A-Head: A Music+Art+Photography Project To Fight Mental Illness

Informazioni Evento

Luogo
BORGO RIPA
Lungotevere Ripa, 3 00153 , Roma, Italia
Date
Il
Vernissage
13/09/2017

h 19.00 – 01.00

Contatti
Email: infoangeloazzurro@gmail.com
Sito web: http://www.angeloazzurro.org
Generi
serata - evento
Loading…

Una nuova serata, dedicata all’arte, alla musica, alla cultura, alla sensibilizzazione verso la malattia mentale.

Comunicato stampa

Angelo Azzurro Onlus presenta:
A-HEAD: A MUSIC+ART+PHOTOGRAPHY PROJECT TO FIGHT MENTAL ILLNESS
Borgo Ripa | 12 settembre 2017, h 19.00 – 01.00
Dopo l’esordio di Maggio, il 12 settembre il progetto A-Head ritorna a Roma con l’evento: A-HEAD: A MUSIC+ART+PHOTOGRAPHY PROJECT TO FIGHT MENTAL ILLNESS, una nuova serata, dedicata all’arte, alla musica, alla cultura, alla sensibilizzazione verso la malattia mentale.
Il progetto A-Head nasce dalla collaborazione tra l'Associazione Angelo Azzurro ONLUS ed artisti e dj di respiro internazionale per produrre eventi artistici e musicali a Roma ed in altre città europee.
Data la natura benefica del progetto, con A-Head la cultura, nell’accezione più ampia del termine, diviene un motore generatore di sanità, nella misura in cui i ricavati sono devoluti a favore di progetti riabilitativi della Onlus Angelo Azzurro, legati alla creatività, intesa come caratteristica prettamente umana, fondamentale per lo sviluppo di una sana interiorità. Lo scopo globale del progetto è quello di aiutare i giovani che hanno attraversato periodo di difficoltà a reintegrarsi a pieno nella società, attraverso lo sviluppo di nuove capacità lavorative e creative.
Nell’ambito di Borgo Ripa, a Trastevere, diversi artisti si incontreranno per accendere un dialogo con i musicisti e con gli ospiti presenti alla serata. Saranno esposte le opere di Barbara Salvucci, Luca Guatelli, Giovanni Calemma e Cecile de Montparnasse, artisti totalmente diversi tra loro, per età, tecniche adoperate, ricerche e percorsi di vita, ma accomunati da una grande sensibilità verso le problematiche legate alla psiche.
Ogni artista invitato a partecipare ha proposto dei lavori che affrontano il tema della malattia mentale in termini più o meno impliciti, riflettendo su concetti come integrazione, superamento, ricerca. Barbara Salvucci è presente con Street of sound, un’opera installativa luminosa, concepita per essere posta sul palco, così da assumere oltre ad un carattere contemplativo anche una valenza scenica. Street of sound, rappresenta una sorta di strada ipnotica, metafora di un percorso verso la luce - ovvero possibilità del superamento della malattia - in cui l’elemento grafico, caro alla ricerca della Salvucci, richiama le difficoltà di questo cammino di guarigione, che, come l’esecuzione dell’opera stessa da parte dell’artista, richiede a chi lo intraprende grande impegno e forza di volontà. Giovanni Calemma, presenta Passages, un progetto aperto e tutt’ora in fieri che, nella fluida sequenza delle immagini che lo compongono, affronta il tema del passaggio e del trascorrere del tempo. Paesaggi reali si alternano ad immagini astratte, paesaggi immaginari, creando un percorso emozionale che attraversando vari livelli e andando oltre un univoco concetto di “bellezza”, assume un carattere universale. La prima parte del lavoro è stata realizzata per la casa discografica Ultimae Records (Lyon, Francia) con la direzione artistica di Massimo Terranova (DJ Nova). Almost white è l’installazione di Luca Guatelli, in cui un tronco di 4 metri viene riportato a nuova vita dall’artista attraverso il gesto, offrendo, così, una sua personale visione ed interpretazione della natura. Cecilia Gasperini, in arte Cecile de Montparnasse propone il progetto Colloquio Intimo, una serie di opere realizzate con tecnica mista, perlopiù fotografia e collage, in cui riflette sul tema della femminilità e sul concetto di stratificazione.
Durante la serata sarà anche visitabile la mostra Uno sguardo nuovo, in cui saranno presentati i lavori eseguiti dai pazienti durante i laboratori, organizzati dalla Onlus Angelo Azzurro, dal 2009, in collaborazione con artisti come Giovanni Calemma, Cristina Nuñez e Barbara Salvucci, che, andando oltre il tradizionale percorso terapeutico, permettono agli utenti psichiatrici di sperimentare diverse tecniche artistiche, fotografiche e musicali con ottimi risultati sia da un punto di vista clinico che da un punto di vista sociale.
Uno sguardo nuovo è un progetto in divenire basato sull’idea e la pratica dell’autobiografia, del raccontare sé stessi, che coinvolge i partecipanti in processi creativi che ne hanno trasformato le emozioni in opere d’arte, restituendo loro una diversa consapevolezza di sé. Con il procedere dei laboratori la mostra acquisterà nuove forme e nuovi autori, grazie anche ai diversi artisti che di volta in volta presiederanno i corsi, per dare adito ad opere sempre diverse ma ugualmente emozionanti sia per coloro che le hanno realizzate sia per il pubblico che avrà l’opportunità di entrare in relazione con esse.

L'evento sarà animato da un concerto del quartetto d’archi dell’Accademia Reatina Teatro e Musica, con il progetto A.R.T.eM. e dalle selezioni musicali a cura di Marco Moreggia e Flavia Lazzarini. Per l’occasione sarà presente anche Francesco Cro, psichiatra e psicoterapeuta, autore del volume: La sindrome del sosia (Leone Editore).

L'Associazione Socio-Sanitaria Angelo Azzurro Onlus
L'Associazione Socio-Sanitaria Angelo Azzurro Onlus è stata costituita nel 2009 dalle famiglie Calapai e Lo Giudice con lo scopo di sostenere pazienti e familiari in condizione di disagio fisico, psichico e sociale di tutte le età. In particolare l’Associazione si occupa di sviluppare progetti riabilitativi individualizzati volti al recupero della massima autonomia da parte dei pazienti, alla riduzione della dipendenza istituzionale e alla lotta contro lo stigma della malattia mentale.
Negli anni l'Associazione "Angelo Azzurro" ONLUS ha ricevuto il sostegno economico da Privati con erogazioni liberali, da Fondazioni, come la Fondazione Vodafone Italia e La Fondazione Nando ed Elsa Peretti, e dal 5x1000.
Infine va ricordato che l'Associazione "Angelo Azzurro" ONLUS sostiene in maniera attiva l'arte contemporanea e gli artisti che collaborano ai laboratori, rendendo possibile la realizzazione dei loro progetti artistici.
.