50 anni di luna nuova

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE BEVILACQUA LA MASA - PALAZZETTO TITO
Fondamenta Gherardini 30123 venezia, Venezia, Italia
Date
Dal al

dal 5 al 30 agosto 2019
dal lunedì al venerdì
dalle 10 alle 17

Vernissage
02/08/2019

ore 18 su invito

Curatori
Anna Caterina Bellati, Antonella Nota
Generi
arte contemporanea, collettiva
Loading…

Una mostra che ragiona sul cinquantesimo anniversario dello sbarco sulla Luna, a cura di Anna Caterina Bellati e Antonella Nota.

Comunicato stampa

50 anni di luna nuova

Una mostra che ragiona sul cinquantesimo anniversario dello sbarco sulla Luna
a cura di Anna Caterina Bellati e Antonella Nota

Artisti
Massimo Barlettani
Marco Bolognesi
Donato Frisia jr
Ettore Greco
Susanna Magrin
Mario Paschetta
Riccardo Roiter Rigoni
Alberto Salvetti
Marialuisa Tadei
Sara Teresano
Dany Vescovi
Alessandro Zannier
Dania Zanotto
Elisabetta Zanutto

Nell'inverno del 1609 che le cronache del tempo dicono molto rigido, Galileo Galilei decide di trascorrere “la maggior parte delle notti […] più al sereno et al discoperto, che in camera o al fuoco” (Opere, a cura di A. Favaro, Firenze, Barbera, ristampa 1968, p.302) per puntare il suo cannocchiale in direzione del cielo; e con quel gesto spalanca l’era della Nuova Scienza. Nel 1969, cinquant'anni fa, l’Apollo 11 scende nel Mare della Tranquillità e Armstrong lascia la prima impronta umana sulla luna, inaugurando l'era della colonizzazione visiva e fisica della nostra galassia. La luna è l’oggetto cosmico dirimpetto alla casa dove viviamo, la Terra. Lo sguardo della nostra razza le deve molto. Satellite e sorella, dea della caccia e sovrana delle notti per mare, collocata in uno spazio che da sempre dice come l’universo sia in alto e tutt’intorno a noi, la Luna compie nel 2019 cinquant’anni di consapevolezza. Non sappiamo se lei si renda conto di questo genetliaco magnifico, ma certo lo scorso 20 Luglio è stata un’occasione da parte nostra per ripensare, con la calma della distanza temporale, al significato dell’essere arrivati fin lì, a incontrare la vicina di casa alla quale Leopardi fa dire “Se io sono coltivata, io non me accorgo e le mie strade io non le veggo”. (Operette morali, Dialogo della Terra e della Luna, Napoli, 1835)

Il tema è vasto e percorre la storia del pensiero in senso filosofico, letterario, artistico, scientifico. La mostra 50anni di Luna nuova affronta per sommi capi e attraverso la lettura e l’indagine di 14 artisti, tra scultori, pittori, fotografi e performer, come sia cambiato il nostro senso dell’essere qui e ora in un luogo preciso, la Terra, rispetto al cielo appena sopra di noi. Le conoscenze intorno all’Universo sono nei secoli mutate e progredite e ancor più sono aumentate quelle riguardanti la compagna di viaggio del nostra pianeta. Da una percezione armoniosa e di contemplazione, siamo passati a una lettura in termini di spazio-tempo. Da luogo del sogno la Luna è anch’essa divenuta riferimento tecnologico e non è improbabile stia per compiere un altro passo, trasformando la propria condizione di cosa luminosa da guardare, a spazio fisico da abitare.

La mostra dice in filigrana la sua lunga storia leggendaria.

Anna Caterina Bellati

Informazioni:
Un progetto di BELLATI EDITORE