Aldo Bianchi – Santeros

Informazioni Evento

Luogo
LA CASA DELLE CULTURE DEL MONDO
Via Giulio Natta 11, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì-venerdì ore 10-18.30

Vernissage
03/12/2014

ore 18

Biglietti

visite e ingresso: gratuiti su appuntamento

Artisti
Aldo Bianchi
Generi
fotografia, personale

“Santeros” è un reportage fotografico sulle cerimonie della Santeria e delle religioni di origine africana a Cuba, realizzato da Aldo Bianchi attraverso un meticoloso lavoro di indagine durato sette anni.

Comunicato stampa

“Santeros” è un reportage fotografico sulle cerimonie della Santeria e delle religioni di origine africana a Cuba, realizzato da Aldo Bianchi attraverso un meticoloso lavoro di indagine durato sette anni. Il fotografo si è avvicinato ai responsabili dei riti ottenendone finalmente la fiducia e con essa il permesso di accedere a cerimonie altrimenti riservate ai soli iniziati o ai fedeli. Le immagini raccontano, ben oltre il semplice approccio folkloristico, la realtà religiosa della città di Santiago, città nera per eccellenza, espressione della spiritualità tipica del popolo cubano.
Il reportage, che prende le mosse dall'arrivo delle navi negriere sull'isola, con il loro carico di uomini e visioni del mondo, si divide in quattro sezioni. La prima rappresenta la parte pubblica di questa realtà, i “focos culturales”, associazioni nate dalle prime comunità di schiavi che oggi sono la fucina per le attività del carnevale santiaguero. Le altre tre trattano le grandi religioni africane che proprio a Cuba si sono aperte alla contaminazione con il mondo cristiano, e che hanno dato origine alla Santeria, al Palo Monte e alla variante cubana del Vudu, credenze radicate in profondità nelle parole, nel cibo e nell'immaginario cubano.

Aldo Bianchi è un fotografo milanese nato nel 1956. Il padre pittore lo introduce al mondo dello scrivere con la luce: sono i dipinti di Caravaggio e Fattori, visti da bambino alla Pinacoteca di Brera, che ne segnano in modo indelebile lo sguardo. Sin dagli inizi della sua carriera, intorno agli anni '70, lo accompagna la celebre frase di Robert Capa “ama la gente e faglielo capire”: perché al centro della sua ricerca c'è sempre l'Uomo. Negli Anni '90 pubblica il libro di divulgazione scientifica “Tesori Sommersi” e inizia a collaborare come free lance con le riviste TuttoTurismo e Meridiani con reportage da Europa, Turchia, Singapore e Cuba. Proprio qui torna più volte per approfondire la sua ricerca antropologica che sfocia nella pubblicazione del libro “Santeros”. Nel 2009, con “Marrakech”, collabora con le edizioni di Edel nella serie “Earbooks”. Nel febbraio 2014 da alle stampe “¡Pelota!”, reportage sul baseball cubano.