera/Fabbrica. Alessandra Maio è tra i vincitori del Premio ORA 2012. Vive e lavora a Bologna.
