Aldo Di Gennaro – Il maestro il disegno e l’avventura

Informazioni Evento

Luogo
WOW - SPAZIO FUMETTO
Viale Campania 12, Milano, Italia
Date
Dal al

martedì-venerdì 15.00-19.00 – Sabato e domenica: 15.00-20.00 - Lunedì chiuso

Vernissage
13/06/2012

ore 18.30

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Aldo Di Gennaro
Generi
personale, disegno e grafica
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La mostra racconta, con oltre 100 opere originali, l’arte straordinaria di uno dei maestri dell’illustrazione italiana, dalle storiche illustrazioni per il Corriere dei Piccoli e il Corriere dei Ragazzi alle stupende immagini realizzate per gli Almanacchi della Sergio Bonelli Editore (Fantascienza, Giallo, West, Avventura).

Comunicato stampa

Dopo il successo riscosso al Napoli Comicon e al MUF di Lucca, dal 12 giugno al 29 luglio WOW
Spazio Fumetto – Museo del Fumetto, dell’Illustrazione dell’Immagine animata di Milano ospita la
mostra Aldo Di Gennaro – Il maestro, il disegno e l’avventura. Oltre 100 opere originali raccontano
l’arte straordinaria di uno dei maestri dell’illustrazione italiana, dalle stupende immagini realizzate per
gli Almanacchi della Sergio Bonelli Editore (Fantascienza, Giallo, West, Avventura) alle storiche
illustrazioni per il Corriere dei Piccoli e il Corriere dei Ragazzi. Dai suoi Tex Willer e Dylan Dog alle
avventurose atmosfere che parlano di terre lontane, indiani e pirati, non sono stati dimenticati capolavori
come i fumetti della serie “Il Maestro” su testi di Milo Milani (1974-1975) e l'esemplare "giornalismo
grafico" rappresentato dal fumetto “Il bandito Giuliano” (1972). Un omaggio dovuto, che WOW Spazio
Fumetto rende a una grande matita milanese!
Milanese, classe 1938, Aldo Di Gennaro esordisce nel mondo del fumetto nel 1956 in produzioni dello
studio Dami. Dal 1962 collabora con il Corriere dei Piccoli illustrando "Il treno del sole" (capolavoro
della letteratura per ragazzi scritto da Serge Reggiani) e continua con "Il piccolo cow-boy", "Piccole
donne", "Fortebraccio" e molte storie autoconclusive. Tra il 1974 e il 1975 ha particolare successo la
serie di avventure fantastiche de "Il Maestro", una ventina di episodi realizzati per il Corriere dei
Ragazzi su testi di Mino Milani. Collabora poi con Corrier Boy e si dedica alle illustrazioni per la
Domenica del Corriere e per altre testate Rizzoli (Salve, Amica, Corriere Salute, Qui Touring, Capital),
oltre a realizzare molte copertine di narrativa per Rizzoli Libri e il Club degli Editori. Illustra inoltre vari
Almanacchi della Sergio Bonelli Editore, finché questo diventa il suo impegno più continuativo.
E’ stato insignito di prestigiosi riconoscimenti: Premio Montereggio per la Copertina dell'anno (1985),
Premio "Caran D'Ache" come Migliore illustratore (1996, Roma), Targa “A un Maestro del Fumetto e
dell'Illustrazione” (2001, Lucca), Premio "Fumo di China" (2002), Premio Anafi (2002), Premio "Eroe
del Fumetto" (2009, Cartoomics, Milano).
Come ha scritto nel catalogo Luca Boschi, studioso del fumetto, "attraverso le illustrazioni e le tavole di
questo grande plasmatore di immagini noi lettori di oggi siamo letteralmente catapultati negli anni
gloriosi in cui le migliori pubblicazioni destinate ai ragazzi italiani si impegnavano a spiccare un salto di
qualità". E' commovente il pezzo introduttivo a firma di Sergio Bonelli, che ha fortemente voluto la
mostra e il catalogo, curato e pubblicato da Napoli COMICON. L'intervento si intitola “Come sono
riuscito a catturare "la magnifica preda" e riportiamo qui si seguito l'inizio: "Dovremmo passare molto
più tempo insieme, Aldo Di Gennaro e io. Ma sì, ci vediamo abbastanza spesso qui in ufficio, è vero: lui
mi mostra – sempre sorprendendomi – l’ultimo dei suoi capolavori che impreziosiscono i fascicoli della
nostra Collana Almanacchi, mentre una delle segretarie ci offre un caffè, in cucina, dove improvvisiamo
una chiacchierata frettolosa, interrotta da qualcuno che cerca me oppure da un suo collega 'in erba' che
approfitta della sua presenza per 'rubargli' qualche segreto del mestiere".
Per la terza tappa della mostra, finalmente approdata alla città natale dell'autore, Luigi Bona, direttore
di Wow Spazio Fumetto, aggiunge che “Aldo Di Gennaro ha raccolto fin da giovane l'impegnativo
testimone della grande scuola degli illustratori italiani e statunitensi, aggiungendo il contributo di uno
stile personale eccezionale. La freschezza delle sue opere deriva dall'entusiasmo di una costante ricerca,
un entusiasmo contagioso che induce amore per la narrazione attraverso il segno”.