54. Biennale di Venezia – Padiglione georgiano

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO PISANI
San Marco, 2810 (Campiello Pisani), Venezia, Italia
Date
Dal al
Vernissage
03/06/2011

ore 19.30

Contatti
Sito web: http://www.paiviproarte.com
Artisti
Tamara Kvesitadze
Curatori
Henk Slager
Generi
arte contemporanea, personale
Loading…

Tamara Kvesitadze rappresenterà la Georgia alla Biennale di Venezia col progetto Any-medium-whatever.

Comunicato stampa

GEORGIA
Tamara Kvesitadze
4 giugno - 27 novembre
Vernissage: 1 - 3 giugno
Inaugurazione: 3 giugno
18.30: Conferenza Stampa / Dibattito tra esperti
Oratori invitati: Nicolas Bourriaud, Chang Tsong-zung, Chris Dercon, Kwok Kian
Chow, Chus Martinez, Manu Park, John Rajchman e Mick Wilson (moderatore)
19.30: Cerimonia di inaugurazione ufficiale
alla presenza del Ministro della cultura della Georgia Nicholas Rurua (segue cocktail)
Palazzo Pisani S. Marina, Calle delle Erbe 6104, 30124 Venezia (tra l’Ospedale Campo S.
Giovanni e Paolo e Campo S. Marina, fermata dei vaporetti più vicina Rialto)
Commissario Paivi Tirkkonen
Curatore Henk Slager
Organizer PaiviProArte.com
Mostra: Any-medium-whatever
La riflessione di Tamara Kvesitadze sull’arte visiva supera qualunque categoria specifica di
supporto. Kvesitadze è impegnata, piuttosto, sul versante di ciò che Gilles Deleuze in “What
is Philosophy” definirebbe una comprensione non filosofica delle questioni filosofiche, ovverosia
un filone di pensiero artistico che sfida, in particolare, la violenza intrinseca derivante
dal rifiuto di una logica di identità o similarità. Resistendo a tale logica, Kvesitadze nega l’accesso
all’omogeneizzazione, alla strumentalizzazione, al territorialismo o a qualunque altra
condizione antropologica sussumente, facendo invece propria un’attenzione per i processi
mutevoli della comprensione dei poteri e dei desideri dell’umanità.
Al centro dell’opera che il visitatore incontra entrando nello spazio espositivo del Palazzo vi
è un processo che esprime la forza e la passione dell’interruzione e delle metamorfosi.
L’opera F=-F dell’artista è costituita da una struttura a parete nella quale si individua una
scultura di volti umani compressi: una moltitudine di volti senza nome, in cui ciascuna forma
di singolarità, nel rispetto di un principio orizzontale di organizzazione, sembra essere stata
sottratta.
Dietro alla parete, l’installazione Sphere mostra la realtà dinamica dei processi di mutazione
e trasformazione, esseri umani come “costruttori di sfere” (Peter Sloterdijk), esseri consapevoli
di essere stati costretti, in passato, a vivere su un globo o una sfera, vale a dire mondi
da riprogettare continuamente.
L’opera Relationship, serie di pannelli “affrescati” che si estende dal pavimento al soffitto
del cortile interno del Palazzo, richiama ulteriormente i filoni di pensiero artistico di Kvesitadze,
le sue singolarità sottratte e i suoi mondi planetari da modellare, pur dimostrando che
da tali mondi emerge il sogno di diverse comunità basato su forme innovative di singolarità.
L’esposizione includerà una serie di attività parallele come discussioni di gruppo e seminari.
Artista: Tamara Kvesitadze è nata nel 1968. Conclusi gli studi di architettura presso l’Università
tecnica di Tbilisi, ha lavorato dal 1996 al 2000 negli Stati Uniti realizzando esemplari
unici di bambole. Utilizza tecniche e materiali diversi, per esempio vetro fornitole da
“DAUM’’, Francia. Nel 2000 ha fondato Tamarastudio con Paata Sanaia, iniziando a creare
sculture cinetiche. Ha partecipato a molti progetti artistici internazionali e le sue opere sono
conservate in varie collezioni. Nel 2010 ha installato una scultura meccanica in acciaio inossidabile
di 9 metri a Batumi.
Curatore: Henk Slager, presidente dell’Utrecht Graduate School of Visual Art and Design
(maHKU) e docente di Ricerca artistica, Utrecht, Paesi Bassi. Curatore indipendente. Tra gli
ultimi progetti ricordiamo: Flash Cube (Leeum, Seul, 2007), Translocalmotion (Cocuratore
7a Biennale di Shanghai, 2008), Nameless Science (Apexart, New York, 2009), Becoming
Bologna (Venezia 2009), Critique of Archival Reason (RHA Dublino, 2010), As the Academy
Turns (Progetto collaborativo Manifesta 8, 2010).
Commissario: Päivi Tirkkonen opera dal 1995 nel campo dell’organizzazione e della promozione
per la produzione e la creazione di eventi artistici e culturali contemporanei al
fine di incoraggiare la cooperazione tra le principali organizzazioni internazionali nell’ambito
dell’arte e collabora con la Biennale per l’allestimento di padiglioni nazionali ed eventi collaterali.
Referente per la stampa:
Martina Phaler
[email protected]
[email protected]
www.paiviproarte.com
Tel. + 39 345 6470890
Tel. (Fax) + 39 0435 74012
Sito web:
www.paiviproarte.com
www.tamarastudio.com
ARSENALE
GIARDINI
SAN MARCO
PONTE
RIALTO
1 - 2 June 4 p.m. - 6 p.m.
Retrospective of Mikhail Kobakhidze
1961 Jeune amour 9 minutes
1962 Carousel 12 minutes
1964 La Noce 23 minutes
1967 Le Paraplui 20 minutes
1969 Les Musiciens 17 minutes
2002 En chemin 13 minutes