Agenore Fabbri – La passione della materia

Informazioni Evento

Luogo
ENTR'ACTE
Via Sant’Agnese 19R, Genova, Italia
Date
Dal al

mercoledì-venerdì 16-19

Vernissage
07/11/2018

ore 18

Artisti
Agenore Fabbri
Curatori
Riccardo Zelatore
Generi
arte contemporanea, personale
Loading…

Nella ricorrenza del ventennale della scomparsa di Agenore Fabbri ((Quarrata, 1911 – Savona, 1998) Entr’acte partecipa al ciclo di mostre “Agenore Fabbri.

Comunicato stampa

Nella ricorrenza del ventennale della scomparsa di Agenore Fabbri ((Quarrata, 1911 – Savona, 1998) Entr’acte partecipa al ciclo di mostre “Agenore Fabbri. La passione della materia” curato da Riccardo Zelatore, che vede protagoniste l’ArtGallery La Luna di Franco Carena e Alessandro Capato (Borgo San Dalmazzo, 20/10/2018-13/1/2019), Balestrini Arte Contemporanea di Alessandra e Cristina Balestrini (Albissola Marina, 10/11/2018-13/1/2019).

Attorno al “Personaggio lunare”, una scultura in bronzo del 1962, esempio fra i maggiori della ricerca compiuta dall’artista in ambito – a dispetto del titolo - non schiettamente figurativo, la mostra riunisce disegni e schizzi appartenenti a due distinti periodi.
Il primo, riferito ad un arco temporale che dal 1949 si protende nel decennio successivo, è rappresentato anzitutto da due chine di matrice astratto-biomorfa, caratterizzate da svolgimenti sinuosi e da un sapiente gioco fra pieni e vuoti, cui fanno seguito tre abbozzi a carboncino ritraenti animali tratteggiati con un segno pesante, secondo un impianto nel quale l’espressività marcata si coniuga con un dinamismo di stampo futurista, ben noto all’autore che dopo il trasferimento dalla Toscana ad Albisola, nel 1932, aveva potuto incontrare in quella sede taluni fra i principali esponenti di quel movimento.
La seconda congiuntura si colloca invece attorno al 1960, illustrata da una sequenza di tecniche miste su carta d’impronta segnatamente informale, ove la memoria della figura, ancora avvertibile nei primi fogli evolve gradualmente verso una pura sensibilità atmosferica.

La mostra è affiancata da un catalogo con testi critici e le riproduzioni di tutte le opere esposte nelle mostre del ciclo.