A Place for Art meets Nocefresca

Informazioni Evento

Luogo
IL GHETTO
Via Santa Croce 18, Cagliari, Italia
Date
Dal al

Dal martedì alla domenica dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 con modalità di fruizione contingentata nel rispetto delle misure anti-Covid. Chiuso il lunedì / 24 e il 31 dicembre: dalle 9.00 alle 13.00

25 dicembre e 1° gennaio: chiuso

Vernissage
11/12/2021
Generi
arte contemporanea
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Lo storico spazio ospiterà infatti la nuova edizione di A Place for Art, il progetto di studi d’artista che si trasforma, per la sua seconda edizione, e riapre le porte con una nuova veste, questa volta per parlare altre lingue.

Comunicato stampa

Riparte la stagione espositiva del centro comunale d’arte Il Ghetto, a Cagliari. Dall’11 dicembre al 9 gennaio lo storico spazio ospiterà infatti la nuova edizione di A Place for Art, il progetto di studi d’artista che si trasforma, per la sua seconda edizione, e riapre le porte con una nuova veste, questa volta per parlare altre lingue. Diventa infatti, attraverso la proficua collaborazione con il progetto Nocefresca, con la curatela di Francesca Sassu, una tappa di residenze artistiche internazionali.

In un’ottica di circolarità e dialogo tra le esperienze vissute dagli artisti nel centro rurale di Milis e le possibilità che offre la città di Cagliari, il pubblico può rinnovare la ricerca di un rapporto personale e di vicinanza con pratiche, materiali, espressioni poco conosciute nelle loro quotidianità.

Gli artisti

Momo, Sean Dahlman, Emma & Conti, tre artisti provenienti da città internazionali, precedentemente ospiti in residenza presso il comune di Milis, antico borgo agricolo dell’alto oristanese, accettano l’invito a proseguire la loro esperienza creativa nella città di Cagliari, all’interno degli spazi del Ghetto, sviluppando ulteriormente la loro ricerca e aprendosi alla relazione con il pubblico dei visitatori.

A Place for Art 2020

Il progetto vuole creare una continuità con il format ideato e curato da Simona Campus ed Efisio Carbone nel 2020, condividendone l’interesse a mostrare al pubblico il processo creativo in itinere come momento di ricerca, dialogo e sperimentazione. L’esperienza di incontrare l’artista nel suo studio offre al visitatore la possibilità di acquisire maggiore consapevolezza rispetto al percorso che sta dietro la realizzazione di un’opera d’arte così da poterne fruire in modo più intimo e completo.

A Place for Art 2021-2022

La seconda edizione di questo format costituisce al contempo una proposta rinnovata per il pubblico del Ghetto, che potrà avere un contatto diretto con artisti emergenti della scena internazionale e con una varietà di linguaggi e pratiche creative che dall’arte visiva spaziano nella musica e nella moda contemporanea. L’iniziativa persegue anche lo scopo di rafforzare il dialogo e la comunicazione tra la città e i contesti rurali, nella convinzione che queste due realtà traggano giovamento reciproco da uno scambio costante e consapevole. Il forte legame che l’economia locale stringe con la natura, le dinamiche di spopolamento e invecchiamento della popolazione, insieme alla situazione di emergenza sanitaria internazionale, fanno dei contesti rurali sardi un luogo di urgenza e di opportunità, che diventa potenziale e reale terreno di sperimentazione per nuovi modelli di vita sostenibili.

Nocefresca è una startup culturale fondata da Francesca Sassu con l’obiettivo di attivare in Sardegna il primo programma di residenza per artisti stabile e attivo tutto l’anno.

L’ospitalità avviene nei comuni rurali della Sardegna, sfruttando dimore private inabitate, beni comunali inutilizzati o piccole strutture ricettive in periodi di chiusura o minore afflusso turistico.

I programmi di residenza artistica offerti da Nocefresca si rivolgono ad artisti visivi, designer e professionisti creativi da grandi città di tutto il mondo che sentano la necessità di staccare dalla loro quotidianità, trovare nuovi stimoli e la giusta concentrazione per dedicarsi ai propri progetti, in luoghi a contatto con la natura e con la comunità locale.

L’avvio dell’impresa è sostenuto dall’Unione Europea, tramite i fondi del Piano di Sviluppo Rurale per la Regione Sardegna, Misura 6.2, che finanzia attività extra agricole in zone rurali.

Nocefresca è tra le dieci idee di impresa culturale ad alto contenuto innovativo selezionate da Sardegna Ricerche per il programma Cambiamenti nel 2020.

Ha ricevuto inoltre un premio dall’istituto IFOLD come migliore idea imprenditoriale nell’ambito del corso per l’avviamento di imprese nell’ambito della Green & Blue Economy.