1875 2005 2023 Il riposo Raffaele Belliazzi Giuseppe Caccavale
Presentazione del volume 1875 2005 2023 Il riposo Raffaele Belliazzi Giuseppe Caccavale, edito da Dante & Descartes, che nasce in continuità con la mostra omonima tenutasi lo scorso anno negli spazi della Pinacoteca.
Comunicato stampa
Presentazione del volume
1875 2005 2023 Il riposo Raffaele Belliazzi Giuseppe Caccavale
Edizioni Dante & Descartes
Sabato 22 novembre 2025, ore 18.00
Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto”, Bari
La Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto” di Bari ospita, venerdì 22 novembre alle ore 18.00, la presentazione del volume 1875 2005 2023 Il riposo Raffaele Belliazzi Giuseppe Caccavale, edito da Dante & Descartes, che nasce in continuità con la mostra omonima tenutasi lo scorso anno negli spazi della Pinacoteca.
Il progetto, a cura della Pinacoteca Metropolitana, ha riunito in dialogo due artisti di generazioni e linguaggi differenti Giuseppe Caccavale e Raffaele Belliazzi. Il libro approfondisce i temi della mostra attraverso un ulteriore contributo iconografico, elaborato con una veste grafica inedita da Odilon Coutarel, che restituisce la densità poetica e concettuale di un incontro fra epoche, materiali e immaginari.
Alla presentazione interverranno:
Vito Leccese, sindaco di Bari
Micaela Paparella, consigliera, delegata alla tutela e valorizzazione del patrimonio della Pinacoteca
Chiara Bertola, direttrice della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino
Marilena Di Tursi, critica d’arte
Raimondo Di Maio, libraio ed editore (Edizioni Dante & Descartes)
Giuseppe Caccavale, artista
Attraverso un dialogo tra parola, figura e pensiero, 1875 2005 2023 Il riposo Raffaele Belliazzi Giuseppe Caccavale si configura come un’estensione del progetto espositivo, ma anche come un’opera autonoma capace di indagare, in chiave visiva e poetica, la relazione tra memoria e durata.
L’appuntamento si inserisce nel programma di iniziative promosse dalla Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto” per valorizzare il dialogo tra arte contemporanea e patrimonio storico, confermando il ruolo dell’istituzione come luogo di incontro e di riflessione sulle forme del pensiero artistico del presente.